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MOSTRA DA FATTORI A
CASORATI - Viareggio (LU)
Mostra
DA FATTORI A CASORATI.
Capolavori della collezione Ojetti
Viareggio, Centro Matteucci per l'Arte moderna, 25
giugno - 12 settembre 2010
Comunicato stampa
Per molti versi quella che prende il via il 25 giugno al
Centro Matteucci per l'Arte Modena di Viareggio è una
mostra-manifesto dell'attività della nuova associazione
culturale fondata e voluta da Giuliano Matteucci,
conoscitore della pittura italiana dell'Ottocento. Tra i
principali obiettivi del Centro: indagare, documentare e
presentare l'arte moderna, in particolare il momento tra
Otto e Novecento, valorizzando il collezionismo d'epoca.
Banco di prova, davvero complesso, è il tentativo di
ricomporre un'importante collezioni, quella del noto
scrittore e critico Ugo Ojetti, per trent'anni
responsabile delle pagine culturali del Corriere.
Un'impresa ai limiti dell'impossibile in ragione
dell'impegno necessario per ricostruire uno spaccato il
più possibile rappresentativo di quanto egli aveva
riunito nella magnifica villa Il Salviatino sui colli di
Settignano.
Si è trattato di andare a ritroso, alla ricerca di ciò
che lo scrittore, giornalista e critico acquistò, molto
oculatamente, in decenni di ricerche e frequentazioni di
artisti e galleristi. Già all'indomani della morte,
infatti, il suo patrimonio fu oggetto di una dispersione
che si completò con la cessione della villa, trasformata
in albergo. Arredi, opere d'arte, ma anche il grande
archivio, vennero ceduti in momenti e ad acquirenti
diversi, rendendo difficile risalire all'intero
compendio artistico-documentario.
Le ricerche condotte in previsione della mostra hanno
consentito di ridare innanzitutto forma ai documenti
d'archivio (molti dei quali inediti e inesplorati) e,
grazie a questi, risalire all'ingente collezione. Il
lungo lavoro ha evidenziato come i nuclei originari e
fondanti risultino le ricche raccolte dell'Ottocento e
del primo Novecento, in cui trovavano posto sezioni
monografiche dedicate ai Macchiaioli tra cui Giovanni
Fattori, a Oscar Ghiglia e Libero Andreotti. Le raccolte
di pittura e scultura erano arricchite da un'imponente
corpus di grafica, prevalentemente otto e novecentesca.
Sulla base delle testimonianze fotografiche e d'archivio
è cominciata quindi la ricerca delle opere, spesso
passate più volte di mano e quindi difficilmente
rintracciabili.
Il risultato di questo lungo lavoro è godibile nella
mostra "Da Fattori a Casorati. Capolavori dalla
Collezione Ojetti" dal 25 giugno al 12 settembre, nelle
sale restaurate della palazzina liberty sede del Centro
Matteucci e, dal 25 settembre al 28 novembre nella
Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di
Tortona.
Per la prima volta a distanza di quasi mezzo secolo, il
Centro Matteucci riunisce i pezzi più preziosi e
rappresentativi del corpus moderno - e dunque essenziale
- della collezione: da Fattori a Borrani, da Signorini a
Pellizza da Volpedo, da Ghiglia a Felice Casorati,
insieme a sculture di Libero Andreotti e Marino Marini.
I risultati del lungo scavo negli archivi privati del
critico consentono, finalmente, di tracciare la
fisionomia di una delle più prestigiose e
rappresentative raccolte d'arte italiana della prima
metà del Novecento. Rivelando un'esperienza
collezionistica unica, non solo perché puntuale riflesso
di quei principi del classicismo neo-tradizionalista che
guidavano la disposizione critica di Ojetti, ma
soprattutto perché proiezione del suo rapporto elettivo
con gli artisti prediletti, conseguenza dell'alta e
assolutamente nuova concezione del ruolo del critico
d'arte.
La storia delle opere selezionate offre così l'occasione
per ricostruire la vera portata, le dinamiche e le
implicazioni del ruolo di mecenate, di protettore, di
guida teorica e committente svolto da Ojetti anche
attraverso l'attività pubblica. Ripercorrere da vicino
la genesi e gli svolgimenti di rapporti intensi e,
spesso, assai controversi, come quelli con Ghiglia e
Andreotti; tessere la rete articolata delle relazioni
intrattenute con i colleghi giornalisti e critici, con
galleristi, antiquari e collezionisti, per meglio
valutarne la sua funzione di guida.
La mostra pone, dunque, all'attenzione e alla memoria
storica una vicenda culturale e umana che non trova
termini di confronto nel panorama del tempo, aggiungendo
un contributo importante all'arte e al collezionismo
italiano del primo Novecento.
Da Fattori a Casorati. Capolavori dalla Collezione
Ojetti. Viareggio, Centro Matteucci per l'Arte
Moderna, via D'Annunzio 28. Dal 25 giugno al 12
settembre. orario: dal martedì alla domenica 10.00-13.00
(chiusura della cassa ore 12.30), 17.00-23.00 (chiusura
cassa ore 22.30). Lunedì chiuso.
Inaugurazione: venerdì 25 giugno ore 18.00.
Apertura al pubblico: sabato 26 giugno ore 10.00.
Mostra promossa dal Centro Matteucci per l'Arte Moderna
con il patrocinio del Comune di Viareggio, in
collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di
Tortona, che ospiterà la mostra presso la Pinacoteca
della Fondazione, corso Leoniero 6, Tortona, dal 25
settembre al 28 novembre 2010.
Orario: dal martedì al sabato 15.30-19.30; domenica
14.30-20.00; lunedì chiuso
info: tel.0584 430614; fax 0584 54977
Mostra a cura di Giovanna De Lorenzi con la
collaborazione di Graziella Battaglia, Silvestra
Bietoletti e Rossella Campana. Catalogo edito Centro
Matteucci per l'Arte Moderna
Info: tel. 0584 430614; fax 0584 54977
centromatteucci@istitutomatteucci.it
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