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MOSTRA: AGGREGAZIONI -
Venosa (PZ)
A Venosa in mostra le
“aggregazioni” di Carlo Massimo Franchi
Comunicato stampa
Venosa (Pz), 25 gennaio
2010 - È stata inaugurata sabato scorso, presso la
“Galleria 25” di Venosa, una mostra personale di Carlo
Massimo Franchi, artista molto noto nell’ambito della
pittura contemporanea non solo a livello nazionale, ma
anche in campo internazionale, grazie ad esposizioni
tenute negli anni passati in numerose città in giro per
il mondo, da Dubai a New York, da Las Vegas a
Montecarlo. Circa un centinaio sono stati coloro che
hanno partecipato all’importante appuntamento, dagli
appassionati d’arte ai curiosi agli addetti ai lavori,
tra cui la redattrice della rivista di settore “In
Arte”, Fiorella Fiore. Il vernissage della mostra è
stata per i visitatori un’occasione per scambiare idee,
considerazioni ed emozioni con il maestro Franchi,
giunto a Venosa direttamente da Novara, accettando
l’invito della direttrice Barbara Martino e felice di
tornare in quel meridione che lo ha accolto ancora una
volta con grande entusiasmo.
La mostra inaugurata
raccoglie una selezione di opere tratte da uno dei
filoni più rilevanti della trentennale carriera di
Franchi, quello dedicato alle cosiddette “aggregazioni”:
una serie di opere che vertono sul tema, molto caro
all’artista, del dialogo tra le persone all’interno
della società dei nostri giorni. Questo tema viene
sviluppato nei dipinti di Franchi attraverso la
rappresentazione di profili umani stilizzati che si
guardano specularmente o che nascono l’uno dall’altro, a
simboleggiare un atto metafisico di aggregazione e di
unione fraterna, fortemente auspicato dall’autore.
Dapprima allievo di
Salvatore Fiume, per il quale ha lavorato negli anni ’90
come scenografo, e in seguito apprezzato stilista e
designer, Franchi ha deciso, da dodici anni a questa
parte, di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Il
design e la moda sono, tuttavia, rimasti il filo
conduttore delle sue opere e ciò è evidente soprattutto
nella ricerca di supporti sempre nuovi, che lo ha
portato ad utilizzare tessuti preziosi quali damaschi,
broccati, sete, che, oltre ad essere un omaggio al made
in Italy, gli hanno permesso di rendere il suo stile
facilmente riconoscibile e senza dubbio unico
a livello mondiale.
Il titolo della mostra,
“Le aggregazioni”, non fa solamente riferimento al già
citato filone pittorico del maestro, ma vuole anche
indicare la natura antologica della personale,
riassuntiva degli ultimi venti anni di carriera di
Franchi. Una carriera che ha attraversato molteplici
momenti espressivi, come ad esempio il periodo delle
“donne mediterranee” oppure il periodo “figurativo” o il
più recente filone “informale”, tutti rappresentati
all’interno dell’esposizione.
Dalla mostra emerge anche
la particolare attenzione che Franchi ha riservato
all’universo femminile. Le donne sono state, infatti, da
sempre le muse ispiratrici della sua pittura e, nel
momento in cui la propria evoluzione artistica lo ha
portato ad allontanarsi dal figurativo, esse hanno
assunto una forma più metafisica, andando al di là della
mera fascinazione e approdando ad un concetto di
bellezza più universale,
proprio dell’arte. L’inizio di questo percorso è
testimoniato dalla donna dipinta su tessuto broccato
dell’opera intitolata “Posa in campagna”, che potrà
essere ammirata presso la “Galleria 25”,
come le altre venti opere in mostra, fino al
prossimo 12 febbraio, tutti i giorni dalle ore 17.00
alle 21.00 e la domenica mattina dalle 11.00 alle 13.00.
Info: tel. 0972.36198 - email
galleria25@tiscali.it
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