INAUGURAZIONE MUSEO
ALIGI SASSU - Thiesi (SS)
Museo Aligi Sassu
Collezione Permanente
a
cura di Alfredo Paglione e Silvia Pegoraro
Thiesi (Sassari)
23
maggio 2010
SI INAUGURA A THIESI IL NUOVO MUSEO DEDICATO AD ALIGI
SASSU

Thiesi (SS) 28, aprile.
Si inaugura a Thiesi, domenica 23 maggio alle 17.30, il
nuovo museo dedicato ad Aligi Sassu. Il Comune di Thiesi,
nel rispetto dell’impegno preso a novembre in occasione
della mostra Sassu Futurista, celebra con la nascita del
nuovo Museo il legame del Maestro con la città.
Il
Comune di Thiesi ricorda Aligi Sassu con 120 opere
grafiche generosamente donate da Helenita Olivares Sassu
e Vicente Sassu Urbina, vedova e figlio adottivo
dell’artista, da Alfredo Paglione, cognato dell’artista,
noto gallerista e collezionista milanese e da Antonio
Serra di Thiesi, parente e amico dell’artista.
Le
opere grafiche esposte sono state elaborate dal Maestro
fra il 1929 e il 1995 con diverse tecniche: acquaforte,
acquatinta, puntasecca, litografia.
La
collezione permanente è curata da Alfredo Paglione e
Silvia Pegoraro, con la collaborazione di Elsa Betti.
Oltre a questa si potranno ammirare I Moti Angioini
e La Vita e la Natura opere murali realizzate
da Sassu a Thiesi negli anni ’60 che formeranno il
nucleo centrale del nuovo Museo Sassu.
Di
origine thiesina per parte di padre, Aligi Sassu
trascorse a Thiesi diversi anni dell’infanzia, ricevendo
dai luoghi, dai paesaggi e dalle usanze di questo
territorio impressioni e suggestioni che ne hanno
segnato la vita e l’arte.
La
produzione grafica di Sassu può dirsi parallela a quella
pittorica: nelle incisioni ritornano gli stessi temi che
si trovano nella pittura, dalla
realtà sociale al
mito, dal soggetto
sacro a quello profano e provocatorio della
Maison Tellier. Dal punto di vista del
linguaggio si nota un’immediatezza espressiva
estremamente pungente come nei 35 lavori, presenti in
mostra, della cartella
Aligi
Sassu.
Opera grafica del 1963, presentata con
l’introduzione di Salvatore Quasimodo e il saggio
critico di Giorgio Mascherpa. In questo gruppo di opere
le Crocefissioni del 1930 e del 1942 convivono
con i vari Ciclisti, Musici e Giocatori
di dadi del 1931, con La ruffiana e Le
modelle del 1939, e con altri lavori che denotano il
profondo legame di Sassu con la letteratura. La sua
straordinaria capacità di “estrarre” immagini di grande
intensità emotiva e narrativa raggiunge il suo apice tra
il 1980 e il 1986, anni in cui realizza 113 tavole ad
acrilico che illustrano con potenza coloristica
altrettanti passi della Divina
Commedia.
Le
opere “letterarie” che troviamo nella cartella
presentata da Quasimodo ed esposta al Museo Sassu di
Thiesi sono Orlando, del 1938, e Scendeva
dalla soglia d’ uno di quegli usci…, del 1943,
ispirato alla celebre pagina dei Promessi Sposi,
che Sassu illustra nello stesso anno con 58 tavole ad
acquerello.
Quanto
all’Orlando, ispirato all’Orlando Furioso,
Sassu vi ritorna nel 1974, creando 15 incisioni a colori
che illustrano il poema ariostesco - tutte esposte al
Museo Sassu di Thiesi – raccolte nella cartella
Fantasie d’amore e di guerra dell’Orlando Furioso.
Il mondo ariostesco, con il suo infinito dinamismo e la
sua ricchezza cromatica, è quello più vicino al mondo
poetico di Sassu, come lo stesso artista ci dice: La
poetica di messer Ludovico è forse quella che mi è più
congeniale: il poema, fin da quando ero giovane, mi
sembrò aperto a tutte le espressioni del colore e della
forma, come un luogo deputato, dove la suggestione del
movimento si dipana, corre e tutto travolge nella
passione di una fantasia che travalica le cadenze
temporali. (…) immagini indomabili, che imposero alla
mia mano il segno.
Il
rapporto con la letteratura si evince da molti altri
lavori grafici esposti in permanenza a Thiesi, come nel
caso del sodalizio con l’amico poeta Raffaele Carrieri,
autore delle poesie che accompagnano le 20 litografie,
acqueforti e acquetinte della celebre cartella I
cavalli innamorati, edita nel ’73 dalla milanese
Galleria Trentadue di Alfredo Paglione.
Cinque
grandi litografie Omaggio alla Sardegna, con i
versi del poeta sardo Sebastiano Satta (1867-1914),
restituiscono il mito di una Sardegna arcaica e
maestosa.
Lo
stesso legame, questa volta con la narrazione sacra,
pervade le sette opere grafiche (sei litografie e
un‘acquaforte) che illustrano l’Apocalisse.
L’”espressionismo” di Sassu raggiunge qui alti vertici
sorretto dal soggetto drammatico e misterico del Libro,
ma anche dal clima di profonda rivalutazione della
“sensualità” della pittura che l’arte europea viveva
all’inizio degli anni ’80 .
I
cavalli sono protagonisti di un’altra splendida raccolta
di 10 litografie presentate a Thiesi, I cavalli
dell’imperatore creati nel 1989 sotto l’ispirazione
di una serie di tavolette votive giapponesi, ed
Ettore e Achille III e Achille e Xanto, due
delle cinque acqueforti della cartella Nelle nuvole i
miei cavalli. La potenza e la vitalità dello
splendido animale si diffondono anche da una cartella di
nove incisioni a colori all’acquatinta e puntasecca, con
introduzione di Werner Spies, dove troviamo lavori come
Il grande cavallo rosso e I cavalli di
Poseidone: Il Mito del Mediterraneo del
1989-90.
Questo
titolo anticipa quello dell’imponente murale in ceramica
realizzato presso il Parlamento Europeo di Bruxelles nel
1992-93 I Miti del Mediterraneo, nel quale i
soggetti riconducono alle radici più profonde e
affascinanti dell’immaginario visivo di Sassu: il
paesaggio di Mallorca e quello della Sardegna si
richiamano continuamente nei loro colori vivaci e nel
rinvio ai miti classici della civiltà mediterranea
greco-latina in un tripudio di movimento.
Completano la raccolta di grafica del Museo Sassu di
Thiesi 17 fogli sciolti di grande formato, degli anni
’80: da Cavalli verdi (1987) a Ettore e
Achille (1987), da I due soli I (1987) ad
Andromeda (1989), ancora una volta mito e realtà,
immaginazione visionaria e potenza della natura
s’intrecciano nell’universo di Sassu, dove il colore non
abbandona mai il suo ruolo di generatore della forma e
non cessa mai di essere il veicolo di profonde emozioni.
Scheda
Tecnica
MUSEO ALIGI SASSU
indirizzo:
via Garau, Thiesi (Ss)
ingresso: gratuito nel mese di giugno
giorni di apertura: dal martedi alla domenica
orari: dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30.
info: Comune di Thiesi tel. 079/885583 E-mail
segreteria@comunethiesi.it
inaugurazione: domenica 23 maggio ore 17.30
catalogo:
Silvana Editoriale
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