SPETTACOLO: LE
CONQUISTE DI NORMAN - Spoleto (PG)
“Le conquiste di Norman”
Una trilogia comica di Alan
Ayckbourn
19 giugno – 3 luglio 2010
Chiostro di San Nicolò
Spoleto
Uno spettacolo esilarante,
travolgente: una storia di intrighi,
conquiste, equivoci,
tradimenti, passioni, invidie, dispetti…
il tutto suddiviso in tre
luoghi: salotto, sala da pranzo e giardino,
i tre spazi che danno
appunto il titolo alle commedie che compongono la trilogia.
La scorsa edizione del
Festival dei Due Mondi di Spoleto ha ospitato in prima nazionale "Un piccolo
gioco senza conseguenze" riscuotendo grande successo: lo spettacolo ha
totalizzato alla fine 1.414 spettatori in 15 repliche, regalandoci un’affluenza
del 236% rispetto alla capienza preventivata.
Anche quest'anno la The
Kitchen Company sarà ospite della 53° edizione del Festival con un
debutto in prima nazionale che vedrà nuovamente alla regia la giovane e
promettente Eleonora d’Urso.
Il Chiostro di San Nicolò
accoglierà un'esilarante trilogia comica "Le conquiste di Norman" di
Alan Ayckbourn, maestro indiscusso della comicità inglese. Lo spettacolo nel
2008 è stato rappresentato all’Old Vic di Londra, grazie a un intraprendente
Kevin Spacey, facendo registrare ben quattro mesi di tutto esaurito. Dal 19
giugno al 3 luglio 2010 la trilogia animerà la kermesse spoletina alternando
le tre commedie e portando lo spettatore a seguire un proprio percorso
drammaturgico poiché, come affermava lo stesso Aychbourn, “metà del divertimento
di una trilogia è scoprirne l'ordine che vuoi, perché non esiste un modo univoco
di vedere le commedie”.
Le conquiste di Norman
- “In giardino”, “In sala da pranzo” e “In salotto”-
hanno come protagoniste tre
coppie di personaggi costantemente in guerra tra loro e aizzati l’uno contro
l’altro da Norman, un catastrofico gigolò che ha più le fattezze di uno
spaventapasseri.
I sei protagonisti si
ritrovano a trascorrere un fine settimana in campagna e, tra il salotto, il
giardino e la sala da pranzo, si vedono costretti a fronteggiare i disastri
causati dalle avances che Norman non può trattenersi dal fare a tutte le donne
presenti.
Un pacifico fine settimana
estivo del 1973 che si trasforma in una “guerriglia” combattuta a colpi di
invidie, ripicche, baci rubati, letti sgualciti, inesorabili equivoci, cazzotti
mal dati, biscotti lanciati, stufati brodosi, barzellette inascoltabili e
tappeti aggrovigliati intorno a chi, del tappeto, saprà farne un insolito uso.
Tre commedie e una stessa
commedia.
Infatti, la forza
drammaturgica della trilogia, l’idea che ne ha decretato il successo, è che
ognuna delle singole commedie racchiude in sé tutta la vicenda. Tre spettacoli
intercambiabili che possono essere visti nell’ordine che si vuole senza che
questo ne comprometta la comprensione della storia o il potenziale comico. Lo
spettatore avido di divertimento potrà decidere quali e quante delle tre
commedie vedere, in un crescendo di comicità che andrà di pari passo con la sua
curiosità.
Il finale è a sorpresa, e
starà allo spettatore scoprire se ognuna delle tre commedie ha il suo o se tutte
sono accomunate dallo stesso.
The Kitchen Company
è una nuova Compagnia teatrale nata dalla volontà di Massimo Chiesa, impresario
teatrale che, dopo aver prodotto per 20 anni spettacoli interpretati da artisti
prestigiosi come Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Claudia Cardinale,
Nancy Brilli, Stefania Sandrelli, Alessandro Gassman, Paolo Villaggio, Claudio
Bisio, Luca Barbareschi, Claudia Gerini, Ricky Tognazzi e molti altri,
ha deciso di puntare tutto su una quarantina di attori molto giovani e preparati
(quasi tutti diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e con
un’età media di 25 anni).