MOSTRA: SPLENDORI
SACRI - Mileto (VV)
MOSTRA
SPLENDORI SACRI
TESORI DELLA DIOCESI
DI MILETO-NICOTERA-TROPEA
MUSEO STATALE DI MILETO
MILETO (VV)
DAL 26/ 9/ 2010 AL 9/1/
2011
Mercoledì 22 settembre
prossimo, alle ore 11.00, presso la Biblioteca del
Seminario Diocesano in Mileto (VV), si terrà la
conferenza stampa di presentazione della mostra
Splendori Sacri – Tesori della Diocesi di
Mileto-Nicotera-Tropea.
Interverranno
all’iniziativa: Fabio De Chirico, soprintendente per i
Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della
Calabria; Roberto Banchini, soprintendente per i Beni
Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio
Calabria e di Vibo Valentia; S.E. mons. Luigi Renzo,
vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea;
Francesco De Nisi, presidente della Provincia di Vibo
Valentia; Michelangelo Mirabello, assessore provinciale
alla cultura; Vincenzo Varone, sindaco di Mileto;
Giuseppe Bulzomì, presidente del Consiglio comunale di
Mileto; Rosanna Caputo, direttore del Museo Statale di
Mileto.
Posta sotto l'Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, la mostra
organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici della Calabria con il
coordinamento scientifico di Fabio De Chirico e la cura
di Rosanna Caputo presenta una significativa selezione
di argenti sacri - dalla prima metà del Trecento
all’Ottocento - custoditi nelle chiese e nei musei della
diocesi.
Fra le opere più
interessanti si segnalano le croci astili di Gerocarne,
di Pizzoni e di Motta Filocastro.
Altri straordinari
manufatti in mostra, il Riccio di bacolo pastorale
di Tropea e il Turibolo di Mileto, concorrono a
definire i portati culturali ed artistici della Chiesa
calabrese in età aragonese ed il rapporto privilegiato
dell’alto clero con le più aggiornate botteghe della
capitale.
Numerose sono le opere
provenienti da Napoli presenti nel territorio della
diocesi che fungono da modelli di riferimento per gli
argentieri locali che dimostrano, in tal modo, di
conoscere e assimilare lo stile dominante nella
capitale.
Di assoluto rilievo le
sculture in bronzo dorato di Cosimo Fanzago, realizzate
per il ciborio della Certosa di Serra San Bruno,
smembrato a seguito del terremoto del 1783, presentate
in questa mostra dopo un delicato intervento di
restauro.
Arricchiscono
l’esposizione le sculture raffiguranti Santa Domenica
del 1738 di Gaetano e Nicola Avellino, rinomati
argentieri napoletani; San Nicola, realizzato da
Nicola De Blasio tra il 1741 e il 1747 e San
Fortunato martire di Gennaro Pane, argentiere
napoletano tra i più noti, attivo tra il 1835 e il 1878.
Il forte legame della
Calabria con Napoli è documentato ancora da una cospicua
serie di opere, dal Tronetto e dagli Ostensori
monumentali di Tropea e Nicotera ai preziosi arredi
sacri firmati da artisti quali Nicola Cangiani,
Giuseppe e Gennaro Del Giudice e Giovan Battista d’Aula,
attestati a Napoli tra il 1686 e il 1804.
Rilevanti, inoltre, sono i
manufatti d’arte orafa realizzati a Malta e a Messina,
che testimoniano il variegato gusto della committenza
ecclesiastica locale e l’abilità tecnica e stilistica
degli artefici isolani.
Completa la rassegna
un’importante sezione, a cura della Soprintendenza per i
Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di
Reggio Calabria e di Vibo Valentia, costituita da
pannelli illustrativi delle chiese e dei complessi
monumentali da cui provengono le opere esposte,
architetture tra le più notevoli del territorio della
provincia di Vibo Valentia, quali le Cattedrali di
Mileto, Nicotera e Tropea, la Certosa di Serra San
Bruno, il complesso conventuale di San Domenico a
Soriano, la chiesa di San Leoluca a Vibo Valentia,
unitamente ad alcuni esempi “minori”, in genere poco
noti, che restituiscono un quadro significativo
dell’architettura chiesastica della provincia di Vibo
Valentia.
Il criterio espositivo ha
inteso favorire la piena fruibilità delle opere e la
corretta lettura delle stesse privilegiando un
ordinamento per tipologia di manufatti.
L’allestimento nasce,
invece, dall’esigenza di ottimizzare gli spazi
valorizzando appieno le opere; difatti, la dominanza
assoluta del nero utilizzato nella pannellistica, nella
pavimentazione e nei supporti, fa da contrappunto ai
lucidi toni freddi del metallo ed evidenzia le forme, i
volumi e le raffinate tecniche di lavorazione dei
manufatti esposti.
La
mostra sarà inaugurata sabato 25 settembre prossimo alle
ore 18.00.
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Soprintendenza per i Beni
Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente:
Fabio De Chirico
MOSTRA
SPLENDORI SACRI
TESORI DELLA DIOCESI DI
MILETO-NICOTERA-TROPEA
MUSEO STATALE DI MILETO
MILETO (VV)
DAL 26/ 9/ 2010 AL 9/1/
2011
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