EUGENIO
SACCHETTI - Santhià (VC)
L’Associazione Culturale “La
Voce” dà comunicazione dell’evento:
EUGENIO SACCHETTI senior : UNA
VITA PER LA MUSICA
La manifestazione si
svolgerà Santhià, come dal seguente programma generale :
sabato 19 giugno 2010 - ore 17,00
Sala consigliare municipale, Santhià
Ouverture musicale: ‘Una radice che si rinnova’
Eugenio Sacchetti, violino
Natalia Kotsioubinskaia, pianoforte
Giovan Battista Viotti (1755-1824) – Concerto n. 22
(Moderato)
Memoria storica :‘Eugenio Sacchetti senior (Pinerolo, Torino,
13-III-1913 –
Vercelli, 26-III-1980), una vita per la musica’
relatori: Mario Pistono, Arturo Sacchetti
Aperitivo conclusivo a cura del ‘Caffè della piazza’
domenica 20 giugno 2010 - ore 9,30
da piazza Roma al cimitero di Santhià – rimembranza
Eugenio Sacchetti senior (1913-1980) – Al Cavaliere,
marcia trionfale di Santhià
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594) - O bone Jesu,
a 4 voci
Tomas Luis de
Victoria (1548-1611) - Jesu dulcis memoria, a 4 voci
domenica 20 giugno 2010 - ore 18,30
piazza Municipale, Santhià
Concerto vocale-strumentale ‘della riconoscenza’
Corpo dei pifferi e dei tamburi - Corpo delle majorettes
Coro polifonico ‘Cantate Domino’, direttore Ermanno Silano
Corale ‘San Pietro’, direttore Gabriele Ardizio
direttori Arturo ed Eugenio Sacchetti junior
(musiche di anonimo, Beethoven, Charpentier, Clarke, Novaro, A.
Sacchetti,
E. Sacchetti, Verdi)
domenica 27 giugno 2010 - ore 21,00
piazza municipale, Santhià (VC)
Premiazione Concorso ‘Miglior vetrina musicale’
Concerto jazz, Paradise Big-Band, direttore Luigi Peyla
(musiche di Abreu, Barroso, Bernie, Coates, Dominguez, ‘Duke’
Ellington, Garland, Gershwin,
Meachman, Miller, Peyla,
Pestalozza, Pinkard, Porter, Rodgers, Trovajoli, Velasquez)
A trent’anni dalla scomparsa
del Maestro Eugenio Sacchetti senior, figura di riferimento per la città di
Santhià, si è costituito un Comitato organizzatore per ricordarlo e non solo in
quanto organista, docente, maestro di cappella per 47 anni presso la Collegiata
dei Santi Agata e Giorgio di Santhià, direttore della banda cittadina e di
diverse orchestre ed orchestrine, ma anche come uomo che con semplicità mise le
sue conoscenze e capacità a disposizione della comunità in cui è vissuto: ecco
perché viene ora ricordato con simpatia ed affetto.
In memoria degli anni che il
Maestro Sacchetti trascorse nel Collegio di Cavaglià
L’Accademia internazionale di Musica “Giovanni Carisio” nei giorni
venerdì 18 giugno alle ore 21,
Chiesa di San Michele Arcangelo di Cavaglià proporrà un concerto eseguito dal
nipote Eugenio Sacchetti junior sull’ organo storico ‘Fratelli Serassi di
Bergamo 1820, opus 181’ (interventi di Felice Silvera, 1843, Giuseppe Guidetti,
1866, Successori Bianchi, 1896, Giuseppe Dal Molin, 1922); restauro a cura di
Italo, Stefano e Marco Marzi, 1999.
Inoltre sempre presso la
Chiesa di Cavaglià , domenica 20 giugno, alle ore 11 verrà celebrata da DFon
Adriano Bregolin la Santa Messa, in ricordo.
Il Maestro Eugenio
Sacchetti a trent’anni dalla scomparsa
(1980-2010)
Sono
trascorsi trenta anni dalla dipartita del Maestro Eugenio Sacchetti, personaggio
mitico del borgo di Santhià, nato a Pinerolo nel 1913 ed ivi approdato nel 1916
ove il padre Felice rivestiva la mansione di capo tecnico delle Officine
Magliola. La musica nella sua famiglia aveva lontane radici, inariditesi nei
secoli; e risalenti a Liberius Antonovič
Sacchetti (Sakketti) (Kenzar, Tambov, 30-VIII-1852 – Pietroburgo, 10-III-1916),
figlio di Antonio, insegnante di musica milanese stabilitosi in Russia
all’inizio del Novecento, allievo del Conservatorio di Pietroburgo di K. J.
