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FILM SU CARLO GOLDONI
- Venezia
"CARLO GOLDONI -
VENEZIA GRAN TEATRO DEL MONDO"
Dall'11 Febbraio al 16
febbraio 2010, ore 16 Eccetto domenica 14 febbraio alle
ore 10 e alle ore 11-30
I fasti e la gloria della
Venezia del 700 fra intrighi, conflitti e passioni nella
magia del Carnevale e delle Commedie goldoniane.
Casa del Cinema, Palazzo
Mocenigo, S.Stae 1990 - Venezia VAPORETTO Linea 1 -
fermata SAN STAE
tel.
041-5241320 041-5241320
“CARLO GOLDONI – VENEZIA
GRAN TEATRO DEL MONDO”
www.goldonithemovie.com
“Carlo Goldoni – Venezia
Gran Teatro del Mondo” presentato in anteprima alla 64°
Mostra del Cinema di Venezia, ha rappresentato l’Italia
all’European Film Festival di Toronto (Canada), al 27th
FIFA, Festival Internazionale del Film d’Arte di
Montréal (Canada), e ha vinto il Gold Remi Award al 42°
WorldFest di Houston, Texas (USA).
Diretto da Alessandro
Bettero, il film è stato prodotto da Amelia Fiorenzato
per Vip Mediacom, una casa di produzione indipendente
con sedi operative nel Veneto e a Los Angeles
(California). I testi del film sono del drammaturgo
milanese Luigi Lunari, a lungo collaboratore di Giorgio
Strehler al Piccolo Teatro di Milano.
Alla vigilia della
Rivoluzione Francese, Goldoni anticipa sulle scene ciò
che poi si materializzerà nella società civile. Lo
splendore e la decadenza di Venezia e di Parigi rivivono
attraverso gli intrighi e i conflitti dei loro teatri
dove il commediografo Carlo Goldoni introduce la sua
riforma teatrale che sostituisce le maschere della
Commedia dell’Arte con i volti e i sentimenti della
borghesia e del popolo ovvero con il cosiddetto “teatro
di carattere”. Un teatro che bandisce dalle scene le
maschere, l’improvvisazione, i miti classici, gli dèi,
gli eroi, le storie con protagonisti irreali o
fantastici per proporre personaggi ispirati alla vita di
ogni giorno, portati in scena e fatti parlare alla
stregua della gente comune.
La riforma di Goldoni
scatena invidie e rancori. E i conflitti, anche
acerrimi, che ne derivano, culminano in occasione delle
feste di Carnevale del 1762, l’ultimo di Goldoni a
Venezia, seguito dalla sua partenza per Parigi dove il
commediografo trascorre gli ultimi 31 anni della sua
vita.
Il film è un omaggio
corale alla gloria di Venezia e al teatro, di cui la
città lagunare, nel Settecento, è ancora indiscussa
capitale europea con le sue innumerevoli sale. Quasi
duecento gli attori e i figuranti coinvolti. Accurata
anche la ricostruzione storica con arredi, gondole e
carrozze originali, oltre alle affascinanti immagini
d’epoca della Collezione Minici-Zotti. Straordinarie le
location all’interno di palazzi veneziani dell’epoca,
sia in laguna che in terraferma.
Girato interamente in Alta
Definizione (HD 1080), in Italia (Venezia, Padova e
Treviso) e in Francia, recitato in italiano e in
francese per la parte della rievocazione storica, il
film si dipana tra scene di fiction, brani scelti di
alcuni inediti allestimenti teatrali di opere goldoniane,
e gli interventi di Luca Ronconi, Pierluigi Pizzi,
Maurizio Scaparro, Luca De Fusco, Lluís Pasqual, Carmelo
Alberti e Ferruccio Soleri (l’Arlecchino più famoso al
mondo). Questo è stato possibile grazie alla
collaborazione fattiva di importanti istituzioni
teatrali italiane come la Biennale Teatro di Venezia, il
Teatro Stabile del Veneto, il Piccolo Teatro di
Milano-Teatro d’Europa, il Teatro Stabile di Bolzano.
La macchina da presa si
muove tra calli, campielli, palazzi veneziani, ma anche
tra Parigi e Versailles, scoprendo scorci originali che
si dissolvono tra le eterne pennellate di Canaletto e
Longhi, Guardi e Tiepolo, accompagnate dalle note
immortali di Vivaldi e Galuppi, Albinoni, Corelli e
Marcello.
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