FESTIVAL
ORIENTE OCCIDENTE - Rovereto e Trento
ORIENTE OCCIDENTE
incontro di culture
Rovereto, Trento
2-12 settembre 2010
Danzando tra i continenti
Oriente Occidente compie
trent’anni e fa il giro del mondo
Sarà festeggiato con artisti
di fama internazionale, provenienti da diversi continenti, il trentesimo
compleanno del festival Oriente Occidente, i cui protagonisti da sempre hanno
fatto la storia della danza.
In occasione di un traguardo
tanto importante, Oriente Occidente porterà a Rovereto e Trento, dal 2 al 12
settembre, grandi artisti contemporanei che, con le loro performance,
proporranno un ideale giro del mondo.
Sankai Juku dall’Asia, Abou
Lagraa e Germaine Acogny dall’Africa, Alwin Nikolais e Leonardo Cuello dalle
Americhe, Anne Teresa De Keersmaeker dall’Europa saranno gli interpreti di prime
nazionali e di un’anteprima, frutto di coproduzioni di Oriente Occidente insieme
ai maggiori festival e teatri europei.
Accompagnati nella maggior parte dei casi da ensemble di musiche dal vivo.
A Oriente Occidente sarà così
possibile conoscere e apprezzare, in un’armonica fusione di danza e musica, le
più interessanti tendenze culturali della contemporaneità.
Non mancheranno, tra le altre
proposte di questo atteso evento internazionale, le creazioni italiane, la
sezione Linguaggi con incontri e dibattiti, il Bistrot del Mondo con l’etnocucina
nel Magic Mirror e il concorso nazionale Danz’è riservato a coreografi di nuova
generazione.
PROGRAMMA
giovedì 2 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
LEONARDO CUELLO
LA COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO
(Argentina)
Tetralogia
prima nazionale
Ad aprire il Festival lo
spettacolo della compagnia di tango di Leonardo Cuello, che in Argentina è
considerata tra i gruppi trainanti del momento. La loro forza risiede nel
rendere lo spettacolo un evento aperto in cui il pubblico da attento osservatore
diviene partecipante attivo fino a creare una corrispondenza d’intenti e un
flusso di emozioni. Leonardo Cuello, per molti anni primo ballerino di
Tangokinesis di Ana Maria Stekelman, la principale coreografa di tango moderno,
nel 2005 decide di unire il tango alla danza contemporanea.
venerdì 3 settembre
Trento Teatro Sociale ore 21
LEONARDO CUELLO
LA COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO
(Argentina)
Tetralogia
sabato 4 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
ALWIN NIKOLAIS
RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati
Uniti)
Crucible,
Liturgies, Kaleidoscope Suites, Tensile Involvement
La compagnia è stata fondata
nel 1964 a Salt Lake City (Utah, Stati Uniti) dalla collaborazione tra Shirley
Ririe e Joan Woodbury che dal 1949 al 1952 hanno studiato con Alwin Nikolais.
Grazie a due coreografie create appositamente da Nikolais e Murray Louis per la
Ririe-Woodbury Dance Company e donate alla Compagnia per costituirsi un proprio
repertorio, la Ririe-Woodbury Dance Company si è imposta a livello
internazionale.
Coreografo, compositore,
scenografo e costumista, Alwin Nikolais è riuscito a riunire i suoi vari talenti
in un’unica forza estetica. Nella sua carriera cinquantennale, ha lasciato la
sua impronta in vari ambiti teatrali, da Broadway alla televisione. Le sue luci,
le sue partiture, la sua coreografia e i suoi costumi hanno influenzato il
teatro contemporaneo e una generazione di coreografi.
domenica 5 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 17
ALWIN NIKOLAIS
RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati
Uniti)
The Crystal and the Sphere
The Crystal and
the Sphere è un delizioso collage multimediale che coinvolge un assortimento di
strani e buffi personaggi, che si intrecciano di fronte alla luce vibrante dei
proiettori.
Originariamente
commissionato dal Kennedy Center per la “Imagination Celebration”, questa
produzione è stata osannata sul New York Times che ha scritto “Lo spettacolo e
stato originariamente creato per i bambini, ma l’astrazione divertente che
compone la firma di Nikolais ha forse, in questo caso, molta più presa sugli
adulti.”
Trento Teatro Sociale ore 21
USHIO AMAGATSU
SANKAI JUKU
(Giappone)
Hibiki
prima nazionale
La compagnia Sankai Juku,
creata nel 1975, originatasi con il movimento Butoh degli anni ‘60, presenta una
performance che combina e bilancia perfettamente il movimento, la musica, la
scenografia e le luci in un’esperienza estetica suprema.