Davydov per il violoncello e di N. Rimskij Korsakov per la teoria, professore
presso lo stesso di Storia ed estetica della musica, nonchè presso l’Accademia
di Belle Arti ed assistente di V. Stasov alla biblioteca imperiale di
Pietroburgo. Fu autore di composizioni, di scritti, di saggi e di articoli su
periodici. I problemi pratici della sopravvivenza condussero Eugenio giovinetto
ad intraprendere l’arte della decorazione figurativa mentre parallelamente
coltivava la passione per la musica, peraltro già affacciatesi durante la
permanenza al Collegio dei Salesiani di Cavaglià (VC) ed al santuario di Oropa,
ove il Maestro Pietro Magri, Maestro di cappella ed organista, gli offerse
costruttivi consigli musicali; quest’ultima s’impose e le lezioni avute dal
Maestro Rinaldo Varalda a Vercelli gli consentirono l’acquisizione del diploma
di pianoforte il 4 maggio 1935 presso la prestigiosa Regia Accademia Filarmonica
di Bologna. Alcuni mesi dopo, il 18 ottobre dello stesso anno, il concorso
bandito dall’Amministrazione comunale di Santhià (VC) per la nomina del
direttore della Banda musicale cittadina lo vide vincitore primeggiando su tre
candidati, uno di questi, Camillo Napoletano, proveniente da North Bergen, New
York (USA). Quasi parallelamente divenne organista e Maestro di cappella della
Collegiata dei Santi Agata e Giorgio.
L’assunzione di incarichi prestigiosi determinò il divenire musicista di
riferimento del luogo di residenza, ma anche dei centri viciniori. L’attività
didattica nelle scuole secondarie e privata contribuì a elevare la sua fama. Era
‘il Maestro’ apprezzato, stimato e considerato artista di altissimo livello. Ma
l’espletamento del nobile impegno quotidiano al servizio dell’arte musicale non
gli impedirono di essere umile artigiano, direttore di orchestrine e fecondo
compositore di musiche popolari.
Fu la
banda musicale il suo amore ed il suo orgoglio in stagioni nelle quali pochi
erano gli strumentisti e radi i giovani che ad essa si avvicinavano. La sua
semina indefessa, con lo scorrere del tempo, lentamente, produsse frutti
determinando l’aumento dell’organico ed il sorgere di altre bande musicali in
loco e nei dintorni.
Oggi lo
ricordiamo con nostalgìa per chi lo ha conosciuto attraverso le sue
predilezioni, l’organo della Collegiata che faceva parlare con sensibilità e la
creatività musicale prediletta (fantasie di brani famosi, marce gloriose,
composizioni classiche,
revival
jazzistici). Ciò per testimoniare la riconoscenza ed invitare le nuove
generazioni a far loro il suo esempio, modello di sapienza, di nobiltà, di
saggezza, di rigore, di rispetto, ma soprattutto di amore per la musica.
Comitato organizzatore
Presidente:
Massimo Simion
Sindaco di
Santhià: Gilberto Canova
Assessorato alla
promozione territoriale: Massimiliano Corradini
Assessorato alla
cultura: Ornella Spagna
Accademia
internazionale di musica ‘G. Carisio’
Pro loco: Mario
Pistono
Direttore
artistico: Arturo Sacchetti
Ascom: Fabrizio
Pistono
Responsabile
ottimizzazione vocale-strumentale: Roberto Pisani
Paradise Big
Band: Luigi Peyla
La Fossalassa:
Renato Bor
Compagnia
dell’ottimismo: Giorgio Zanetto
Associazione ‘La
Voce’: Renzo Bellardone
Associazione ‘Armanac’:
Luigi Zai
Amici della ‘Via
Francigena’: Renzo Manuello
Albo del ringraziamento
Gino Zanella per gli addobbi floreali
Foto LIFE di Pino Molinaroli per i servizi fotografici
Daniele Gambino e Daniele Inocco per la cura dei materiali
musicali
MUSIC EXPRESS per il supporto
CAFFE’ della PIAZZA per l’aperitivo
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