NERVI: ARCHITETTURA
COME SFIDA - Venezia
PIER LUIGI NERVI
Architettura
come sfida
Venezia,
Palazzo Giustinian Lolin, 28 agosto - 14 novembre 2010
Permasteelisa apre la sua sede di rappresentanza sul Canal Grande, in Palazzo
Giustinian Lolin, con una mostra dedicata a Pier Luigi Nervi, dopo che l'anno
scorso si e' celebrato il trentennale dalla scomparsa del grande architetto. Si
tratta della prima grande mostra monografica dedicata alla personalità e
all'opera del grande ingegnere e architetto italiano mai realizzata.
La mostra e' co-prodotta dall'Associazione Pier Luigi Nervi Research and
Knowledge Management Project - presieduta dal nipote di Nervi, Marco - e dal
CIVA, Centre International pour la Ville, l'Architecture et le Paysage di
Bruxelles in collaborazione con l'ANCE Associazione Italiana Costruttori Edili,
Permasteelisa e con Italcementi. L'iniziativa si svolge in cooperazione con il
MAXXI di Roma e in collaborazione con lo CSAC di Parma.
All'esposizione veneziana hanno assicurato il loro apporto il Consorzio Venezia
Nuova e la Cassa di Risparmio di Venezia.
"Pier Luigi Nervi - Architettura coma Sfida", curata da Carlo Olmo, è una delle
manifestazioni organizzate durante la 12^ Mostra Internazionale di Architettura,
un collegamento non casuale: il tema della Biennale, "People meet in
Architecture", rende assolutamente attuale il lavoro di Nervi, che nell'arco
della sua lunga carriera di progettista e costruttore realizza principalmente
grandi strutture a servizio del vivere sociale.
La mostra veneziana, inserita in un tour espositivo che, con tagli sempre
diversi, è partito da Bruxelles e che con Venezia, Roma e Torino toccherà
l'Italia per continuare poi in altre capitali d'Europa e d'America, sarà
inaugurata il 28 agosto per restare aperta al pubblico (ingresso gratuito) sino
al 14 novembre.
Uno dei temi che Carlo Olmo ha deciso di approfondire a Palazzo Giustinian Lolin
è quello dei progetti non realizzati di Nervi, esemplificato su due tra i suoi
edifici piu' famosi, lo Stadio Berta a Firenze e Palazzo delle Esposizioni a
Torino, dei quali si presentano qui gli ampliamenti mai realizzati con l'ausilio
di disegni e materiali in parte inediti e proposti per la prima volta al
pubblico.
Altro tema che verrà cosi affrontato e' quello del recupero e del restauro
dell'architettura monumentale contemporanea, un tema che nel mondo
dell'architettura è argomento di enorme interesse proprio a riguardo del
materiale utilizzato da Nervi per le sue opere, il cemento armato.
Sull'argomento, in parallelo con il congresso IABSE (International Association
Bridge e Structural Engineering), è prevista una giornata di studio.
L'allestimento a Palazzo Giustinian Lolin prevede quindi varie sezioni.
Al piano terra, contraddistinto da una corte interna ed un elegante androne che
mette in diretta comunicazione con il Canal Grande, una spettacolare
installazione presenterà alcune architetture nerviane che assumono una
particolare valenza quali luoghi di incontro da Saint Mary a San Francisco al
Palazzo del Lavoro a Torino, proprio in relazione al tema della Biennale. Le
creazioni di Pier Luigi Nervi sono interpretate dal grande fotografo Mario
Carrieri, con una campagna fotografica appositamente realizzata.
A piani superiori, incentrati sui grandi saloni, sarà esposta un'amplissima
selezione dei disegni progettuali e modelli in scala delle due opere tema
principale della mostra assieme a una contestualizzazione nel complesso del opus
nerviano.
Concluderà il percorso una ricchissima sezione video e multimediale, con
una panoramica fotografica sui cantieri di Nervi, documentari d'epoca sulla sua
attività e un film sull'insegnamento di Pier Luigi Nervi realizzato per
l'esposizione da Folco Quilici con la direzione scientifica di Lucio Barbera.
Accompagna la mostra un catalogo di 240 pagine edito da Silvana Editoriale in
italiano, inglese e francese, catalogo che rappresenta il primo studio
sull'insieme dell'opera di Nervi realizzato dopo la sua scomparsa.
Collegato all'esposizione dedicata a Nervi in una sorta di percorso nerviano
attraverso Venezia, e' l'approfondimento sull'intervento di Nervi nell'edificio
della Cassa di Risparmio di Venezia, allestito proprio negli spazi del salone
della banca in Campo Manin, che permetterà al pubblico internazionale e
veneziano di meglio conoscere questa piccola perla del grande ingegnere
sondriese situata nel cuore della città lagunare.
Ciò che la mostra veneziana e le celebrazioni in corso a livello internazionale
stanno mettendo a fuoco è la figura non solo d uno straordinario architetto ma
di un personalità completa e complessa: progettista strutturale, imprenditore,
uomo capace di intessere e tenere relazioni con universi sociali e politici
molto diversi, consulente, scrittore (su piani e per generi molto diversi),
docente universitario.
Nervi è anche uno dei "veicoli" più straordinari di un'immagine scientifica e
insieme creativa dell'Italia nel mondo. Un'Italia che ha altri protagonisti,
ingegneri come imprese, che la biografia di Nervi quasi aiuta insieme al periodo
storico: i cinquant'anni che vanno dal 1930 al 1980 sono gli anni "ruggenti" per
la storia anche dell'imprenditoria edilizia. Anche questo aspetto viene indagato
e restituito dalla grande mostra veneziana che, non a caso, è stata voluta da
Permasteelisa, un'azienda italiana che ha "firmato" in tutto il mondo opere che
hanno fatto e stanno scrivendo la storia dell'architettura contemporanea.