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MOSTRA:
VIAGGIO IN ITALIA - Pistoia
VIAGGIO IN ITALIA
Sguardi internazionali
sull’Italia contemporanea
Pistoia,
Palazzo Fabroni
14 novembre 2010 – 30 gennaio 2011
“Quel che sta a cuore a me è
d’arricchirmi di quelle impressioni sensibili che non danno né i libri né i
quadri.
Per me l’importante è prendere
ancora interesse a ciò che si agita nel mondo.”
J. Wolfgang Goethe, “Viaggio
in Italia”
Comunicato stampa
Dal 14 novembre 2010 al 30
gennaio 2011, si terrà a Palazzo Fabroni, Pistoia la mostra Viaggio in
Italia, sguardi internazionali sull’Italia contemporanea, promossa e
organizzata dal Comune di Pistoia/Palazzo Fabroni e dalla Regione Toscana e
curata da Ludovico Pratesi con la collaborazione di Benedetta Carpi De Resmini.
Si tratta di un progetto espositivo che intende proporsi come momento di
riflessione sull’identità dell’Italia contemporanea. Riunisce infatti una
quarantina di opere ispirate direttamente dall’attuale situazione
socio-culturale del nostro paese e realizzate da trentadue artisti
internazionali delle ultime generazioni, che si esprimono prevalentemente
attraverso fotografia e video. Le opere si configurano come punti di vista
critici sul concetto di paesaggio contemporaneo, inteso in senso non solo
geografico ma anche sociale, culturale, politico e antropologico.
Al di là dell’ispirazione
legata alla memoria della classicità - che motivava i colti viaggiatori del
passato, nobili, artisti o letterati, ad attraversare le Alpi per visitare
monumenti come il Colosseo, la Basilica di San Marco a Venezia o il Duomo di
Firenze, per poi spingersi fino al golfo di Napoli e oltre, e raggiungere
Taormina, Siracusa e Palermo - il titolo della mostra invita invece ad andare
oltre, per interpretare attraverso chiavi di lettura più attuali, legate alla
dimensione contemporanea, il “paese dove fioriscono i limoni” (per dirla con
Goethe).
Un volto contradditorio e
frammentato, che si compone di due visioni parallele e a volte complementari,
composto da disegni, sculture, installazioni, immagini fotografiche e video, che
affondano le loro radici nelle suggestioni del paesaggio italiano inteso in
senso socio-antropologico, per rivelarne gli aspetti più ironici, contradditori,
surreali, a volte drammatici.
Come vedono l’Italia gli
artisti contemporanei stranieri? All’alba delle celebrazioni per i 150 anni
dell’Unità, i loro sguardi, più oggettivi e distanti rispetto a quelli degli
italiani, forse eccessivamente compiaciuti e compiacenti, mettono in luce gli
aspetti più critici dell’attuale momento storico.
Così, se da una parte la forza
romantica ed estetica del paesaggio italiano ispira ancora oggi le opere di
artisti come Candida Höfer, Thomas Struth, Andreas Gursky (che interpretano con
la precisione analitica dell’obiettivo musei, teatri o paesaggi delle città
d’arte, pur svelandone i rischi di spersonalizzazione dovuti all’eccessivo
sfruttamento del turismo di massa), altri artisti sottolineano invece aspetti
più problematici della nostra contemporaneità: Thomas Demand rivela problemi
politici internazionali celati da un’anonima facciata di un villino alla
periferia di Roma, Anri Sala mostra le giornate degli homeless a Milano,
Kendell Geers ironizza sulla passione del nostro popolo per il calcio, Dan
Perjovschi utilizza il linguaggio sintetico dei fumetti per raccontare i riti
della politica, colti in una dimensione surreale, e Christian Jankowsky analizza
l’Italia di oggi vista attraverso i programmi televisivi.
Attraverso mezzi espressivi
contemporanei la mostra intende coinvolgere attivamente le nuove generazioni,
stimolando riflessioni sul sentimento identitario e rilevando l’immagine
dell’Italia di oggi all’estero. Fa perciò parte del programma delle celebrazioni
per il 150° anniversario dell’unità d’Italia.
In occasione
dell’inaugurazione della mostra, nel pomeriggio di sabato 13 novembre 2010,
viene riaperto l’ingresso principale a Palazzo Fabroni da via Sant’Andrea
dirimpetto alla pieve omonima, capolavoro del romanico pistoiese, che conserva
lo splendido pulpito di Giovanni Pisano (1301).
GLI ARTISTI
Martin Creed, Thomas Demand,
Jimmie Durham, Elger Esser, Günther Förg, Carlos Garaicoa, Kendell Geers, Nan
Goldin, Douglas Gordon e Jonathan Monk, Andreas Gursky, Candida Höfer, Carsten
Höller, Jonathan Horowitz Alfredo Jaar, Christian Jankoswky, William Kentridge,
Alexsandra Mir, Adrian Paci, Dan Perjovschi, Thomas Ruff, Anri Sala, Cindy
Sherman, Nedko Solakov, Simon Starling, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto,
Wolfgang Tillmans, Jeff Wall, Richard Wilson, Petra Wunderlich, Ceryth Wyn
Evans, Sislej Xhafa.
Sede della mostra
Palazzo Fabroni
via Sant’Andrea 18 - Pistoia
Periodo e
orari della mostra
14 novembre 2010 – 30 gennaio
2011
aperta dal giovedì alla
domenica, 28/29 dicembre, 4/5 gennaio e festivi
ore 10.00/13.00 – 15.00/18.00
Inaugurazione
sabato 13 novembre 2010, ore 16.30
Biglietti
d’ingresso
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Intero € 5.00
·
Ridotto € 3.00
·
Possibilità di
biglietto cumulativo con gli altri musei del Sistema Museale Pistoiese (Museo
Civico, Museo Marino Marini, Musei di Palazzo Rospigliosi)
Volume
Gli Ori, Pistoia
Informazioni e prenotazioni
Unità Operativa Musei e Beni
Culturali
Servizio Biblioteche e
Attività Culturali
Comune di Pistoia
tel. 0573 371214 -
371279
museocivico@comune.pistoia.it
fabroni.artivisive@comune.pistoia.it
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