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MOSTRA COLLEZIONE CONSOLANDI -
Gallarate (VA)
COSA FA LA MIA ANIMA MENTRE STO
LAVORANDO?*
Opere d'arte contemporanea dalla collezione Consolandi
a cura di Francesca Pasini e Angela Vettese
14 novembre 2010 - 13 febbraio 2011
Gallarate, Museo MAGA
Il MAGA di Gallarate, a pochi mesi dalla scomparsa del noto collezionista
milanese Paolo Consolandi, gli rende omaggio con una mostra curata da
Francesca Pasini ed Angela Vettese.
La mostra, attraverso una selezione delle straordinarie opere dell'importante
collezione Consolandi, ripercorre le principali tendenze dell'arte contemporanea
nazionale e internazionale dagli anni Cinquanta ad oggi, dando prova della
grande sensibilità e lungimiranza e dello spiccato intuito di Paolo
Consolandi.
Circa duecento opere di altrettanti artisti compongono l'allestimento suddiviso
in sette nuclei tematici (Oltre la materia, Orizzonti, Scrivere e scriversi,
Dialoghi eclettici, Corpo e mente, Ritratti, autoritratti e altro, Things),
sezioni tematiche all'interno delle quali le opere di artisti storici dialogano
e si mettono in relazione con quelle degli artisti più giovani sostenuti dal
collezionista.
"Come diceva Paolo Consolandi: Collezionare arte contemporanea significa non
avere nostalgia del passato, ed è con questo criterio che ha scelto di
interagire col suo tempo. La sua intuizione - afferma Francesca Pasini curatrice
della mostra con Angela Vettese - si è sempre rivolta allo stato nascente delle
ricerche, così troviamo le opere germinali di Giulio Paolini, Alighiero Boetti,
Giovanni Anselmo... ma anche la foto della prima performance di Vanessa Beecroft,
la mano trafitta da una matita dell'indisciplinato studente Maurizio Cattelan, i
primi lavori di Alberto Garutti, Stefano Arienti, Grazia Toderi, Elisabetta Di
Maggio le lettere inviate da Sabrina Mezzaqui a Massimo Minini, prima di
conoscerlo, prima di fare da lui la prima mostra, i ricami di esordio di
Francesco Vezzoli. E poi Tacita Dean, Gabriel Orozco, Luca Vitone, Mark Dion,
Roni Horn, Mona Hatoum, Cornelia Parker. Maestri acclamati come Gerhard Richter,
Jannis Kounellis, Thomas Hirschhorn, Andy Warhol, Mike Kelly, Marina Abramovic,
Thomas Struth, Rebecca Horn, Cindy Sherman, Anish Kapoor, hanno avviato, nella
sua collezione, dialoghi a distanza ravvicinata con giovani quali Gianni
Caravaggio, Sabrina Torelli, Francesco Gennari, Luca Trevisani, Dacia Manto, Jan
Tweedy.
Come scrive Angela Vettese (Sole 24 ore, 2010), "Gusto Consolandi ne ha avuto, e
molto. Ma per poterlo coltivare ha fatto le valigie almeno dieci volte l'anno:
per visitare una fiera a Miami, una mostra a Istanbul o una galleria di Parigi.
Ha capito - con umiltà insospettabile data la personalità da ammiraglio - che
non si nasce imparati in fatto d'arte e tantomeno riguardo al contemporaneo, che
il senso pieno dell'oggi lo si impara vivendo, viaggiando, e sapendo che non si
avrà abbastanza tempo".
Nato a Milano nel 1921 e notaio di professione, Paolo Consolandi inizia a
comprare arte negli anni Cinquanta, al fianco della moglie Franca, archeologa.
Intima e personale, ma al tempo stesso profondamente animata da senso civico, la
collezione è stata sempre un monito anche per le istituzioni pubbliche: come un
dire "questo si può fare". Si può cercare di seguire il presente a qualsiasi età
e in qualsiasi condizione. Analogie cronologiche e di intuizione critica
affiancano dunque la collezione privata (Consolandi) a quella pubblica (MAGA)
istituendo confronti e paralleli interessanti che dicono moltissimo sull'energia
culturale che permeava l'Italia all'indomani della seconda guerra quando
entrambe vedono la propria nascita.
Il titolo della mostra Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando? si riferisce
all'opera di Fischli & Weiss, immagine guida della mostra scelta in
rappresentanza della collezione, oltre che frase emblematica della personalità e
della vita di Paolo Consolandi.
Il catalogo della mostra è edito da Electa, Milano
"Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?"
Opere d'arte contemporanea dalla Collezione Consolandi
A cura di Francesca Pasini e Angela Vettese
14 novembre-13 febbraio 2011
MAGA - Museo Arte Gallarate
Via De Magri 1
21013 Gallarate VA
tel: 0331.706011
www.museomaga.it
ORARI
9.30-19.30 da martedì a domenica
lunedì chiuso
BIGLIETTI
Intero euro 8,00
Ridotto euro 5,00
Ingresso gratuito fino ai 14 anni
Over 65, soci AMACI e ICOM
Ridotto: dai 15 ai 26 anni e convenzionati
Attività didattiche dedicate alla mostra e alla collezione
Prenotazioni e gruppi: ticket.it 02.542757
Informazioni:
didattica@museomaga.it -0331.706014
SOCI FONDATORI
Ministero per i Beni e le Attività; Città di Gallarate
PARTNER ISTITUZIONALI
Regione Lombardia; Provincia di Varese
MUSEO ASSOCIATO
Amaci
SOCI SOSTENITORI
Yamamay; SEA Aereoporti di Milano; BPM Banca Popolare di Milano; Ferrari
Promotion
MEDIA PARTNER
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SPECIAL PARTNER
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SPONSOR TECNICO
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