PREMIO SALONE
INTERNAZIONALE DEL LIBRO - Piemonte
Da Alba al Regio al World
Political Forum: Amos Oz in Piemonte
dal 7 al 12 novembre per il
Premio Salone Internazionale del Libro
Lo scrittore israeliano
Amos Oz è in Piemonte nella settimana dal 7 al 12 novembre per
ricevere il Premio Salone Internazionale del Libro.
Ad assegnare la prima edizione
del riconoscimento all’autore di Una storia d’amore e di tenebra (Feltrinelli)
sono state le migliaia di voti elettronici espressi lo scorso mese di maggio dai
visitatori ed espositori del 23° Salone di Torino.
Il Premio è un’iniziativa
della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura ed è promosso dalla
Regione Piemonte nell’ambito del Parco Culturale Piemonte Paesaggio
Umano.
La cerimonia di
premiazione è domenica 7 novembre 2010 alle ore 16 al
Teatro Sociale Giorgio Busca di Alba (Cn). Introducono Rolando Picchioni,
presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Ernesto
Ferrero, direttore del Salone Internazionale del Libro, ed Elena
Loewenthal, scrittrice e traduttrice di diversi romanzi di Oz. Intervengono
il sindaco di Alba, Maurizio Marello, l’assessore al Turismo della
Regione Piemonte Alberto Cirio. La cerimonia è realizzata in
collaborazione con la Città di Alba ed è a ingresso libero.
Com’è nello spirito del
premio, Amos Oz nei giorni successivi terrà un ciclo di incontri
con gli studenti e il pubblico, in particolare sul territorio del Parco
Culturale Paesaggio Umano. Le lezioni prenderanno spunto dal saggio Contro il
fanatismo (Feltrinelli), che
raccoglie tre interventi tenuti all'università di Tubinga in Germania: una
riflessione su uno dei più insidiosi mali del mondo contemporaneo e ostacolo
verso ogni processo di pace, con particolare attenzione al conflitto tra
israeliani e palestinesi.
Sono già più di duemila i
giovani di circa quaranta istituti superiori piemontesi che hanno
aderito e che seguiranno le lezioni di Oz per discutere con lui di scrittura e
di vita, di storia e attualità, e per confrontarsi con i suoi romanzi e saggi. La
Fondazione per il Libro ha messo a disposizione degli studenti più di
mille copie del volume Contro il fanatismo, per permettere ai ragazzi
di prepararsi agli incontri e approfondire l’opera e il messaggio di Oz.
Ha spiegato il
presidente della Fondazione per il Libro, Rolando Picchioni, alla
presentazione che si è tenuta stamane ad Alba: «All’indomani della fine del
premio Grinzane si è creata una sorta di horror vacui cui il territorio ha
saputo rispondere non con un copia-e-incolla ma con un progetto creativo quale
il Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano. Un progetto che fa interagire
luoghi, reti e flussi per emulsionare le tante eccellenze culturali che fanno di
questa parte del Piemonte una piccola, nuova Attica». Quello del Parco Culturale
è un metodo che l’assessore alla Cultura della Città di Alba Antonio
Degiacomi sintetizza così: «Con garbo, in modo non intrusivo, sta
sedimentando un’attitudine a fare rete e sistema, a far dialogare fra loro le
molte istituzioni culturali del territorio». Sotto questo aspetto, il Premio
Salone Internazionale del Libro rappresenta un’eccezione e un’inversione di
tendenza rispetto alla fisiologia ordinaria dei premi letterari. Ernesto
Ferrero: «Qui non c’è il “simpatico spreco” del solito vip che viene, fa la
passerella, ritira l’assegno, ringrazia e riparte. Un premio deve diventare
occasione per accendere delle lampadine. E Amos Oz, così come Paul Auster e
Carlos Fuentes fra i quali i visitatori ed espositori del Salone hanno scelto il
vincitore, sono grandi maestri dai quali si va a bottega, perché hanno tanto da
insegnare e vogliono metterlo a disposizione di tutti». E la loro settimana di
permanenza sul territorio piemontese - spiega Eugenio Pintore, dirigente
settore Biblioteche della Regione Piemonte – si inserisce così nella vera e
propria biologia del Parco Culturale: «È un ecosistema che ha la capacità di far
evolvere specie nuove, che si adattano al mutare dei tempi e sostituiscono
quelle estinte. Non c’è dubbio che il Premio stia dando un grande contributo a
questa fase di incubazione e di crescita».
