FESTA DELLE CASTAGNE -
Monte di Malo (VI)
La
"Festa delle Castagne" di Monte di Malo è nata per
valorizzare le castagne attraverso il semplice “spaelar
maroni”, ma con il trascorrere del tempo si è
trasformata nel recupero di piatti tipici e degli usi e
costumi della nostra tradizione locale.
Nei
giorni della festa si svolgono rappresentazioni teatrali
in dialettale veneto, spettacoli per bambini, mostre
artistiche di vari generi e rappresentazioni in piazza
di antichi mestieri.
Presso gli stand al coperto si possono gustare i piatti
tipici “ de’sti ani” come i "bigoli al torcio”, ( al
ragù di cinghiale, co’l’arna, oppure alle noci),
“polenta e scopetòn” (con la polenta "de maranelo”),
"polenta e salado in tecia” e solamente nel giorno del
1° Novembre: la xupa de verza coa luanega, i maccheroni
coi fegadini e le lasagne col Colombaso.
Non
solo dunque "Festa delle Castagne" ma anche festa dei
gusti e sapori di un tempo e recupero delle vecchie
tradizioni.
DATA DI SVOLGIMENTO:
Ultimo
week-end di Ottobre e 1 Novembre.
LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Monte
di Malo, presso il piazzale della Chiesa.
ORGANIZZATA DA:
Parrocchia in collaborazione con Centro Giovanile "Don
Bosco",
Pro
Loco e Amm. Comunale di Monte di Malo
CONTATTI:
Telefono:
340 2841382 (Fabio)
333 6774512 (Stefano)
E-mail:
fabiomaddalena@alice.it
snuciari@alice.it
•
STAND GASTRONOMICI AL COPERTO E RISCALDATI •
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
SABATO 30 OTTOBRE
ore
19:00 Apertura stand Gastronomico e Castagne.
Apertura mostre:
+ "La
creatività a scuola”, i ragazzi espongono le
loro artigianali creazioni;
+
“Mostra
micologica” allestita dell’Associazione
Micologica BRESADOLA – Gruppo di Vicenza.
ore
20:30 Teatro Dialettale Veneto,
la compagnia “Il Covolo” di Longare
presenta:
”Tericorditotì”
DOMENICA 31 OTTOBRE
ore
09:00 Passeggiata Contadina.
Passeggiata a carattere didattico in cui si visiteranno
alcune aziende agricole del paese, si potrà assistere e
partecipare alla produzione del formaggio, si potranno
assaggiare prodotti culinari e si potrà assistere a
spettacoli e rappresentazioni in costume d’epoca. Il
percorso collinare è rivolto a tutte le fasce d’età e
durerà c.a 3h.
ore
12:00 Apertura stand Gastronomico
con Menù Contadino.
ore
15:00 Apertura stand Castagne, Mostre e Mercatino
di prodotti artigianali.
ore
15:30 Teatro per ragazzi,
il “Centro
Teatrale Mira” presenta:
”
Pollicina”
ore
17:30 Apertura stand Gastronomico.
ore
20:15 Premiazione concorsi.
ore 20:30 L’Acrobatic Rock Workman
Group
presenta:
“Variety...20
Anni Dopo”
Spettacolo di Rock’n Roll Acrobatico e cabaret in
dialetto veneto.
LUNEDì
01 NOVEMBRE
ore
16:00 Apertura stand Castagne e Mostre.
ore
17:30 Apertura stand Gastronomico
con Menù
1 Novembre.
ore
19:30 Teatro per tutti,
il
Movimento Cristiano Lavoratori Mucion
presenta:
“Un
Amore di
chiesetta”
ore
20:30 Sottoscizione a premi:
con estrazione biglietti vincenti.
Menù PROPOSTI:
Menù Principale:
Bigoli
al ragù, al cinghiale, co'l'arna, alle noci, Polenta “de
maranelo” e scopetòn (dal 1999), “salado in tecia”,
formaggio locale.
Menù Contadino:
Maccheroni consà con panna radicio e luanega, minestron
pasta e fasoi,
pan fresco cotto col forno a legna - salado e formaio.
Menù 1 Novembre:
Xupa de verza coa luanega, Maccheroni consà coi
fegatini, Lasagne col Colombaso
e altre specialità de stiani.
Inoltre Fritole, Maruni spaelà a man e vin bon.
ATTIVITA' COLLEGATE:
Mercatino Artigianale;Mostre di vario genere (fumetti,
attrezzi agricoli, fotografie, quadri, lavori antichi,
fauna locale, etc.); teatro dialettale veneto; teatro
per ragazzi ; giochi popolari e intrattenimenti vari.