I suoni, le luci, i movimenti
sul palco raggiungono una perfezione minimalista tale da disorientare il
pubblico. Una pace lenta, una lentezza che ipnotizza a tal punto che quando il
coreografo e danzatore Ushio Amagatsu fa la sua graduale, fluida e
impercettibile uscita dal palco, la sensazione che rimane è quella di assistere
ad un’allucinazione.
lunedì 6 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
ALWIN NIKOLAIS
RIRIE WOODBURY DANCE COMPANY (Stati
Uniti)
Imago, Crucible,
Noumenon,
Tensile Involvement
martedì 7 settembre
Rovereto Magic Mirror ore 21
PIPPO DELBONO
COMPAGNIA PIPPO DELBONO
(Italia)
Racconti di giugno
Una sorta di diario di bordo,
un’introspezione sul senso nascosto delle relazioni, sul lato dei desideri non
espressi ma mostrati, sulla curiosità per gli altri, il filo rosso degli
invaghimenti, la coscienza di una bellezza senza confini nelle storie, l’ardore
non solo etico nelle scene della vita e nelle scene del teatro, l’estasi delle
cose che ti perdono e che gli altri non ti perdonano, quel qualcosa di se stesso
mai detto forse perché mai chiesto.
Un attore-autore si confessa
senza reticenze e con pudore in una dinamica di cronache e lampi della memoria,
zigzagando tra le avventure della vita scenica e vissuta.
mercoledì 8 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
ABOU LAGRAA
LA BARAKA (Francia
Algeria)
Un monde en soi
coproduzione di Oriente Occidente
prima nazionale
Un percorso attraverso il
deserto, il vuoto assoluto che sta al di là della notte dei tempi, nel cuore
dell’intimità dove si apre il baratro infinito. Sul palco la creazione di un
mondo, dalla privazione delle origini al brulichio della generazione, dalla
nascita alla maturità, con la danza che divampa nel furore del desiderio, ebbra
di vita, fino ad esserne sommersa. Per far brillare la bellezza di un movimento
che va al di là del visibile, si sottrae, e parla dell’insaziabile, del mistero
originale, del Big Bang.
giovedì 9 settembre
Rovereto Piazza Loreto ore 21
PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE
DEL CONCORSO COREOGRAFICO DANZ’È
venerdì 10 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
GERMAINE ACOGNY
JANT-BI (Senegal)
Songook
Yaakaar/Facing
up to hope
coproduzione di
Oriente Occidente
anteprima
Germaine Acogny, storica
pioniera e guida dal 1996 dell’International Centre for Traditional and
Contemporary African Dances in Senegal, torna a Rovereto con un suo solo.
Dopo aver per lungo tempo parlato attraverso il linguaggio del corpo e del
movimento “voglio una volta di più rappresentare le mie convinzioni di artista,
con l’alfabeto che ho sviluppato. Voglio guardare in faccia la speranza”.
Germaine Acogny danza e parla,
svelando al pubblico le sue diverse Africa e alzandole in alto, per
guardare in faccia la speranza.
sabato 11 e domenica 12
settembre
Trento Teatro Sociale ore 21
ANNE TERESA DE KEERSMAEKER
ROSAS
(Belgio)
En Atendant
coproduzione di Oriente Occidente
prima nazionale
Anne Teresa De Keersmaeker è
una delle danzatrici e coreografe più note e attive nel panorama internazionale,
si è interessata per lungo tempo alla relazione tra suono voce e danza
movimento. Con
En Atendant
la
coreografa inizia una nuova tappa della sua ricerca sull’alleanza tra danza e
musica. Dopo Bach e Webern nello spettacolo Zeitung, i Beatles in The
Song e Mahler in 3Abschied, Anne Teresa De Keersmaeker prende questa
volta come punto di partenza l’Ars Subtilior, una forma musicale
polifonica molto complessa del quattordicesimo secolo, caratterizzata da una
eccezionale complessità
ritmica e
notazionale. L’Ars Subtilior si è sviluppata durante lo scompiglio e
il disordine lasciati in Francia dalla peste e dallo Scisma d’Occidente sulla
scia dello scontro tra papi e antipapi e il trasferimento della sede apostolica
da Avignone a Roma, un momento in cui i pilastri sociali, politici e religiosi
della società medievale vengono rasi al suolo. Oggigiorno questo senso di
smarrimento da parte della società sembra più che mai di stretta attualità. Nel
mezzo delle complessità delle scelte contemporanee e del carattere inafferrabile
del tempo che viviamo, la questione del nostro essere materiale, della nostra
condizione mortale, occupa nuovamente un ruolo centrale.
