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SPETTACOLO COMUNITA'
QUADRIFOGLIO - Treviso
A TEATRO PER FESTEGGIARE I 30 ANNI DELLA
COMUNITÀ PER DISABILI QUADRIFOGLIO
La compagnia “I Giovani... ritrovati”
domenica 18 aprile porterà in scena all'Eden di Treviso
la commedia “I recini da festa”. Il ricavato sarà
devoluto alla Cooperativa.
Domenica 18 aprile
“andrà in scena” il secondo dei tre appuntamenti
organizzati dalla comunità alloggio per disabili
Quadrifoglio, una delle prime realtà del Veneto e la
prima a Treviso, per festeggiare i propri trent'anni:
si tratta dello spettacolo teatrale “I recini da
festa”, a cura della compagnia “I Giovani...
ritrovati” con la regia Paolo Trevisi, in
programma al Teatro Eden di Treviso alle 17.
Esempio della più brillante comicità
veneta, la nota piéce in due atti di Riccardo
Selvatico è ambientata a Venezia, nella seconda metà
dell'Ottocento. In una comune famiglia miserevole,
Pasqual, capofamiglia e gondoliere, vive con immensa
gioia la nascita del suo primo nipote, figlio di Luçieta
e di Toni, figlio diseredato dal ricco padre Bortolo per
essersi sposato senza il suo consenso. Tutto si muove
tra gli stenti quotidiani, al punto che Conçeta, madre
di Luçieta, rompe il salvadanaio degli sposi per far
fronte all’affitto. Ma in quel salvadanaio erano
raccolti i minimi risparmi che i due riuscivano a
racimolare per poter comperare una culla degna per il
loro bambino. Il personaggio che manovra in tutta la
commedia, naturalmente a fin di bene, è la comare
levatrice, Lugrezia. E' a questa che Luçieta affida i
suoi recini della festa perché li venda e col ricavato
paghi la culla. Nella vendita viene coinvolto il padre
di Toni, Bortolo, attirato a sua insaputa in casa di
Pasqual col quale, molti anni prima, aveva avuto un
alterco per una donna. Bortolo tocca con mano la triste
verità sul suo Toni, si commuove davanti al nipotino che
porta il suo nome, Bortoleto. Arriva dunque il lieto
fine con la pace generale e il brindisi, nella speranza
che presto si possa festeggiare anche un Pasqualin.
Il ricavato della vendita dei
biglietti, che possono essere acquistati in
prevendita presso il Quadrifoglio o prima dello
spettacolo, sarà devoluto alla comunità alloggio di via
Marchesan per sostenerne le attività.
Dopo la pièce di domenica 18 aprile,
chiuderà la rassegna la festa presso la Comunità
Quadrifoglio domenica 23 maggio dalle 15: in
programma durante il pomeriggio anche uno spettacolo
teatrale che coinvolgerà gli ospiti e gli studenti del
progetto “Scuola e volontariato” del Centro di
servizio per il volontariato della provincia di Treviso.
“L'obiettivo di questa festa in tre tappe
- spiegano gli organizzatori - è cercare di coinvolgere
la cittadinanza con proposte differenti, che possano
incontrare l'interesse di tutti. Abbiamo voluto
celebrare i 30 anni assieme alla città, perché da sempre
il nostro scopo è stato lavorare per riuscire ad offrire
quel posto in società al quale anche i disabili hanno
diritto, accompagnarli nel difficile processo di
integrazione. Vorremmo che Treviso ci sentisse come
parte del proprio tessuto, della sua storia passata e
del suo futuro”.
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