Oltre alla
cerimonia di premiazione, ecco gli altri appuntamenti in
programma.
Domenica 7
novembre
alle ore 11 Amos Oz è alla tenuta di Fontanafredda
a Serralunga d’Alba (via Alba, 15) per una passeggiata nel Bosco dei
Pensieri e un reading in ebraico di alcuni brani dei suoi romanzi, in
compagnia di Jack Arbib, intellettuale israeliano e curatore della mostra
fotografica Amos Oz, i luoghi, i momenti. Omaggio dei fotografi della città di
Arad ad Amos Oz, allestita negli stessi giorni all’Oratorio dell’Immacolata di
San Giorgio Scarampi (At). L’iniziativa è in collaborazione con la Fondazione
Emanuele di Mirafiore.
Martedì 9
novembre
alle ore 17 lo scrittore fa tappa a Costigliole d’Asti per
incontrare il pubblico presso la Sala consiliare del Comune in via Roma 5.
L’appuntamento è in collaborazione con il comune di Costigliole d’Asti.
Mercoledì 10
novembre alle
ore 10,30 l’autore è ad Asti per la lectio magistralis al
Centro Culturale San Secondo (via Carducci 22). Presenta il critico
letterario Wlodek Goldkorn,
responsabile delle
pagine culturali de L’Espresso. L’incontro è in collaborazione con il Comune di
Asti, la Biblioteca Astense e il Centro Culturale San Secondo. Alle 18 Oz
è alle Cantine Bosca di
Canelli (via Luigi Bosca 2) per un aperitivo con il pubblico. L’iniziativa è
in collaborazione con il Comune di Canelli.
Giovedì 11
novembre
sono due gli appuntamenti in programma.
Alle ore
10,30 Amos Oz dialoga con gli studenti a Casale Monferrato presso il
Teatro Municipale, introdotto dal giornalista Gad Lerner.
L’appuntamento realizzato in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato.
Al termine del dibattito lo scrittore riceverà il Premio Oy Oy Oy! legato al
Festival Internazionale di Cultura Ebraica Oy Oy Oy!, organizzato da Monferrato
Cult.
Alle ore 16
lo scrittore è al Complesso Monumentale di Santa Croce di Bosco Marengo
(Al), per un incontro con il World Political Forum, che qui ha
sede. Il Wpf è il think tank internazionale sostenuto dalle istituzioni locali
con l'intento di studiare temi quali governance mondiale e globalizzazione, alla
ricerca di un nuovo spazio politico e di incontro in cui le civiltà possano
trovare accordi per gestire il disordine internazionale. A Bosco Marengo Oz
incontra le associazioni e gli istituti culturali di Alessandria e
provincia. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Alessandria e dal World
Political Forum.
Venerdì 12
novembre
conclude il calendario degli incontri la tappa di Torino con due
appuntamenti.
Alle ore
10,30 Amos Oz è al Teatro Regio (piazza Castello 215) per la
lectio magistralis presentata dallo scrittore Alessandro Piperno.
Alle ore 17
incontra il pubblico alla Libreria Luxemburg (via Cesare Battisti 7), in
un incontro condotto dalla scrittrice Elena Loewenthal.
Il Premio
Il Premio Salone
Internazionale del Libro è ideato e organizzato dal Salone Internazionale
del Libro di Torino. Istituito nel 2010, è destinato ogni anno a una grande
personalità della cultura mondiale che con la propria opera abbia saputo
esprimere in modo alto e originale i valori del nostro tempo e fornire
indispensabili strumenti di conoscenza e di interpretazione della realtà. Si
tratta di un riconoscimento alla carriera volto a premiare il lavoro di grandi
esponenti della cultura internazionale e permettere al pubblico di giovani e
adulti di confrontarsi con il vincitore, grazie a una serie di incontri e
appuntamenti sul territorio.
Il Parco Culturale e i luoghi
degli incontri
Il Premio rientra tra
le iniziative del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, progetto
promosso da Regione Piemonte e coordinato dalla Fondazione per il
Libro, la Musica e la Cultura per recuperare, diffondere e valorizzare la
storia, la cultura, l’ambiente umano e quello naturale delle colline di Langhe,
Roero e Monferrato.
