CONGRESSO NAZIONALE
SOMMELIERS - Umbria
A Perugia
il 44° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommeliers.
Dal 30
settembre al 4 ottobre l’Umbria ospiterà oltre 600 Sommelier provenienti da
tutto il mondo
Dopo la
Basilicata, nel 2010 spetterà alla Regione Umbria ospitare la 44a
edizione del congresso annuale dei Sommelier. Dopo sedici anni ritorna in
Umbria l’evento più importante dell’Associazione Sommelier più grande al mondo,
oltre 32.000 soci che giornalmente operano in Italia ed all’estero per la
valorizzazione del prodotto Nazionale.
Un vero e
proprio evento con la presenza, per la prima volta in un congresso AIS, di tutte
le delegazioni dell’Associazione, che hanno sede negli Stati Uniti, Inghilterra,
Germania, Russia, Giappone, Caraibi, Lussemburgo, Belgio, Brasile e Scandinavia.
All’importante appuntamento prenderanno parte Sommelier, Giornalisti,
Ristoratori ed Opinion Leader che parteciperanno ad una cinque giorni di
incontri, seminari, educational e visite alla scoperta delle principali zone di
pregio della Regione Umbria.
Rivolgiamo
alcune domande al Presidente dell’AIS Regionale Gabriele Ricci Alunni che ha
fortemente voluto il Congresso Nazionale in Umbria.
Presidente, quali saranno i principali appuntamenti organizzati in occasione del
44° Congresso AIS?
Sono molte
le attività programmate, ad iniziare da quella Istituzionale il cui svolgimento
è previsto nella splendida Sala dei Notari, nel centro storico di Perugia, dove
sabato 2 ottobre si terrà l’Assemblea Nazionale dell’ Associazione. Per quello
che riguarda la vita associativa, é’ il momento più importante dell’anno: il
Presidente e la Giunta Esecutiva Nazionale si confronteranno con le centinaia di
Sommeliers, provenienti da tutto il territorio nazionale, sulle attività svolte
nel 2009. Il giorno prima, con la presenza di tutti i presidenti regionali e
degli organi istituzionali, si svolgerà il Consiglio Nazionale, che deciderà le
strategie associative per il 2011. Altro momento di grande spessore associativo
è l’incontro con gli oltre 200 delegati regionali che dovranno organizzare la
vita associativa e gli eventi regionali.
Particolare attenzione è stata rivolta alla parte
culturale dell’evento. Ci può dire in cosa consiste?
Al fine di
promuovere il nostro territorio e far toccare con mano quanto di bello e buono
la nostra Regione offre in termini agroalimentari, artistici, paesaggistici ed
artigianali, si è ritenuto opportuno organizzare un programma rivolto agli
accompagnatori delle diverse centinaia di sommelier che arriveranno a Perugia
per la loro assemblea annuale ed un programma di visite per gli stessi sommelier
che, al di fuori degli appuntamenti istituzionali del congresso, potranno così
visitare e scoprire i nostri territori. A tale scopo, oltre al capoluogo umbro,
sono state quindi individuate alcune zone ed alcuni borghi della Provincia di
Perugia ritenuti interessanti che sono: l’area del Lago Trasimeno e della
Valnerina per apprezzare il paesaggio umbro, Torgiano, Montefalco, Orvieto e
Città della Pieve per visitare le principali zone di produzione vinicola della
nostra Regione, Norcia e Trevi per le altre produzioni agroalimentari di
qualità, Deruta per la valorizzazione delle ceramiche artistiche, per concludere
con Assisi per l’arte e la storia, tenendo conto che il congresso si concluderà
proprio nel weekend che anticipa il 4 ottobre (lunedì), in cui ricorrono le
celebrazioni per San Francesco. Naturalmente tutti i Comuni interessati sono
considerati validi in termini storici ed artistici per cui, anche le visite
organizzate verso le cittadine umbre toccate dai tours enogastronomici
Montefalco, Torgiano, Orvieto, Città della Pieve, Norcia e Trevi sentiranno
anche gli ambiti culturali. Ecco allora che agli accompagnatori dei sommelier,
per tutto il periodo dal 1° ottobre (giorno di arrivo) al 4 ottobre, verranno
proposti programmi giornalieri di visita verso le destinazioni di cui sopra,
secondo un dettagliato programma in corso di definizione. Le escursioni saranno
di mezza giornata e giornata intera in base alle diverse esigenze e prevedono
trasferimenti in bus granturismo dal capoluogo umbro, dove comunque tutti
dormiranno per ovvie ragioni di praticità logistica, verso le destinazioni
giornaliere con accompagnatore e guida turistica e pranzo al ristorante, oppure
in azienda in base al programma al quale si aderirà.
