MOSTRA: ED TEMPLETON -
Nuoro
ED TEMPLETON. Il Cimitero
della Ragione
29 luglio - 3 ottobre 2010
Nuoro, MAN
È uno tsunami di immagini quello destinato ad invadere il MAN di Nuoro a partire
dal 29 luglio: una folla di centinaia e centinaia di immagini e figure di Ed
Templeton, l'Andy Warhol o forse meglio il Basquiat dell'America di oggi. In
Il Cimitero della Ragione, questo il titolo della mostra, foto, disegni,
acrilici, sculture, video, clips, interventi sonori raccontano le storie, le
emozioni e le frequentazioni degli ultimi quindici anni del vitale e dinamico
Templeton.
Quindici anni in cui l'artista, oggi poco più che trentenne, è stato interprete
direttamente coinvolto, e non solo spettatore, dell'America delle periferie,
violenta e insieme tenera, luoghi non luogo, senza misure o mezze misure.
Sono spaccati su adolescenti in cerca di identità. Band che vivono la noia
ruotando su una pista da skateboard, il sangue delle loro cadute, le tribù della
notte, le droghe e gli incontri intimi bruciati nelle piccole stanze di hotel.
L'artista entra in profondità, vive i mondi, non si limita a registrarli con lo
sguardo di un entomologo. La leggerezza è semmai nell'espressione, quasi
riproposizioni di fanzines illustrate o meglio di adolescenziali e caotici diari
di vita.
Ed Templeton nasce come skateboarder, sport che continua a praticare. Ed è
proprio la pratica sportiva che gli consente di avvicinare alla pari i più
giovani, registrandone crisi e ricerche, sogni, desideri, paure. Quello che
travasa nelle sue immagini è un universo che ben conosce per averlo vissuto
sulla propria pelle. Racconta di ricerche di sesso e di sessi, di angosce,
aggressività, gioie e problemi in esistenze di passaggio. Senza giudicare,
offrendo semmai opportunità e chiavi di comprensione a chi abbia voglia di
capire senza preventivamente escludere.
Per lui si è richiamata l'etichetta della "street art", un'arte di strada, fatta
di un insieme disordinato e straordinariamente vivo e attuale di linguaggi.
Templeton esprime una continua contaminazione di foto e immagini dipinte, di
interventi grafici e di scrittura: murales, tags, graffiti, pubblicità, ma anche
musica, in un affastellamento di codici visivi e comportamentali.
La mostra racconta la storia di un skateur professionista, di un fotografo, di
un designer, di un pittore, di un ragazzo di strada uscito dal tunnel, di un
rigoroso vegano, di un pubblicitario di successo, di un creatore di moda (negli
States, le sue scarpe sono simbolo di libertà creativa). Una storia che, se
anche conduce alle sue vicende, supera però la dimensione autobiografica per
mettere a nudo, con coraggio, i fenomeni sociali.
Difficile classificare l'opera di Ed Templeton (1972), cresciuto in una
periferia di Los Angeles, adolescente diviso tra skateboarding e punk, entrambe
vie di fuga e strumento di salvezza. Lo sport gli dà il successo e a 21 anni
fonda la "Toy Machine Bloodsucking Skateboard Company", società leader di un
territorio di confine, di una cultura urbana fuori norma.
La passione per la pittura esplode alla scoperta di Schiele, Balthus e David
Hockey. E di pari passo, la passione per la fotografia. All'inizio è una
fotocamera analogica, che gli permette di creare personalmente le immagini.
Così come continua ad essere allo stesso tempo sportivo e artista, mito e eterno
ragazzo di strada, Templeton non vuole scegliere, non vuole limitarsi ad sola
disciplina nelle sue espressioni artistiche. Fotografia, pittura, scultura ai
suoi occhi sono eguali e complementari. Sulle sue opere egli usa annotare
impressioni, aneddoti, stati d'animo, ad unire anche la scrittura ed il
racconto. Le immagini in mostra dipanano, tutte insieme, vicende personali e
storie complesse di gruppi, un Cimitero della Ragione vissuto e
raccontato con crudezza ma senza insistenza. Con realistica poesia.
La mostra è un progetto in collaborazione con lo SMAK di Ghent, a cura di
Thomas Caron. Catalogo edito dallo SMAK con testi di Thomas Caron,
Jean-François Chevrier, Carlo McCormick, Arty Nelson and Philippe Van Cauteren.
MAN Via Satta 27 - 08100 Nuoro t&f +39 0784 252110 HYPERLINK
"mailto:info@museoman.it"
info@museoman.it
Orario: 10:00/13:00 - 16:30/20:30 dal martedì alla domenica
L'ingresso al museo è gratuito così come il servizio di visita guidata dal
martedì al sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:30 alle 19:30.