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FESTIVAL BIBLICO -
Vicenza
"L'ospitalitą
delle Scritture"
dal 27 al 30 maggio 2010 a Vicenza
Festival 2010: 5 percorsi, 150 ospiti
Festival biblico 2010: cinque i percorsi ideati dagli organizzatori per
orientare la scelta del pubblico tra le decine di eventi in calendario: da
quello teologico al cartellone di spettacolo, da quello su tematiche sociali
alla programmazione per i pił piccoli, fino ad un curioso itinerario tra arte,
storia e natura. Ognuno con i suoi esclusivi protagonisti.
Ecco allora gli "Ospiti della Parola", con la lectio teologica d'apertura
affidata anche quest'anno alla voce profonda di Enzo Bianchi, priore
della Comunitą di Bose; a seguire, la meditazione col teologo Giuntoli,
l'intervento di Anna Maffei, presidente UCEBI, "La notte della Parola"
con fra' Michael Davide Semeraro e suor Daniela Musumeci, la
lectio magistralis di Donatella Scaiola e quella di Carmine Di Sante,
la danza liturgica di Roberta Arinci. E ancora, Giacomo Perego,
Sebastiano Pinto, Lidia Maggi, Antonella Anghinoni e Earl Lavender, oltre a
rappresentanti di religione induista, islamica e buddista, capaci di
esplorare le Scritture nei loro riflessi spirituali, estetici e intellettuali.
"Ospiti del Paese" sarą il percorso consacrato alla declinazione sociale,
politica e attualizzata dell'accoglienza: dopo l'intervento in anteprima di
Massimo Cacciari, saranno a Vicenza Giuseppe Frangi, direttore di
"Vita" e l'economista Stefano Zamagni, che si confronteranno col
sociologo Ilvo Diamanti. Oltre a loro, altri nomi di spicco come
Dionigi Tettamanzi, Gad Lerner, Ernesto Olivero, Antonio Mazzi, Luigi Ciotti,
Sergio Valzania e Giancarlo Zizola. Assieme ad una moltitudine di
appuntamenti dedicati al quotidiano, con convegni che spazieranno dal valore
delle relazioni, col work-shop "Libreria vivente" in cui le persone diverranno
libri, alla condizione dei carcerati, col pranzo di condivisione dal
provocatorio titolo "Avanzi di galera", all'ospitalitą dei senzatetto in
un incontro organizzato da "Scarp de' tenis".
Dalla musica etnica di Filomeno Lopes & band a quella barocca del Bach
per coro e orchestra di Michael Radulescu, dal recital in memoria di
Alda Merini, gią ospite del Festival Biblico, alle voci di attori come
Erri de Luca, fino a quella cantata in tutto il mondo di Noa, con la
sua band multietnica che chiuderą la manifestazione, passando per l'Orchestra
Giovanile del Conservatorio dell'Aquila: questo ed altro promette "Ospiti in
Scena", il percorso di spettacolo del Festival Biblico 2010, con nomi di
richiamo, eventi in esclusiva e programmi originali.
Come ogni anno, non mancheranno poi giochi, fiabe, disegni e intrattenimento per
i pił piccoli: "Ospiti in Famiglia" sarą lo spazio d'incontro che
permetterą di avvicinare alle Scritture anche gli under 14 ed i loro genitori.
Cuore del programma il laboratorio all'aperto "Bab El", la "porta del
cielo": una grande costruzione di "mattoni" di cartone, su cui ogni partecipante
lascerą con pennelli e colori il suo messaggio sul tema dell'ospitalitą. Oltre
al concerto del Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna,
protagonista del Festival per il secondo anno consecutivo.
Ultimo sentiero esplorato dal Festival 2010, "Ospiti della Terra": ecco
allora la conferenza dell'archeologo Emmanuel Anati su "L'Alleanza: Dio
ospita il suo popolo" e quella dello storico Franco Cardini su
"L'ospitalitą: dalle Scritture ai pellegrinaggi"; la conferenza multimediale di
Giovanni Ruggeri su "Le icone su vetro di Sibiel, Romania" e una
conferenza sull'iconografia bizantina, oltre alla proposta che si rinnova di
anno in anno con la lettura delle icone alle Gallerie di Palazzo Leoni
Montanari. Tre mostre temporanee e le degustazioni dei "sapori
dell'ospitalitą" completeranno l'invito alle tavole dell'arte.
Oltre agli eventi citati, in programma diverse mostre temporanee: la prima, dal
titolo "Ospiti e custodi del Creato", sarą dedicata ai pił piccoli con opere
della collezione di Sarmede sulle fiabe africane, ed inaugurerą il 10
aprile per protrarsi fino oltre il festival. Nel territorio si segnala la
Collettiva di artisti della Ceramica, grazie alla collaborazione tra il Museo
di Nove e la Biblioteca La Vigna. Una collettiva di artisti d'arte
sacra, la mostra "Gli ospitali vicentini" a cura della Biblioteca Bertoliana
di Vicenza, l'esposizione "Prove di Futuro" dell'Associazione Migrantes,
una Mostra didattica sull'anno liturgico, ed un'iniziativa della Fondazione
Vignato presso il suggestivo spazio di San Silvestro arricchiranno l'offerta
espositiva della manifestazione.
Anche quest'anno il Festival Biblico si realizza grazie ad una fitta rete di
collaborazione da parte di enti pubblici, associazioni culturali e imprese
private che si affiancano con entusiasmo agli enti promotori, mettendo a
disposizione idee e risorse che arricchiscono un progetto sempre pił articolato
e coinvolgente.
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