La
tradizione vinicola umbra è ormai nota in tutta Italia e nel mondo. Cosa è stato
organizzato per ricordarla?
La Regione Umbria si è sempre
distinta per l’eccellenza dei suoi vini e per i numerosi premi conquistati a
livello Nazionale ed internazionale. L’AIS Umbria ha previsto una degustazione
importante dal titolo “I Vini che hanno fatto la storia dell’Umbria”.
Ai sommelier che nei giorni del 1, del 2 e del 3
ottobre saranno impegnati nei vari momenti istituzionali del Congresso verrà
dedicata una esclusiva degustazione, guidata dagli stessi produttori, di grandi
annate dei vini umbri che hanno fatto la storia dell’enologia regionale e
verranno proposte escursioni alternative simili a quelle degli accompagnatori,
con un’ovvia predilezione per le zone vinicole.
Non possiamo dimenticare la cucina ed i prodotti agro alimentari
della Regione. Nella suggestiva cornice della Rocca Paolina si svolgerà “L’Umbria
Bella e Buona”. Ci può spiegare di cosa si tratta?
Per
coinvolgere a 360° la città di Perugia, sede del 44° Congresso Nazionale dell’A.I.S.,
è prevista una mostra mercato che si terrà all’interno della sala cannoniera
della Rocca Paolina negli stessi giorni del Congresso e che vedrà protagoniste
tutte le eccellenze del paniere agro-alimentare ed artistico della nostra
Regione: Vino, Olio, Cioccolato, Tartufo, Cereali, Legumi, Formaggi e Zafferano,
ma anche Tessuti, Maiolica, Ferro battuto ed artigianato in genere.
L’AIS si è
sempre battuta contro la contraffazione enologica ed a favore della qualità.
Come verrà affrontato questo importante problema che ormai interessa tutto il
Territorio Nazionale ed ha forti ripercussioni sulla nostra produzione, sia in
immagine ed ancor più a livello economico?
E’
diventato un grave problema che noi affronteremo con un Convegno dal tema
“Contraffazione e falsificazione dei prodotti agroalimentari e del made in
Italy”, evento dedicato alla contraffazione e falsificazione dei prodotti
Nazionali, con particolare focus sulla maiolica, nota dolente della
contraffazione per quello che riguarda i prodotti Umbri. In collaborazione con
le maggiori Istituzioni Regionali e Nazionali si cercherà di mettere a fuoco un
mondo che sta fortemente penalizzando il PIL Italiano.
Dal
modo in cui lo ha descritto, il 44° Congresso AIS è un appuntamento da non
perdere. Per concludere, qual’è il valore che dà a questo importante incontro
che vedrà oltre 600 Sommelier riuniti a Perugia, sia in termini Associativi che
professionali?
Sicuramente per la visibilità della nostra regione
è di grande importanza, ma credo anche per l’A.I.S. visto che un mese dopo il
congresso si rinnoveranno tutte le cariche istituzionali della nostra
Associazione e il Congresso sarà sicuramente occasione di confronto per
sviluppare le strategie che sicuramente consolideranno l’A.I.S. in Italia e la
catapulteranno in ambito internazionale con l’obbiettivo primario di promuovere
l’Agro alimentare, la cultura, la storia, le tradizioni della nostra bella
Italia.