Si terrà a Palau, dal 6 all’11 settembre, la XIV edizione di Isole che Parlano.
La manifestazione - ideata da Nanni e Paolo Angeli - è organizzata
dall’Associazione Sarditudine, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura
del Comune di Palau, della Regione Sardegna, della fondazione Banco di Sardegna,
della fondazione Giovanni Demuro Onlus, dell’ISRE, con il patrocinio
dell’Ambasciata Olandese, della Provincia Olbia Tempio, dell’UNESCO, di Radio
Tre RAI, Archivio Mario Cervo e Orsus.
Il festival Isole che Parlano si presenta come una manifestazione che infrange
le barriere tra le arti, prediligendo la multidiciplinarietà. La formula è
quella consolidata nei tredici anni precedenti: laboratori arte-infanzia,
lezioni/incontri, concerti serali, proiezioni video, fotografia di reportage,
interazioni con il territorio, con dislocamento degli eventi in aree
archeologiche (Tombe di Giganti), nei monumenti naturali (Roccia dell’Orso) e
nelle spiagge (Cala Martinella, Palau Vecchio). Il binomio tradizione e
innovazione costituisce l'asse portante della manifestazione. In cartellone per
la XIV edizione il tropical punk di Cibelle & Los Stroscopious
Luminous (Brasile-Inghilterra), la leggendaria band olandese The Ex,
il canto a cappella di Gema 4 (Cuba), Tenores di Bitti Mialinu Pira
(sardegna) e Abagar Quartet (Bulgaria), il rock solare dei La Shark
(Inghilterra), il minimalismo di Ania Losinger e Matthias Eser
(Svizzera), la musica improvvisata dei sardi Adriano Orru, Riccardo
Lay e Gavino Murgia, le acrobazie degli spagnoli Los 2 Play,
le scorribande di Tzacatal. Di notevole importanza la produzione di ‘Borovliany’,
mostra fotografica di Valerio Contini prodotta dall’associazione
Sarditudine, e la sezione laboratoriale “Isole che parlano…ai bambini” -
a cura di Alessandra Angeli condotto da Suoni di c/arte,
Associazione Ottomani, Simone Ciani - progetto didattico a misura dei
più piccoli.