MOSTRA FRANCO
LOSVIZZERO - Napoli
Franco Losvizzero
O.O.M. OSSA OSSIA MESSIA
a cura di Mariano Ipri,
Giuseppe Ruffo. Pietro Tatafiore
Largo Baracche, Napoli
Venerdí 19 Novembre 2010, ore 19
dal 19 novembre al 17
dicembre 2010
musiche originali di Ludovico Van
Piazza

L' artista Franco Losvizzero
presenta presso la galleria "1 Opera" e nello spazio espositivo "Largo Baracche"
di Napoli la sua prima personale partenopea.
Una serie di lavori dedicati alle "ossa bianche
del nostro inconscio" andranno a segnare un ulteriore tappa alchemico/metafisica
nel ritratto di questo giovane artista. Come una struttura, complessa e
radicata, Losvizzero immagina un' impalcatura o grotta, capace di sostenere
strati e rimembranze del nostro vissuto, traumi e immagini, non solo religiose,
impresse a ferro e fuoco nell' anima, "...nelle cavità oscure della carota ove
il coniglio bianco esplora e sposta memorie comuni ad un mondo delle meraviglie
o semplicemente ad un buco vuoto e profondo! Infinitamente profondo.." (F.L).
"La scala nel buio" oppure "La porta della cantina" (in inglese "The cellar door"
che fa riferimento alla frase che appare nel film fantastico Donnie Darko di
Richard Kelly - Dove si ritiene sia una apertura verso una nuova percezione
della realtà) sono tutti titoli possibili per un viaggio che piú volte l'
artista intraprende; in questa mostra Losvizzero si confronta con la parte
oscura, sotterranea, quella che nasconde ma che spesso "vomita in superficie
rigurgiti velenosi".
OSSA OSSIA MESSIA racconta del contenuto e non del
contenente, della merda intestinale e non del sorriso ammiccante, del buco nella
terra madre dell' alchimia: di Napoli. Capitale del budello sotterraneo alla
stregua di Roma, dove l' artista nellla notte Bianca del 2006 presentava nelle
catacombe "La Giostra" con otto personaggi surreali e i suoi robot luminescenti.
Lo spazio di Largo Baracche, un budello
sotterraneo, é il perfetto percorso per entrare come lui afferma "nel ventre
della montagna" (detto alla Jodorwsky) di questo artista ormai lanciato in una
serie di successi tra Berlino (con la mostra APOCALISSE XXI, 8-30 Ottobre 2010)
e New York (con la mostra Anima' LS, conclusa il 4 Ottobre 2010), dalla finale
del Premio Cairo al Museo della Permanente di Milano (27-31 Ottobre 2010) a The
White Cellar negli ex Palazzi Fiat di Torino (3-7 Novembre 2010). Considerato
tra i nuovi "artisti cannibali" e come rappresentante del Nuovo Surrealismo
Italiano (almeno in Germania questo era il sottotitolo della mostra) Franco
Losvizzero spazia dalla Performance alla video arte, dalla pittura all'
istallazione, dalla scultura alla fotografia, al cinema (vincitore con il film
N.Variazioni - 90 min. Colore ITA - alla Sez. di Cinema Sperimentale del
Festival Internazionale del Film Di Roma con protagonisti: Violante Placido,
Luca Maria Patella, Pierluigi Coppola).
L' uso del bianco, le sculture meccaniche, le
performance del coniglio (una donna completamente nuda, dipinta di bianco, con
una maschera da coniglio, si aggira nelle fiere e sulle sculture meccaniche di
Franco Losvizzero) lo hanno reso riconoscibile, i disegni e i quadri piu' intimi
ci sveleranno la materia di cui é fatta l' arte di un artista che guarda
lontano... nei meandri del suo inconscio.
Info :
largobaracche@gmail.com
www.largobaracche.org
tel. +39 3933641664