OPERA PRIMA - Roseto (TE)
Michele Placido e Giorgio Diritti star di Roseto
Opera Prima
quindicesimo ciak per la rassegna dedicata ai
registi esordienti diretta da Tonino Valerii
Roseto, 29 giugno 2010 – Prenderà il via il 21 luglio per
concludersi il 31 la quindicesima edizione di Roseto Opera Prima.
La rassegna dedicata ai registi esordienti è stata presentata questa mattina in
conferenza stampa dal Sindaco Franco Di Bonaventura, dall’Assessore alla
Cultura Sabatino Di Girolamo e dal Direttore artistico Tonino Valerii.
Quest’anno la rassegna presenta sei esordi in competizione e tre
eventi speciali. Ad inaugurare Roseto Opera Prima mercoledì 21 luglio
sarà Michele Placido con “Il grande sogno” , un film
fortemente autobiografico e anche una scommessa per Placido che dopo
Ovunque sei
e Romanzo criminale cerca di riconquistare la critica. Il “grande sogno”
è quello dei giovani sessantottini, che con la loro rabbia ed energia volevano
cambiare il mondo; ma c’è poi il sogno del singolo, che aspira ad entrare
nell’amato mondo del cinema.
Con “Cosmonauta” giovedì 22 si entra nel vivo della
rassegna con i film in concorso. È un racconto nostalgico, una favola animata
dalla voglia di comunicare un sentimento sopito. È il primo lungometraggio
della regista Susanna Nicchiarelli, ambientato tra la fine degli anni 50
e metà degli anni 60. In piena Guerra Fredda, Stati Uniti e Unione Sovietica
duellano tra corse al nucleare e alla conquista dello spazio. Si parla di
un’epoca che non c’è più, l’uomo non aveva ancora conquistato la luna, e due
punti di vista del mondo dividevano le nazioni, un’epoca scomparsa di cui pochi
si ricordano.
venerdì 23
il regista Marco Campogiani presenta
“La cosa
giusta”
La storia, intepretata con passione da Ennio Fantastichino e
Paolo Briguglia
è la curiosa demarcazione, tra l’esistenza umana a Torino e
quella a Tunisi, nell’identikit della percezione della paura e del diverso. E’
sottolineata e ben decifrabile, una lacerazione, una rinnovata “opacità” del
mondo, una difficoltà a conoscere e confrontarsi, una diffidenza crescente verso
l’estraneo.
sabato 24 è in programma “L’uomo Fiammifero”
primo lungometraggio del regista teramano
Marco Chiarini.
Candidato ai David
di Donatello 2010 nelle categorie
Miglior Regista Esordiente (Marco Chiarini) e Migliori Effetti Speciali Visivi
(Ermanno Di Nicola), presentato come Evento Speciale all'ultima edizione del GIFFONI
FF, ha vinto al BAFF
- Busto Arsizio Film Festival il Premio
Luigi Bianchi per la Miglior Opera Prima, il Primo
Premio al Festival di Foggia e il Premio
Internazionale della Giuria al Cairo
Film Festival for Chidren. Quella di Marco Chiarini è una video-fiaba, una
storia fantastica ambientata nell'Abruzzo d'inizio anni '80 che ha come
protagonista Simone, un bambino pieno di paure e ricco di desideri.
Il 25 luglio è la volta di “Basilicata coast to
coast di Rocco Papaleo.
Film a ‘depliant turistico’ per il celebre attore, nato a Lauria
52 anni fa e pronto oggi ad omaggiare la sua splendida terra con un road movie
musicale,
segna l’esordio alla regia per Papaleo, qui anche ideatore del
soggetto e protagonista. Dal Tirreno allo Ionio a piedi in 10 giorni, per
ritrovare se stessi, per portare a termine un progetto artistico e di vita,
folle e per questo divertente, con un Festival del teatro-canzone come meta
finale. Quattro amici, quattro musicisti per hobby, attraversano l’intera
regione, dotati solo degli strumenti musicali, di un cavallo, di un carretto e
di un paio di pannelli solari, scontrandosi con i propri problemi, che
ovviamente li seguono passo passo.
Lunedì 26
si presenta “Il piede di Dio” di Luigi Nardiello, con Emilio
Solfrizzi, Rosaria Russo, Filippo Pucillo, Paolo Gasparini, Guido Quintozzi.
Elia ha un talento. Non ha mai sbagliato un rigore in vita sua. E
ha un piede fatato, in pochi calciano come lui. Ma ha un problema: ha diciotto
anni con un cervello da dodicenne, l'età in cui il padre abbandonò lui e la
madre. Anche Michele ha un talento: riconoscere le qualità dei giovani
calciatori. Quando si imbatte per caso in Elia, ne resta folgorato. Vede in lui,
cinicamente, la soluzione di tutti i suoi problemi.
Martedì 27
“Dieci inverni”
dell’esordiente Valerio Mieli, coautore anche della
sceneggiatura. Il film ha gli ingredienti giusti per una storia d’ amore
embedded. Un amore che c’è, pronto ad esprimersi, ma che sembra non trovare
mai il tempo e il luogo giusto per farlo.
Mercoledì 27
evento speciale con “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti che sarà
presente alla serata. Campione al Festival del Cinema di Roma
nell'edizione 2009/2010, dove ha incassato il Gran premio della Giuria e il
Premio del Pubblico, il film è incentrato sull'eccidio di Monte Sole (più noto
come strage di Marzabotto). Niente toni elegiaci o melodrammatici eccessivi, con
il rispetto dovuto e senza le semplificazioni delle fiction televisive.
Giovedì 29
serata di premiazione del vincitore di questa rassegna e a seguire sarà
proiettato il film di Ferzan Ozpetek “ Mine vaganti” .
Venerdì 30
Serata Truffaut con Vittorio
Giacci che presenta il suo
lavoro Francois
Truffaut, Le spettacle interieur,
a seguire
Finalmente Domenica! di Francois Truffaut (copia restaurata a
cura dell'Istituto cinematografico “La lanterna magica” de L'Aquila). “Con
questa partecipazione l’Istituto Cinematografico intende ringraziare Roseto per
la sua generosità – ha dichiarato il Direttore artistico Piercesare Stagni –
per la donazione con cui ha aderito alla campagna “adotta una pellicola”
Roseto Opera Prima
si chiude domenica 31 luglio con l’evento speciale per i Cinquant'anni
di cinema italiano. L’omaggio musicale è a cura dell'Orchestra Sinfonica
Abruzzese, diretta dal Maestro Enrico Blatti
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