Il territorio del Parco
ospiterà le lezioni e gli incontri di Amos Oz, mettendo a disposizione
edifici di valenza storica e artistica. Si inizia ad Alba dove il
Teatro Sociale Busca (piazza Vittorio Veneto 3) farà da sfondo alla
cerimonia di premiazione domenica 7 novembre: una struttura teatrale unica in
Italia, con il palcoscenico in comune su cui si affacciano due sale (quella
originale di metà Ottocento e quella realizzata nel corso della ristrutturazione
alla fine degli anni Sessanta) in un abbraccio tra due differenti epoche
storiche. Si prosegue con l’appuntamento ad Asti, presso il Centro
Culturale San Secondo (via Carducci 22), edificio in stile neogotico della
seconda metà dell’Ottocento, in pieno centro storico, che conserva ancora parte
degli affreschi originari dell’epoca e che ospitava il Circolo Sociale, dove è
nata la grande tradizione jazzistica astigiana (da Gianni Basso al giovane Paolo
Conte). Il Teatro Municipale di Casale Monferrato (piazza Castello
8) è anche gioiello di stucchi, dorature e velluti di fine Settecento, disposto
su quattro ordini di palchi e loggioni, è stato chiuso e riaperto più volte per
restauri e infine inaugurato nel 1990 con uno spettacolo di Vittorio Gassman.
Concluderà il ciclo di incontri il maestoso palco del Teatro Regio di
Torino (piazza Castello, 215), realizzato a inizio Settecento e riprogettato
a seguito dell’incendio del 1936 da Carlo Mollino (che ha inserito audaci
architetture moderne), da sempre sede di stagioni di opera e balletto che hanno
visto i trionfi di artisti di fama internazionale (da Giacomo Puccini a Richard
Strauss, al tenore Domenico Donzelli fino a Luciano Pavarotti).
Le scuole
Circa quaranta le
scuole piemontesi che hanno accolto con entusiasmo la possibilità di
incontrare una delle voci più significative della letteratura mondiale. Gli
istituti scolastici di Torino e provincia che hanno aderito sono
ventuno: Liceo classico Gioberti, Liceo classico europeo Umberto I, Liceo
classico Alfieri, Liceo classico D’Azeglio, Itis Casale, Itis Avogadro, Itis
Bosso-Monti, Itis Pininfarina, Itc Carlo Levi, Liceo scientifico Majorana, Liceo
Scientifico Gobetti, Liceo scientifico biologico Madre Mazzarello, Istituto
Istruzione superiore Primo Levi, Liceo Ferraris, Ipsia Gobetti Marchesini, Liceo
Europeo Spinelli, Liceo classico Botta (Ivrea), Liceo classico Baldessano
(Carmagnola), Liceo scientifico Bobbio (Carignano), Liceo Amaldi (Orbassano),
Liceo classico Porporato (Pinerolo). Da Alba arriveranno sei scuole:
Liceo classico Govone, Liceo scientifico Cocito, Liceo artistico Gallizio,
Istituto San Giuseppe, Liceo linguistico e Liceo scienze umane Leonardo Da
Vinci, Liceo classico, scientifico e linguistico Giolitti Gandino (Bra). Per
Asti seguiranno gli incontri quattro scuole: Liceo scientifico
Vercelli, Istituto Gioberti, Liceo classico Alfieri e Ipsia Andriano (Castelnuovo
don Bosco). Da Casale Monferrato le scuole partecipanti saranno tre:
Istituto superiore statale Leardi, Istituto superiore Sobrero e Istituto
superiore Balbo,
Come assistere agli incontri
Sono ancora disponibili i
posti per l’incontro e la cerimonia di premiazione al Teatro Sociale di Alba
domenica 7 novembre. Il pubblico generico potrà prenotarsi al numero 327/8531512
oppure all’indirizzo
prenotazioni.alba@salonelibro.it. Le scuole potranno registrarsi
al numero 327/8531510 oppure inviare una mail a
prenotazioni.scuole@salonelibro.it.
Sul sito
www.salonelibro.it si possono trovare le informazioni su Amos Oz (la
biografia, la scheda del libro Contro il fanatismo, la rassegna stampa), sul
Premio Salone Internazionale del Libro e sul Parco Culturale Piemonte Paesaggio
Umano e sulle modalità di prenotazione per assistere agli incontri.
|