MOSTRA GUIDO
SCARABOTTOLO - Cremona
OGGETTO: Esposizione GUIDO SCARABOTTOLO
Elogio della pigrizia
LUOGHI: Cremona – Santa Maria della pietà (p.zza S. Giovanni XXIII)
Spazio Tapirulan (via Voghera, 1/A)
DATE: 13 novembre 2010 – 16 gennaio 2011

ORARI:
Santa Maria della Pietà: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 19, sabato e
domenica dalle 10 alle 19, chiuso il lunedì.
Spazio
Tapirulan: dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19
INGRESSO: gratuito
CATALOGO: Pubblicato da Edizioni Tapirulan
INFORMAZIONI: Associazione Tapirulan,
www.tapirulan.it, info@tapirulan.it
COMUNICATO STAMPA:
CREMONA – Due sedi espositive della città,
quella di “Santa Maria della pietà” e quella di “Spazio Tapirulan”, ospiteranno
a partire dal 13 novembre 2010 la mostra Elogio della pigrizia di Guido
Scarabottolo.
Scarabottolo, classe 1947 attivo da tempo come
illustratore e grafico, oggi è artista assai noto non solo agli addetti ai
lavori ma anche al grande pubblico grazie alle copertine delle edizioni Guanda e
alle tavole pubblicate dalle principali testate giornalistiche nazionali: “Il
Sole 24 ore” o “L'Internazionale” per citarne solo alcune.
La mostra raccoglie circa 70 pezzi di cui 10
originali e 60 opere di grande formato incentrate, non a caso, sul tema della
pigrizia. L'occasione dell'esposizione nasce, infatti, dalla collaborazione di
Scarabottolo con Tapirulan che, da ormai sei anni a questa parte, pubblica un
calendario frutto di un concorso per illustratori presieduto da grandi nomi del
mondo della grafica. “Siesta” il tema scelto dall'associazione per il calendario
2011, si capisce bene quindi che mai presidente di giuria fu più indovinato di
Scarabottolo, alias Bau, che da sempre fa della pigrizia la propria poetica e
cifra stilistica. Come afferma lo stesso autore: «Il mio segreto è che non so
disegnare e sono pigro», e un pigro «Cercherà di produrre illustrazioni con il
minimo numero di segni, costringendosi in tal modo alla riposante disciplina
della sintesi». Certamente gli spazi vuoti e i tratti minimali sono il segno
distintivo delle opere di Scarabottolo: paesaggi deserti con monti, nuvole e
solitari uomini oppure interni kafkiani con estraniati impiegati chini su logore
scrivanie; ma già l'editore Andrea Rauch ha manifestato il sospetto che, invece,
per raggiungere questi risultati «di sforzi ce ne vogliano tanti, progettuali,
artistici, concettuali».
L'esposizione cremonese sarà anche l'occasione per
pubblicare, a cura di Tapirulan, un primo catalogo delle opere dell'artista.
L'antologica dedicata a Scarabottolo sarà
affiancata anche dall'esposizione di oltre oltre sessanta illustratori
selezionati nel corso dell'ultima e delle precedenti edizioni del concorso per
illustratori di Tapirulan.
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