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CASTELLI
APERTI - Piemonte
Alto e basso Monferrato: tre aperture da non perdere.
Molare, Prasco e Casalnoceto si aprono il week end del 31 luglio-1 agosto.
Continuano gli appuntamenti di Castelli Aperti, la rassegna promossa dalle
province di Alessandria, Asti e Cuneo che permette di conoscere il sorprendente
patrimonio artistico e culturale del Basso Piemonte.
Nell’
Alto Monferrato oltre al Museo CASTELLO DEI PALEOLOGI E DEL BIRDGARDEN ( 4 euro
senza visita guidata) apre a Molare il PALAZZO DEI CONTI TORNIELLI (euro 5,00;
Ore 15.30 - 18.30.) che sorge dove, un tempo, era l'antico castello medievale.
.I Tornielli sono una nobile famiglia che, a Molare, fin dal Cinquecento, ebbe
un ruolo di rilievo: segretari, procuratori, Sindaci del Comune, abati,
ecc.Originari di Novara, i Tornielli, a partire del XII, XIII sec. ebbero molti
feudi nel Novarese e in Lombardia. Il ramo di Molare ricevette dai Savoia il
titolo comitale e da Carlo Alberto il predicativo di Crestvolant. I lavori del
palazzo, di gusto neoclassico, pare siano stati fatti realizzare dal capomastro
dallo stesso Celestino Tornielli. Alla sua morte, nel 1840, l'edificio era
composto dal piano terreno e dal primo piano (piano nobile), fu il figlio,
Giovanni, a far costruire il terzo piano e ad aggiungere le due torrette. La
visita permette di scoprire le sale e i saloni del piano terreno e del piano
nobile. Al piano terreno da notare la ‘Stanza del Vescovo': una camera con
soffitto a volta con rosoncini dorati su fondo blu cobalto e ricco mobilio. La
sala principale di rappresentanza è decorata con stucchi dorati in stile
settecentesco con otto nicchie all'interno che accolgono vasi con trionfi
floreali e statue di Ganimede e della Giustizia. Al piano superiore la sala del
biliardo con i soffitti affrescati. La visita è condotta dalla Contessa Maria
Luisa Tornielli.
Sempre
nell’alto Monferrato a PRASCO apre il CASTELLO (euro 7,00; Ore 14.30 - 18.30. )
documentato a partire dal 1192, anno in cui risulta già costruito e luogo di
esercizio di funzione pubblica. I Feudatari furono, nel tempo, i Malaspina, i De
Regibus, gli Spinola e i Piuma, tuttora proprietari del castello. Circondato dal
parco storico è costituito dalla struttura castellata centrale, dalla
foresteria, situata all'interno del primo cortile, dalla costruzione
pertinenziale che definisce il lato est di tutto l'insieme. Nel parco è ancora
presente una splendida neviera seicentesca, ebbe il suo momento più importante
nel primo Ottocento per i lavori di consolidamento e per l'introduzione di una
collezione di cultivar eccezionali di alberi da frutto da parte del conte
Giorgio Gallesio, famoso scienziato, uomo politico, diplomatico e soprattutto
pomologo che, per la sua fama, è sepolto a Firenze nel chiostro di Santa Croce.
La visita del castello è guidata personalmente dalla proprietaria (la contessa
Maria Elena Gallesio-Piuma di Prasco, docente nell'Università di Genova) che
conduce gli ospiti lungo il percorso illustrando volta a volta, in rapporto alle
preferenze dei diversi gruppi, gli aspetti architettonici, gli sviluppi della
storia e dei legami politici intrattenuti nei secoli dai diversi feudatari.
Sempre gradito ai visitatori è lasciare loro spazio per porre domande dirette su
profili di interesse personale, nonché ascoltare aneddoti di vita vissuta
relativi al castello che la contessa ricorda con dovizia di particolari e che
racconta con spiccata e briosa eloquenza.
Nel Basso Monferrato
invece oltre al CASTELLO DI BERGAMASCO ( euro6,00; Ore 15.00 - 19.00.) con i
ricordi dello scenografo Carlo Leva apre a CASALNOCETO il MONASTERO DI
CASALNOCETO (euro 5,00; Ore 15.30 - 18.00.) Immerso in un ambiente agreste,
dedicato a Santa Teresa d'Avila, racchiude nelle sue mura secoli di storia che
ora, dopo l'accurato restauro dell'edificio, sono tornati ad essere fruibili ai
visitatori. L'ala padronale dell'edificio, costruita da Paolo Spinola nel 1687,
su planimetria dell'architetto Giuseppe Quadrio e adattata a residenza estiva,
prima dalla famiglia Vaccari e poi dai suoi discendenti, ha ospitato per circa
un secolo le monache di clausura dell'ordine delle Carmelitane.
