TEATRO: DANTE LEGGE
ALBERTAZZI - Roma
TEATRO
GHIONE
Dal 9
al 21 febbraio 2010
Giorgio Albertazzi
in
DANTE LEGGE ALBERTAZZI
con
Ilaria Genatiempo
Armando Sciommeri –
percussioni
Costumi: Graziella Pera
Luci: Marco Palmieri
“Immagino, o forse più esattamente
ricordo, l'incontro con il Poeta, anche lui fiorentino,
dalle parti di Piazza della Signoria. In quell’occasione
mi ha svelato una serie di segreti soprattutto riguardo
al suo rapporto con l’eros e con la donna angelicata.
Parte della confidenza sono alcuni canti della Divina
Commedia, dall'Inferno al Paradiso”
Giorgio Albertazzi
Albertazzi "canta" la Divina Commedia, raccontandoci di
Dante, un Dante nuovo, familiare, uomo. Ci racconta di
Francesca da Rimini, secondo Albertazzi, il vero amore
del Poeta fiorentino, del suo rapporto complicato con
Beatrice, della passione per l’ardore alla conoscenza di
Ulisse, senza mancare di citare aneddoti divertenti su
Dante di Flaiano e altri.
E
attraverso Dante Albertazzi ci racconta di sé, dei suoi
amori, dei suoi incontri, di quella professoressa del
liceo, che forse è stata la sirena che lo ha ammaliato
d’amore per la poesia. E poi i versi di Eliot e ancora
tutto quanto è necessario per conoscere fino in fondo il
suo rapporto con Dante e, magari, un po’ di Dante
stesso.
Lo
spettacolo ha raccolto ovunque consensi profondi e
entusiasti, per la sua vivacità e intensità. L’attore
fiorentino non si risparmia, come sempre, per la gioia
del pubblico e, sicuramente, la sua.
Da
ricordare tra le ultime LECTURAE DANTIS la cerimonia
inaugurale delle Olimpiadi di Torino 2006, l’incontro
alla Società Dante Alighieri di Ginevra e la
lettura-evento dalla Torre degli Asinelli di Bologna, di
fronte ad un pubblico di oltre ventimila persone.
“Dante
incontra Albertazzi”, certo, ormai lo sanno tutti che
sono contemporaneo di Dante!
A
parte la boutade, ho intitolato così questo
show-conferenza per indicare che lo spettacolo non è
tanto “dizione” o “lettura" dei versi; delle prose o
della filosofia dantesca, quanto un tentativo di
scoprire Dante nella cultura, nelle opinioni, nella
cronaca della sua vita e nella storia del suo tempi ~ Un
modo per dargli del “ tu " al divino Alighieri, ma anche
per scovare i suo vizi e i suoi tic, insomma toglierlo
dalla didascalia didattica.
Intanto: Dante si può “dire" come si dicono (ancora
oggi) o si dicevano i poeti in trattoria? E ridargli
quel misterioso afflato del suo eros?
Ognuno
lo legge per sé: i clericali, i marxisti, i gramsciani,
i fascisti. E la lingua ? Che lingua è quella di Dante?
Si dice che Dante inventa una lingua e che Joyce ne
disfa un'altra.
L'aspetto più moderno di Dante è il suo viaggio nel
linguaggio (è lui che lo inventa, che lo deduce dalle
lingue nordeuropee - l'Accademia della Crusca col suo
vocabolario viene tre secoli dopo circa). Quella di
Dante è una lingua-filtro, eterogenea tessuta di cento
innesti e integrazioni, dall'arabo al tedesco 'Non è li
fiorentino più di quanto non sia il napoletano", dice
Beckett. T.S. Eliot dice che Dante è il più universale
fra i poeti di lingua moderna. C'è più “varietà" in
Shakespeare - sostiene sempre Eliot - ma c'è più
“universalità" in Dante. Il volgare di Dante è Europa.
Borges
lo legge da cieco, nel senso che se lo ripete a memoria,
e gli sembra di cogliere l'eterno. E questo significa,
forse, che l'eterno esiste. "Questa elegante speranza
rallegra la mia solitudine", dice il vecchio Borges
ottantaduenne.
Per
concludere, due o tre cose che so di lui:
Dante
non è noioso;
Dante
è erotico e talvolta morboso;
Dante
sostiene il primato dell'Etica sulla Politica;
Dante
ha delle visioni;
La
Vita Nuova è un racconto d' amore;
Ho
amato Dante a scuola perché ero innamorato della mia
prof di latino;
Mi
sono servito di lui, ho fatto finta di capirlo, mentre
non c'è tanto da capire quanto da sentire;
Dante
è il nostro DNA.
…e se
oggi parlassimo un po' di Dante?
Giorgio Albertazzi
https://www.youtube.com/watch?v=ozE_h2t_v-U
Teatro Ghione
Via delle Fornaci
37 Tel. 066372294
info@teatroghione.it
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Orario botteghino: dal
martedì al sabato 10,30 –13,00 e 16,00 –19,00
Orario spettacoli: dal
martedì al sabato ore 21,00 - domenica ore 17,00
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