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FESTA DEL LIBRO
EBRAICO - Ferrara
1^ FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA
Ferrara 17-21 aprile 2010
Dal 17 al 21 aprile, intorno a quella che sarà la più
completa libreria ebraica italiana, Ferrara propone la
prima "Festa del libro ebraico in Italia". Epicentro
della manifestazione l'ex Convento di San Paolo, ma
iniziative e itinerari coinvolgeranno tutto il cuore
storico della città estense.
A promuoverla è il MEIS - Museo Nazionale dell'Ebraismo
Italiano e della Shoah, un'istituzione operante a
Ferrara dal 2008, che ha tra i suoi scopi quello di far
conoscere la cultura dell'ebraismo italiano e di
organizzare manifestazioni attinenti a questo tema.
"In questa prima edizione della Festa del libro ebraico
in Italia si vuole trasmettere l'importanza di un Museo,
che pur in fase di costruzione, ha già l'obiettivo di
porsi come un laboratorio culturale dinamico",
sottolinea il Presidente del MEIS, Riccardo Calimani.
La manifestazione, dedicata al rapporto speciale che gli
ebrei hanno con i libri, sarà caratterizzata da
molteplici iniziative: concerti, tavole rotonde con
illustri partecipanti, incontri con decine di autori di
opere, le più varie e di respiro internazionale,
dedicate alla storia, alla tradizione e alle
testimonianze ebraiche".
Alla prima "Festa del libro ebraico in Italia" hanno
concesso il proprio patrocinio il Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, la Provincia e il Comune di
Ferrara e l'Unione delle Comunità Ebraiche in Italia,
con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere.
Un dato è certo: sul mercato librario vi è una presenza
senza precedenti di testi di autori ebrei o dedicati
all'ebraismo: il tema da argomento di nicchia si è
trasformato in una presenza costante e molto diffusa. Né
si tratta più solo dei grandi scrittori e intellettuali
senza i quali la cultura del Novecento resterebbe
incomprensibile: Freud, Kafka, Einstein, Joseph Roth,
Buber, Singer, Primo Levi, e molti altri. Sono ormai
imprescindibili anche nomi di autori viventi: Wiesel,
Gordimer, Oz, Yehoshua, Grossman, Safran Foer, per
citarne solo alcuni, ma gli esempi sarebbero
innumerevoli. "Indubbiamente", afferma ancora Calimani,
egli stesso scrittore e storico, "si tratta di un
fenomeno che merita di essere messo a tema".
Nella Festa il rapporto speciale del mondo ebraico con
il libro è incorniciato da due poli: una mostra e una
grande libreria specializzata.
Nel Salone d'Onore del Municipio di Ferrara sarà
allestita una raffinata esposizione di opere rare della
storia dell'editoria ebraica: incunaboli, cinquecentine,
edizioni rare dei secoli più recenti. La mostra, che
inaugura in occasione della Festa, rimarrà aperta al
pubblico sino al 30 aprile.
L'ampio e suggestivo chiostro di S. Paolo
ospiterà, per l'intera durata della Festa, una grande
libreria in cui si potranno acquistare testi
contemporanei, spesso non facilmente accessibili. Si
tratta di oltre 1500 titoli, in pratica tutto ciò che
l'editoria italiana ha in catalogo di autori ebrei o di
temi ebraici.
La libreria sarà costantemente animata da incontri: in
quattro giorni si alterneranno oltre quaranta autori.
Non solo libri al chiostro di San Paolo, ma anche il
piacere di stare insieme sorseggiando un bicchiere di
vino, ovviamente kosher, assaggiando piccole specialità
della ricchissima cucina ebraica.
Durante la Festa, in varie sedi, ci saranno numerosi
incontri e dibattiti su ambiti diversi: letteratura,
filosofia, beni culturali, cultura rabbinica; ma anche
su grandi temi storici: le radici dell'antisemitismo, il
fascismo, la Shoah.
Non poteva mancare l'incontro con il mondo della scuola:
i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con i
rappresentanti di tre generazioni di ebrei italiani, tre
storie diverse, tre modi differenti di vivere l'essere
ebrei in Italia.
La presenza degli ebrei nella cultura musicale, è ben
conosciuta: ci saranno perciò concerti che, nella loro
diversa tipologia testimoniano le molte anime della
musica di tradizione ebraica.
Un'attenzione particolare sarà dedicata alla città
di Ferrara e al suo più grande scrittore contemporaneo:
Giorgio Bassani. Itinerari turistici, a piedi e in
bicicletta (mezzo di trasporto simbolo della città
estense), ripercorreranno luoghi ebraici intervallati da
letture bassaniane.
Resta il tema del pregiudizio di cui gli ebrei sono
stati così spesso vittime: ma essi, a loro volta, ne
sono forse del tutto esenti? A questo stimolante
argomento sarà dedicata una tavola rotonda coordinata da
Riccardo Calimani, in cui Ferruccio De Bortoli, Gian
Arturo Ferrari, Arrigo Levi, Renato Mannheimer, Enrico
Mentana parleranno di «pregiudizi sugli ebrei,
pregiudizi degli ebrei». Nel corso dell'incontro sarà
proiettato un video inedito di Moni Ovadia che esprime
la sua opinione in modo aperto e spregiudicato: il
dibattito sarà certamente coinvolgente.
"Dal 17 al 21 aprile Ferrara sarà un microcosmo vivace
che stupirà il visitatore e lo trascinerà all'interno di
un mondo ebraico in grado, ancora oggi, di mettere in
mostra il suo anticonformismo e la sua capacità di
introspezione, la sua straordinaria originalità". Parola
degli Organizzatori.
Info:
www.festalibroebraico.it
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