COME ARRIVARE A MONTE DI MALO:
Per
chi arriva da Verona
Prendere l'autostrada A4 direzione Venezia ed uscire a
Montecchio. Proseguire quindi per Valdagno o
Schio
seguendo le indicazioni locali.
Per
chi arriva da Padova
Prendere l'autostrada A4 direzione Milano fino ad
incontrare le indicazioni per l'autostrada A31 o
Vicenza Nord. Una volta entrati sulla A31 proseguire
sino all'uscita Thiene/Schio. Fuori dall'autostrada
seguire la segnaletica per Malo e poi le indicazioni
locali per Monte di Malo.
Per
chi viene da altre località e vuole raggiungere Monte di
Malo, ma non è pratico della zona fatecelo
sapere
e se possibile vi aiuteremo.
STORIA E CURIOSITA' DI QUESTA FESTA:
ALLA
RISCOPERTA DEGLI ANTICHI SAPORI
La
"Festa delle Castagne” si diceva è la riscoperta di
piatti della tradizione locale, uno dei primi sono stati
i "bigoli al torcio" proposti nelle diverse varianti, al
ragù tradizionale, al ragù di cinghiale, co'l'arna,
oppure alle noci.
Poi
negli anni, sempre con l'intenzione di riscoprire gli
antichi sapori ormai perduti, ecco arrivare allo stand
gastronomico ”polenta e scopetòn”, classica pietanza dei
poveri, talmente povero da far nascere simpatici
aneddoti tipo "... che con on scopetòn taca su sui travi
in medo ala tola e con on panaro de polenta par pociare,
magna 'na fameja de oto persone...".
Ma
al di là degli aneddoti, un palato fine sa apprezzare il
gusto forte e il sapore particolare del ”scopetòn",
magari con la polenta "de maranelo”.
Sempre nell'ottica di riproporre antichi sapori, gli
organizzatori vi propongono un altro piatto tradizionale
che di solito veniva consumato a colazione nei campi:
"polenta e salado in tecia".
Le
fette di salame venivano "scottate" sul tegame, messe in
mezzo alle fette di "polenta brustola” e avvolte poi nel
”toajolo” e portate con la sporta ai "omini" nel campo.
Infine da poco tempo sono stati riproposti la minestra
di verze in composta con salsiccia, i maccheroni con il
sugo ai fegatini e le lasagne col colombasso.
Non
solo dunque "Festa delle Castagne" ma anche festa dei
gusti e sapori di un tempo che la moderna cucina
purtroppo ha dimenticato.
STORIA
DEL MAIS MARANO:
Il
granoturco è originario dell'America centrale ed è stato
importato in Italia da Cristoforo colombo dopo l'anno
1500. In seguito tra le qualità migliori riconosciute in
Italia figurava il Pignoletto d'oro di Caldogno, varietà
di scarsa produzione ma di ottima qualità.
Nel
1890 l'agricoltore di Marano Vicentino Antonio Fioretti
ottenne dall'incrocio del Pignoletto d'oro di Caldogno
con un cinquantino nostrano l'attuale mais Marano,
chiamato "maranelo " per le parrocchie di piccola
taglia.
La
farina ottenuta viene subito apprezzata come ottima da
polenta; infatti il maranelo si diffuse rapidamente non
solo nel vicentino, suo luogo d'origine, ma in tutto il
Veneto e Lombardia, ed ha viaggiato con successo in po'
in tutta Italia spingendosi anche all'estero (Europa e
Americhe).
Dopo
la morte del Cav.Fioretti, la selezione delle sementi fu
curata dai figli fino al 1934 e in seguito dalla
stazione sperimentale di maiscultura in collaborazione
con l'Istituto Provinciale di Vicenza. Nel 1940 ebbe
dallo Stato il riconoscimento che dà al "Grano Marano"
il marchio governativo.
Purtroppo con l'arrivo delle sementi di ibridi
americani, più produttivi come quantità e qualità, gli
agricoltori non hanno più avuto convenienza economica a
coltivare il mais Marano, tralasciando così una pregiata
cultura.
POLENTA & SCOPETON
Ovunque in passato si faceva un gran consumo di pesce
salato, soprattutto per la cena e i gioni di "magro".
Uno dei pesci salati maggiormente in uso era "el
Scopeton".Tale pesce, da non confonderse con la "renga"
(aringa), non è altro che una comune grossa sardella
atlantica dei mari del nord da cui viene importata.
Dalla sardella vengono tolte le squame viene poi posta
sulle braci per una quindicina di minuti. Una volta
cotti si toglie la testa, coda, pinne e poi la lisca; si
sminuzza poi la carne ricavata e si condisce con
abbondante olio. Questo piatto si accompagna molto bene
con la polenta e fa "bon bevare".
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