Poco
lontano verso il genovese la zona del gavi con il suo imponente impatto il FORTE
di Gavi ( Ore 9.30 - 17.30 ) ed il paese del pittore Pellizza da Volpedo con
lo STUDIO DEL PITTORE, il MUSEO DIDATTICO e l’itinerario in città dei LUOGHI
PELLIZZIANI (gratuito; 15.00-17.00 sabato e domenica itinerario cittadino non
guidato con cartellonistica.)
Sempre
nella zona del Gavi, ma verso Alessandria il CASTELLO DI POZZOLO FORMIGARO
(gratuito; Ore 15.30 - 18.30)
Per
conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sulle altre aperture,
sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti o consultare il sito:
www.castelliaperti.it, scrivere a
info@castelliaperti.it, telefonare al 389 4838222.
UFFICIO STAMPA CASTELLI APERTI
Monica Pasquarelli 335 230953
Elisa Bogliotti 339 24250219
Castelli Aperti: visita al Parco del Castello di Racconigi
Per
il primo agosto la rassegna consiglia la visita al “Parco più bello d’Italia”
E’ di
questi giorni la notizia che il Parco del Castello Reale di Racconigi è stato
eletto come “Parco più bello d’Italia” dalla giuria del prestigioso “Premio di
Parchi e Giardini” giunto quest’anno all’ottava edizione nazionale.
Un
riconoscimento autorevole quindi e un motivo in più per visitare uno dei più
grandi beni naturali e architettonici della nostra zona.
Il
Parco ha cambiato più volte aspetto nel corso dei secoli: alla fine del seicento
presentava rigorose forme geometriche, create da quello stesso Le Nôtre che
aveva ideato i celebri giardini di Versailles.
L’aspetto rigoroso e razionale dei giardini mutò però radicalmente circa un
secolo dopo, quando la principessa di Carignano, Giuseppina di Lorena chiamò
Giacomo Pregliasco a modificare le forme del parco secondo il gusto del tempo.
Nacque così un giardino tipicamente inglese, dove lo schema studiato di aiuole e
parterre lasciava spazio ad una natura che poteva apparentemente sembrare
selvaggia, ma che invece era stata studiata ad hoc in modo da coinvolgere i
visitatori in una esperienza ricca di emozioni e suggestioni romantiche.
Queste
stesse impressioni saranno accentuate nel parco di Carlo Alberto, opera del
giardiniere tedesco Xavier Kurten che creò una serie di prati e boschetti,
isolette, ponticelli e rovine che ancora oggi costituiscono l’aspetto principale
del giardino. Dopo un lungo periodo d’abbandono infatti, conciso con la seconda
guerra mondiale ed il dopoguerra, il giardino è stato sottoposto ad una lunga
serie di restauri, che lo hanno riportato allo splendore del XIX secolo.
Visita in notturna al Castello di Burio nel week end di fine
luglio.
Apre per Castelli Aperti sabato 31 luglio dalle 21.00 alle 24.00.
Un
modo nuovo di vedere il Castello di Burio e rivivere l'atmosfera medioevale in
cui le luci delle fiaccole, torce e candele erano le sole a rischiarare le
notti. Come sempre il Castello di Burio sa coniugare antico e moderno, fondendo
passato e presente.
Ci
sarà una nuova illuminazione esterna tutta sui toni del blu a creare un effetto
di luci e ombre sulle pareti maestose e massicce del maniero, mentre all'interno
le luci soffuse faranno rivivere le notti del Medioevo. Le visite guidate
proseguiranno anche la domenica 1 agosto nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00.
Gli
altri appuntamenti nella provincia di Asti per il week end di fine luglio
saranno il MUSEO DIOCESANO DELLA CATTEDRALE (euro 3,00; Sabato e domenica Ore
9,30-12,30; 15,00-18,00; ) e come sempre la TORRE TROYANA (euro 2,10; sabato e
domenica ore 10.00 - 13.00 16.00 - 19.00. Non si effettuano le visite guidate.)
che permette di godere dello splendido panorama sulla intera vallata.
Nell’astigiano nord il castello di CISTERNA D'ASTI ( euro 4,00;
Ore 15.00 - 19.00. ) e nella zona sud di Asti, ma senza visita guidata
CASTELNUOVO CALCEA e il PALAZZO DEL GUSTO ( ingresso gratuito; , Ore 10.00 -
13.00; 16.00 - 19.00. ) a Nizza Monferrato.-
Per
conoscere le strutture in dettaglio, per informazioni sulle altre aperture,
sugli orari, turni di visita e costi dei biglietti o consultare il sito:
www.castelliaperti.it, scrivere a
info@castelliaperti.it, telefonare al 389 4838222.
UFFICIO STAMPA CASTELLI APERTI
Monica Pasquarelli 335 230953
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