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PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA - Motta di Livenza (TV)
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NOVEMBRE: IL RINGRAZIAMENTO PROVINCIALE A MOTTA
“CI SONO MOLTI MOTIVI PER
FARE UN PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DI MOTTA DI LIVENZA. ”
“Non mancheremo
certamente nemmeno quest’anno di ringraziare il Signore per i frutti della
terra, sebbene la Giornata del Ringraziamento avrà un sapore anche di
pellegrinaggio per ricevere protezione dalla Madonna di Motta di Livenza. Oltre
alla crisi anche il maltempo sta mettendo in ginocchio le imprese agricole del
Veneto”. Fulvio Brunetta, Presidente di Coldiretti di Treviso, alza gli occhi al
cielo scrutando le nuvole e cercando di vedere oltre alla ricerca di un risvolto
positivo: “Nei 500 anni dall’apparizione mariana celebrare la Giornata del
ringraziamento a Motta di Livenza assume molteplici significati – aggiunge
Brunetta – La chiusura dell’anno agrario per noi è sinonimo di bilancio e di
ripartenza ricca di speranza anche tra mille difficoltà. Quest’anno oltre al
mercato in crisi, ai prezzi agricoli ai minimi storici, ci si è messo anche il
maltempo. Speriamo che dopo il 14 novembre si volti pagina per tutto. All’altare
come ogni anno porteremo i prodotti del nostro lavoro”. Il rito dell’offertorio
quindi si ripeterà anche quest’anno. In migliaia si recheranno a Motta di
Livenza presso la basilica Santuario della Madonna dei Miracoli. Qui proprio il
14 novembre, alle ore 10,00, si svolgerà la SS Messa concelebrata dal Vescovo
Corrado Pizziolo, dal rettore della Basilica, Fra Alfonso Cracco e da Mons.
Primo Brunoro, consigliere ecclesiastico per la diocesi vittoriese di
Coldiretti. “Manca il consigliere ecclesiastico Mons. Giovanni Brotto che è
scomparso qualche settimana fa – aggiunge il presidente di Coldiretti di Treviso
– Per tutti noi ci sarà un vuoto e non mancheremo di onorarne a dovere la sua
memoria”. Alle 11,00 è prevista la suggestiva e tradizionale Benedizione dei
mezzi agricoli, mentre alle 11,15 aprirà la mostra di produzioni tipiche locali
di Campagna Amica. Alle 12,30 circa 800 imprenditori agricoli e famigliari
parteciperanno al pranzo sociale previsto a Villa Foscarini di Gorgo al
Monticano. A sostenere la Giornata del Ringraziamento 2010 ci sono Friuladria,
Consorzio Agrario di Treviso e Belluno e gli agriturismi di Terranostra.
Il nostro pellegrinaggio
per i 500 anni dall’apparizione della Beata Vergine
L’anno 2010 è speciale
per Motta di Livenza e per tutti i fedeli. Si sono festeggiati e celebrati,
infatti, i 500 anni dall’apparizione della Madonna. Da qui la scelta consapevole
di onorare la Giornata del Ringraziamento provinciale di Coldiretti proprio a
Motta di Livenza. Giornata che per Coldiretti ha un significato sempre vivo e
profondo e che verrà svolta con la consueta liturgia dell’offertorio dei
prodotti e la benedizione delle macchine agricole, oltre al prezioso pranzo
sociale a Giorgo al Monticano presso Villa Foscarini.
APPARE AD UN CONTADINO…
Il 9 di marzo 1510
è il giorno indimenticabile, in cui la Madre di Dio si degnò di visitare la
fortunata terra di Motta di Livenza, consacrandola con la sua misericordiosa
presenza.
La Vergine apparve a Giovanni Cigana, uomo sposato con
sei figli, avanti negli anni, ma forte nello spirito.
Era contadino, a servizio di un ricco
signore: Girolamo Moro. Da venti anni recitava ogni giorno il rosario e nella
preghiera trovò la forza di perdonare colui che gli aveva ucciso il fratello
Domenico. Il mattino del 9 marzo, Cigana, andando a lavorare, si fermò a pregare
davanti a un capitello. Recitò 7 Pater noster e 7 Ave Maria e poi riprese il suo
cammino. Si arrestò dopo pochi passi, colpito da una meravigliosa visione.
Seduta sul verde grano di un campo c'era una giovinetta bellissima,
biancovestita. Tra il vecchio stupìto e la misteriosa fanciulla si svolse un
dialogo semplice e cordiale.
Dopo un po', per
interna ispirazione, capì il mistero di quella presenza e si inginocchiò. La
Madre di Dio si alzò in piedi e ordinò a Cigana, di digiunare per tre sabati
consecutivi lui e la sua famiglia e tutta la gente, così avrebbero ottenuto
misericordia dal Signore.
E chiese anche di costruire una piccola "basilica" in
tavole, perché la gente potesse pregare. Poi avrebbero costruito una chiesa
insigne.
MOTTA CENTRO RELIGIOSO DEL TRIVENETO
“Tutto il rito di ostensione dell’immagine della
Madonna dei Miracoli, con la veglia notturna, le celebrazioni della mattinata e
la grande Processione del Giubileo – dichiara il padre Rettore della Basilica di
Motta, Alfonso Cracco – penso che costituisca l’evento religioso più importante
del Triveneto nel 2010, a parte l’ostensione di Sant’Antonio a Padova. Ciò sia
per l’enorme folla presente, quanto per la sua convinta partecipazione a tutti i
momenti liturgici”.
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