domenica 12 settembre
Rovereto Auditorium Fausto
Melotti ore 21
CARLA RIZZU
NERVITESI
(Italia)
Eat 26
coproduzione di Oriente Occidente
prima nazionale
PAOLA VEZZOSI
ADARTE (Italia)
Alter
coproduzione di Oriente Occidente
prima nazionale
Le coreografe vincitrici
ex-equo del primo premio al Concorso Coregrafico Danz’è 2009, presentano
nell’edizione 2010 del Festival due spettacoli in prima nazionale coprodotti da
Oriente Occidente.
Carla Rizzu prosegue la sua
indagine sul reale e porta in scena i disagi psichici e le disabitudini
alimentari con lo spettacolo Eat 26 che prende il nome da un test
composto da 26 domande riguardo abitudini alimentari, sensazioni, pensieri del
rapporto tra il teste e il cibo: Eating Attitudes Test.
Due sorelle,
cresciute insieme, si ritrovano ad una soglia della loro crescita: è la porta
dell’anoressia. Una sceglie di entrarci, l’altra no.
Paola Vezzosi, coreografa,
danzatrice, regista, autrice di spettacoli di teatro danza, con Alter
affronta invece il tema dell’incontro come sistema di circostanze in cui esseri
distinti si trovano l’uno davanti all’altro e nell’alterità si riconoscono.
Luoghi e spazi coabitati da corpi, storie di incontri possibili. Un crocevia di
corpi in movimento che diventa occasione di attraversamento di altri mondi.
Completano il programma del
Festival
DANZ’È
Concorso coreografico Città di
Rovereto
Rovereto Teatro alla Cartiera
6-9 settembre 2010
Dopo lo
straordinario successo delle due prime edizioni con oltre ottanta compagnie
candidate, ritorna Danz’è il concorso coreografico proposto dal Festival che
rappresenta l’occasione per
giovani compagnie e coreografi
italiani di presentare il proprio lavoro davanti a un pubblico di appassionati,
operatori e giornalisti.
I
coreografi selezionati, tra i più interessanti nel panorama della nuova danza
italiana, si esibiranno dal 6 all’8 settembre sul palco del Teatro alla Cartiera
davanti a una giuria di esperti che premierà giovedì 9 settembre le tre
migliori coreografie assegnando loro un premio in denaro e la possibilità di
partecipare al Festival Oriente Occidente 2011.
STAGE E LABORATORI
Rovereto Teatro alla Cartiera
e Auditorium Fausto Melotti
4,5 e 11,12 settembre 2010
In occasione del Festival
Oriente Occidente il CID propone diverse occasioni per avvicinarsi o
approfondire i diversi stili di danza: dalla danza contemporanea alla danza
africana, dalla danza orientale alla danza jazz, coinvolgendo coreografi e
danzatori delle compagnie ospiti e altri insegnanti di fama internazionale.
HAPPY DANCE
Rovereto Piazza Loreto ore
18.30
1-5 settembre 2010
Dalle forme del contemporaneo
a quelle della tradizione, dall’improvvisazione ai movimenti codificati dal
tempo passando per le influenze delle culture locali e per quelle esotiche. Uno
sguardo lanciato verso il mondo attraverso gli occhi e la vivacità delle giovani
compagnie e delle scuole di danza trentine.
Il Festival Oriente Occidente
dedica una sezione del proprio programma alla scoperta di alcune delle realtà
artistiche più interessanti grazie alla sezione Happy Dance, che nella
suggestiva cornice di Piazza Loreto fa incontrare la danza emergente con il
pubblico e la città di Rovereto.
LINGUAGGI
Ambiente, dal locale al
globale. Come ripensare le eco-compatibilità
Rovereto Magic Mirror ore 17
2-6 settembre 2010
La sezione Linguaggi di
Oriente Occidente affronta quest’anno una tematica ambientale di forte
attualità: il nostro stile di vita e l’impatto sulla sopravvivenza di altre
persone, degli animali e di tutto il sistema Terra.
Intellettuali, giornalisti e
ambientalisti approfondiscono alcune delle questioni ambientali più urgenti dei
nostri tempi: dalla bioedilizia della casa e della città, alle politiche di
prevenzione dei disastri ambientali, dal paventato ritorno dell’energia nucleare
alla possibilità di investire sulle energie rinnovabili.
Info
T 0464 431660
festival@orienteoccidente.it
www.orienteoccidente.it
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