I Solisti Veneti celebrano Giovanni Battista Pergolesi
Sabato 13
febbraio, a Fratta Polesine (RO), I Solisti Veneti
festeggiano i tre secoli dalla nascita del musicista
marchigiano
Comunicato Stampa
Entra nel vivo la XVI Rassegna di eventi musicali
promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo intitolata Oltre il tempo della musica. Tra
memoria e futuro. I due motivi ispiratori della
rassegna, gli anniversari musicali e la mostra dedicata
alla pittura del Settecento veneto e in particolare al
pittore rodigino Mattia Bortoloni, caratterizzeranno il
prossimo evento.
L’anniversario è quello di Giovanni Battista
Pergolesi. I Solisti Veneti, diretti
da Claudio Scimone, insieme al soprano Gabriella
Costa e al mezzosoprano Laura Brioli, in
occasione dei 300 anni dalla nascita del musicista
jesino, interpreteranno alcune sue composizioni
strumentali e un autentico gioiello della sua produzione
sacra: lo Stabat Mater per soprano, mezzosoprano
e archi. Il concerto, che avrà luogo sabato 13
febbraio 2010 alle ore 21.00 a Fratta
Polesine (RO), presso la Chiesa dei Ss.
Apostoli Pietro e Paolo, sarà inoltre un’importante
occasione per celebrare il Settecento di Mattia
Bortoloni. La sua attività artistica, ben documentata
nella mostra dedicata alla pittura del Settecento veneto
e inaugurata sabato 30 gennaio a Palazzo Roverella a
Rovigo, ha segnato anche la città di Fratta Polesine,
dove sono presenti opere dell’artista.
La prima parte del programma della serata prevede
l’esecuzione di tre composizioni strumentali di
Pergolesi: il Concertino per archi n. 1 in sol maggiore,
il Concerto in si bemolle maggiore per mandolino e archi
e il Concerto in sol maggiore per flauto e archi. A
seguire lo Stabat Mater. Composto poco prima di morire
(1736), lo Stabat rappresenta una delle più apprezzate
trasposizioni in musica della sequenza di Jacopone da
Todi. Costituito da dodici numeri, sette duetti e cinque
arie, nella versione del maestro di Jesi il testo
acquista un carattere sentimentale e ricco di pathos,
espressione dello stile napoletano nel quale il
musicista si formò.
Diretti da Claudio Scimone, ritenuti dal pubblico e
dalla critica una delle orchestre più attive e
prestigiose in campo mondiale, I Solisti Veneti
si sono affermati come complesso di rilievo
internazionale e partecipano regolarmente a numerosi
festival. Sono stati insigniti dei più importanti
riconoscimenti mondiali sia nel campo del concerto che
nel campo del disco. Hanno ricevuto dalla Repubblica
Italiana la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola,
dell'arte e della cultura e il Presidente della
Repubblica Italiana ha presenziato alle celebrazioni del
loro 25° anniversario. Hanno registrato oltre 300 dischi
LP e CD per Case multinazionali quali Erato-WEA, BMG-RCA,
Philips, Frequenz. Con "I Solisti Veneti" collaborano i
più grandi interpreti internazionali tra cui: Salvatore
Accardo, Katia Ricciarelli, Placido Domingo, Uto Ughi,
Jean-Pierre Rampal, Marilyn Horne, Kenneth Gilbert,
James Galway, Mstislav Rostropovich, Paul Badura-Skoda,
Chris Merritt e cori famosi quali gli Ambrosian Singers,
il Coro Filarmonico di Praga, il Coro della Radio di
Stoccolma e molti altri. Il loro repertorio spazia dalla
musica strumentale del '700 ai grandi capolavori
sinfonico-corali di tutti i tempi, quali la Missa
Solemnis di Beethoven, il Requiem e la Messa in do
minore di Mozart e lo Stabat Mater di Rossini.
