MOSTRA: FEDERICA FESTA
- Roma
FEDERICA FESTA
In
IL VOLO DELLE FARFALLE
La scomparsa di Emanuela
Orlandi
Scritto da Federica Festa e
Matteo Festa
SI PROROGA
dal 18 maggio al 30 maggio 2010
ore 21,30 domenica ore 18
TEATRO DELL’OROLOGIO
Sala Gassman
VIA DEI FILIPPINI 17/A -
ROMA
Tel. 066875550
Continua ad occupare grandi spazi nel mondo dell’informazione la scomparsa
“misteriosa” di Emanuela Orlandi ad una fermata d’autobus il 22 giugno 1983. Per
questo motivo e per il grande successo di pubblico e di critica, riscosso nel
mese scorso, la compagnia ed il Teatro dell’Orologio hanno deciso di riproporre
lo spettacolo dal 18 al 30 maggio.
I
tanti fili interrotti che compongono la trama della scomparsa
di Emanuela Orlandi trovano solamente muri di silenzio. Le telefonate dei
”rapitori”, le dichiarazioni di Papa Giovanni Paolo II, le possibili connessioni
con Ali Agca, il Fronte Turco…, quasi
27 anni di buio, fino alle rivelazioni di Sabrina Minardi,
la superteste compagna di uno dei Boss della Banda Della Magliana che continua
ad aprire scenari sui mandanti di questo insolito rapimento...
Tante tessere che danno vita a un giallo che non sembra trovare soluzione.
“Nostra figlia” ha dichiarato il padre, Ercole Orlandi, “è stata rapita da
un'organizzazione così potente, così efficiente, che non aveva nessun timore
degli inquirenti italiani. È un intrigo internazionale. Dietro la scomparsa di
Emanuela si sono mossi grossi apparati. Servizi segreti, centrali di spionaggio
straniere, ben organizzate, ben protette, con infinita libertà di movimento.”
Nello spettacolo che Federica Festa e Matteo Festa hanno dedicato a uno dei più
oscuri misteri degli anni Ottanta, tre personaggi femminili danno voce e corpo
alla storia:
una venditrice di souvenirs del Colonnato di San Pietro, una suora, la sorella
della Orlandi. Tutte e tre toccate in modo diverso da questa scomparsa.
La ricostruzione dell’intricato destino di Emanuela diventa una grande sfida al
silenzio, all’omertà, ai depistaggi
che hanno lasciato la famiglia Orlandi sola, accanto all’ombra di un’assenza.
“Lo spettacolo nasce da un commistione di sensi del dovere: di donna, di romana,
di italiana, di attrice, di coetanea”
è così che Federica Festa presenta il suo nuovo spettacolo, diretto e
interpretato come di consueto da lei stessa.
“Io
avrei la stessa età di Emanuela “dice” se lei non fosse stata sottratta
all’attesa di quell’autobus. Come lei, da adolescente passeggiavo spesso tra san
Pietro e Largo Argentina, come lei suonavo il flauto, indossavo jeans e scarpe
da ginnastica. Mio zio era Monsignore, viveva nella Canonica del Vaticano e ho
respirato a lungo nelle domeniche in visita a Zio Don Mario l’aria mista di
Talco Roberts e mirra di quelle sale silenziose e vuote, dove si poteva parlare
solo sottovoce e camminare a testa bassa.
Sono
cresciuta con la storia della scomparsa di Emanuela e i primi giorni dopo quel
22 giugno 1983 i miei genitori mi dissero che non volevano che uscissi più da
sola.”
Oggi
questo mistero Federica e Matteo Festa lo vogliono guardare in faccia. Per
conoscerlo meglio, per averne meno paura, mostrando dall’inizio alla fine e
attraverso
una puntuale analisi delle diverse sentenze della Procura di Roma e delle
interviste ai protagonisti, ai testimoni, ai familiari, lo scenario completo di
questa insoluta tragedia.
Supervisione Marco Delle Fratte
LA voce di Emanuela è di Francesca La Scala.
Gli autori ringraziano Natalina Orlandi e Pietro Orlandi per il sostegno e il
prezioso aiuto dato alla loro ricerca.
SI PROROGA
dal 18 maggio al 30 maggio 2010
ore 21,30 domenica ore 18
TEATRO DELL’OROLOGIO
Sala Gassman
VIA DEI FILIPPINI 17/A -
ROMA
Tel. 06.6875550