Nei castelli di
Langhe e Roero visite guidate dagli antichi abitanti dei
manieri: storia, leggende e tradizioni di una terra
antichissima. A ottobre a Pralormo, Govone, Magliano
Alfieri, Monticello d’Alba, e una “trasferta” al
Filatoio Rosso di Caraglio.
Per due domeniche
d’autunno – il 17 e il 24 ottobre – i castelli delle
Langhe e del Roero rivivono i fasti del loro passato e
aprono le porte dei loro preziosi saloni a una serie di
visite molto particolari: per “Narrar castelli e vini”
saranno gli antichi abitanti dei manieri,
impersonati da attori in costume, a guidare le visite e
narrare vicende storiche, leggende e curiosità legate ai
“loro” castelli.
Al termine dei
percorsi narrati di visita, spazio naturalmente alle
degustazioni di vini: non potrebbe essere
altrimenti, in un territorio come le Langhe e il Roero,
celebri in tutto il mondo per il loro straordinario
patrimonio vitivinicolo. Organizzate presso le enoteche
e le botteghe del vino presenti nel borgo che ospita il
castello, oppure nelle pertinenze del castello stesso,
le degustazioni coinvolgono i produttori locali e
propongono il meglio del territorio.
“Narrar castelli e
vini”, quest’anno alla decima edizione, è organizzato da
Turismo in Langa (www.turismoinlanga.it) e il
Comitato per la valorizzazione dei castelli di Langhe e
Roero (www.castellilangheroero.it), con il patrocinio
della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo.
I CASTELLI
PROTAGONISTI
“Narrar castelli”
offre un viaggio a ritroso nel tempo per permettere ai
visitatori di scoprire eventi e aneddoti memorabili,
oltre a scoprire la ricchezza della produzione
enogastronomica del territorio. Protagonisti indiscussi
i castelli che sorgono sulla cima delle colline delle
Langhe e del Roero, con una piacevole novità: per
la prima volta la manifestazione esce dal suo territorio
d’origine per coinvolgere il prezioso Filatoio di
Caraglio (17 ottobre) e il Castello di Pralormo (24
ottobre).
Nelle Langhe e nel
Roero i castelli protagonisti di “Narrar castelli e
vini” saranno quelli Magliano Alfieri e Monticello per
l’appuntamento del 17 ottobre, Govone e Roddi per le
visite narrate del 24 ottobre.
LE VISITE “NARRATE”
Vera protagonista
dell’evento è la narrazione - e con essa tutte le
suggestioni evocate dalla parola recitata:
straordinariamente “viva” e realistica, permette al
visitatore di diventare parte integrante della scena e
interlocutore dei personaggi, in un'emozionante scoperta
- o riscoperta - di storie e leggende.
Non una semplice
visita guidata, dunque, ma un evento dove il fil rouge è
dato dal racconto. I visitatori sono infatti
accompagnati alla scoperta degli edifici, lungo percorsi
narrati di visita, dagli stessi personaggi che vissero
fra quegli ambienti, grazie alla finzione scenica a cura
di attori e narratori che danno voce a figure storiche e
leggendarie legate a tali castelli. La forza di Narrar
Castelli è rappresentata dall’emozione che sa suscitare
nel visitatore.
E il motore di tale
emozione è dato dalla storia stessa di ciascun edificio
e delle sue pertinenze, colta in un momento storico
particolare e messa in luce a beneficio dei
visitatori. I castelli, quasi richiamati alla vita,
accolgono nuovamente fra le loro sale e nei loro
giardini frotte di persone, come un tempo nobili e
servitù, artisti, artigiani, postulanti. Un percorso
quindi in grado di coinvolgere non solo gli adulti ma
anche i bambini.
Le visite nei
castelli si svolgono dalle 10 alle 18 con cadenza
oraria, non è necessaria la prenotazione.
IL CALENDARIO
DOMENICA 17 OTTOBRE
Castello di Magliano
Alfieri:
residenza giovanile del futuro drammaturgo Vittorio
Alfieri, e in posizione dominante sulla valle del
Tanaro, sarà proprio lui al centro dell’indagine di un
suo svampito biografo impegnato a svelare il mistero del
leggendario - e introvabile - dipinto di Cleopatra morsa
dalla serpe, che secondo la tradizione ispirò la stesura
del “Saul”, proprio nelle stanze del castello di
Magliano. Al termine, degustazioni a cura dei
produttori di Magliano Alfieri.
Castello di
Monticello D’Alba:
una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni
medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1372
è di proprietà della stessa famiglia, i Roero di
Monticello, che ne hanno fatto la loro abituale
residenza. Nelle sale il Conte Francesco Gennaro Roero,
insieme alla novella sposa Paola del Carretto di
Gorzegno, è alle prese con i progetti di trasformazione
dell’imponente edificio in elegante dimora di campagna.
Ma dietro all’aspetto di residenza sontuosa si svelano
storie a metà tra la storia e la leggenda: cosa accadrà
se si sentirà inspiegabilmente suonare una campana?
Al termine, degustazioni a cura della Strada del Barolo
e grandi vini di Langa.
Filatoio Rosso di
Caraglio:
dall’aspetto di una dimora fortificata, con torri
cilindriche e una facciata monumentale, il Filatoio di
Caraglio mantiene le caratteristiche signorili dategli
dei nobili Galleani che vi abitarono. Si tratta della
“fabbrica da seta” più antica d’Europa e i visitatori
vi troveranno infatti una fabbrica in fermento, con
donne indaffarate e macchinari in azione proprio come
nel ‘600. Il Filatoio, infatti, ospita la riproduzione
funzionante di alcuni macchinari dell’epoca e fra essi
si muoveranno nuovamente le “filere”, le ragazze
impiegate ad ottenere e lavorare il filo di seta dai
bachi. Al termine, degustazioni a cura del Comune e
dei produttori locali.
DOMENICA 24 OTTOBRE
Castello di Govone:
presso questa residenza sabauda, dichiarata patrimonio
dell’umanità dall’Unesco, i visitatori incontreranno la
regina Maria Cristina e il re Carlo Felice, in compagnia
dei quali visiteranno gli ambienti del castello –
impreziositi da straordinarie decorazioni trompe l’oeil
e da sale riccamente decorate da straordinarie stampe
cinesi – e saranno introdotti alle meraviglie del grande
parco circostante. Al termine, degustazioni a cura di
produttori locali.
Castello di Pralormo:
Il castello, risalente al medioevo e nei secoli adibito
a residenza nobiliare di campagna con successive
trasformazioni, è tuttora abitato dai Conti Beraudo di
Pralormo. I visitatori saranno condotti fra gli
ambienti, tutti arredati e testimoni della continuità di
vita che ha caratterizzato il castello, e rivivranno gli
sfarzi e le vicende di corte, quando il Conte Carlo
Beraudo era ministro degli interni di Carlo Alberto.
Al termine, degustazioni a cura dell’azienda
vitivinicola Balbiano Melchiorre.
Castello di Roddi:
nel suggestivo maniero l’Avvocato Sebastiano Sineo, eroe
dell’assedio di Torino del 1706 nel corso del quale
perse la vita Pietro Micca, torna al suo paese natale e
fa da cicerone all’interno del castello, raccontando la
sua vita e le sue avventure. Per i visitatori sarà
l’occasione per vedere in anteprima gli affreschi venuti
alla luce grazie al recente restauro degli interni.
Al termine, degustazioni a cura di produttori locali.
INFORMAZIONI
Turismo in Langa
Tel 0173.364030
www.turismoinlanga.it
info@turismoinlanga.it