Claudio Scimone è fondatore e direttore de "I
Solisti Veneti". Direttore invitato presso molte delle
maggiori orchestre mondiali e direttore onorario
dell'Orchestra Gulbenkian di Lisbona, ha studiato con
Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara. Ha raggiunto una
reputazione internazionale sul podio in qualità di
direttore sinfonico e di opera dirigendo fra l'altro al
Covent Garden di Londra, al Rossini Opera Festival di
Pesaro, all'Opera di Zurigo, alle Terme di Caracalla di
Roma, a New York (Mostly Mozart Festival), Macerata
(Sferisterio), Houston Gand Opera, Melbourne. Ha diretto
importanti orchestre sinfoniche come la Philharmonia e
la Royal Philharmonic di Londra, la Mostly Mozart
Orchestra di New York e numerose altre. La sua
produzione discografica è vastissima. Con "I Solisti
Veneti" ha registrato l'esecuzione dell'opera integrale
edita in vita di Vivaldi e Albinoni, nonché composizioni
di Marcello, Tartini, Galuppi, Salieri. Autore di Segno,
significato, interpretazione (Padova 1970) è musicologo
di fama internazionale. La sua revisione della prima
edizione moderna delle opere di Tartini ha contribuito
alla riscoperta del compositore padovano dimenticato.
Fra i molti riconoscimenti ricevuti figurano il Prix
Mondial du Disque di Montreux, il famoso Premio Grammy
di Los Angeles, il Premio Caecilia dell'Associazione
della Stampa Musicale Belga, il Premio della Critica
Discografica Italiana, il Grand Prix International du
Disque dell'Academie Charles Cros e il Premio dell'Academie
du Disque Lyrique.
Diplomata in pianoforte e laureata in musicologia,
Gabriella Costa ha intrapreso lo studio del canto
perfezionandosi in Olanda, Francia e Italia. Vincitrice
di premi internazionali, debutta in campo operistico nel
ruolo di Gilda nel Rigoletto di Verdi. Artista
versatile, ha collaborato con importanti direttori e
registi. E’ chiamata sovente a partecipare a produzioni
di opere tedesche e ha effettuato numerose tournée
all’estero con importanti teatri. Attiva sia in campo
concertistico che in campo operistico, ha ricoperto
numerosi ruoli tra i quali: Colbran in Un segreto di
importanza di S. Rendine, Norina nel Don Pasquale di
Donizetti, Carolina ne Il Matrimonio segreto di Cimarosa.
Tra le incisioni discografiche si segnalano: Musiche di
Malipiero (Nuova Fonit Cetra), Messa in Do Minore di
Mozart, Missa Cellensis di Haydn, Sogno di una notte di
Mezza Estate di Mendelssohn, Vedrai Vedrai…Omaggio alla
Canzone d’Autore italiana e, di prossima uscita, Il
Matrimonio segreto di Cimarosa (Naxos) e il DVD La bella
dormente nel Bosco di Respighi (Bongiovanni).
Nata a Rimini, Laura Brioli si laurea in Lingue e
Letterature Straniere Moderne all'Università di Urbino e
parallelamente compie studi musicali privati e tecnica
vocale con il R. Savastano di Roma. Partecipa a
Masterclasses con i più importanti artisti lirici
internazionali quali M. Freni, N. Ghiaurov, R.
Kabaivanska, L. Pavarotti, R. Resnik, L. Serra, L.
Valentini Terrani. Nell'agosto 1996 frequenta
l'Accademia Rossiniana di Pesaro sotto la direzione di
A. Zedda e debutta ne Le Nozze di Figaro a Sassari,
iniziando la carriera che la porta a cantare nei
maggiori teatri italiani ed esteri. Dopo aver affrontato
il repertorio belcantistico, ha affrontato il ruolo di
Eboli nel Don Carlo a cui sono seguiti Il Trovatore (Azucena),
Aida (Amneris), Rigoletto (Maddalena), Luisa Miller
(Federica), Nabucco (Fenena), Carmen (Carmen) e molti
altri. E’ particolarmente intensa anche l'attività
concertistica: Stabat Mater di G. B. Pergolesi, Gloria,
Stabat Mater e Juditha Thriumphans, di A. Vivaldi,
Stabat Mater, Petite Messe Solennelle , Le Nozze di Teti
e Peleo di G. Rossini, La Passione di Cristo di Perosi,
The Messiah di F. Haendel, solo per citare alcuni
esempi. Ha collaborato con numerosi direttori
d'orchestra tra i quali A. Ceccato, Yoram David, M. de
Bernart, P. Domingo, A. Fish, Myung-Wung Chung, Z.
Metha, C. Scimone, A. Zedda; e con importanti registi.
Tra i suoi successi più recenti: Carmen al Teatro
Chiabrera di Savona, Werther al Teatro Sociale di
Rovigo.
L’ingresso
è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.