CORTONANTIQUARIA - Cortona (AR)
TORNA LA PIÙ ANTICA MOSTRA ANTIQUARIA D’ITALIA
ANTIQUARIATO, ARTE, CURIOSITÀ E RAFFINATE
DEGUSTAZIONI
48°
Edizione Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato
Cortona, Palazzo
Vagnotti 28 agosto – 12 settembre 2010
PRESENTAZIONE e INAUGURAZIONE
venerdì 27 agosto ore 18.00
MOSTRE COLLATERALI:
*Cortona
ospita:
Spinello Aretino
“… che imparò da Giotto la bella arte della
pittura “
a seicento anni dalla morte omaggio
ad uno dei maestri della pittura toscana del
XIV secolo
*
Una mostra di
straordinaria rarità e raffinatezza:
“La storia in una stanza.
La FAMIGLIA ANTINORI nei secoli,
tra la passione per il vino e per l'arte”
Tesori “di famiglia” che per la prima volta escono
da Palazzo Antinori
PREMIO CORTONANTIQUARIA 2010
Il Premio Cortonantiquaria 2010 sarà assegnato al
Marchese PIERO ANTINORI.La consegna avverrà lunedì 6 settembre ore 21,30 nel
corso di una Serata di Gala a Cortona presso l’Auditorium di Sant’Agostino.
Il premio Cortonantiquaria nasce nel 2001 ed in
poche edizioni si è imposto quale il riconoscimento più prestigioso della Città
di Cortona.
L’idea è quella di premiare uomini
e donne che con la loro personale storia umana e professionale abbiano
rappresentato un modello ed un esempio alto del genio italiano, ed abbiano un
legame speciale con la città di Cortona.
***
Cortona dal sapore antico fatto di nobili
casati, dimore sontuose e arredi pregiati la si scopre per la 48° edizione di
CORTONANTIQUARIA dal 28 agosto al 12 settembre, la più antica e una
delle più prestigiose mostre d’antiquariato in Italia. Si passeggia tra mobili
pregiati, tappeti, dipinti, sculture, ventagli, pizzi, perfino oggetti
esoterici, argenti. Tutto racchiuso nelle
stanze suggestive di Palazzo Vagnotti sede della mostra.
Cortonantiquaria
è un appuntamento ormai obbligato nonché atteso per gli appassionati dell’antico
e dell’antiquariato, ma è anche un richiamo quasi di moda sempre più in voga nel
calendario di fine estate e che già guarda all’autunno. Un appuntamento, unico
nel suo genere, che si caratterizza per l’esclusiva capacità di coniugare
felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato a eventi
mondani e più “leggeri”. Dalle degustazioni con aperitivo alle mostre che fanno
parlare, dalle rarità esclusive agli approfondimenti da specialisti, dalle
conversazioni d’autore al Premio Cortonantiquaria che ogni anno si
conferisce a personaggi della cultura: momenti che offrono a tutti i visitatori
la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato da amateur o da
semplici curiosi.
Per non parlare delle mostre collaterali
che oltre la mostra storica, come è tradizione di Cortonantiquaria, negli
anni hanno fatto parlare di veri e propri scoop, come quella dello scorso
anno sui Libri Proibiti.
Un appuntamento irrinunciabile insomma, per tutti
coloro che si definiscono amanti del bello e non solo per i collezionisti
d’arte, un must ma per visitatori esigenti perché è una mostra assai raffinata,
con pezzi rari selezionati da specialisti dell’antiquariato e della storia delle
arti decorative per categoria merceologica, geografica o per periodo.
Fucina di idee ed iniziative, Cortonantiquaria da
qualche anno presenta “Cortona ospita”, uno spazio espositivo per
un’opera di pregio portata in
esposizione a Palazzo Vagnotti. Quest’anno Cortonantiquaria brucia i tempi
perché i riflettori si accendono su Spinello Aretino (Arezzo, 1350 ca-14
marzo 1410), uno dei maestri della pittura toscana del Trecento, di cui si
celebrano i seicento anni della morte, ed espone in anteprima un’opera inedita.
Una sorta di MICRO MOSTRA con un dipinto proveniente da collezione privata,
raffigurante "la Madonna in trono con Bambino Gesù". Un omaggio più che doveroso
a Spinello Aretino che, pur essendo tra gli artisti più attivi in Toscana nella
seconda metà del Trecento (lavorò ad Arezzo come a Firenze ma molto proprio
nella stessa Cortona), non ha lasciato grande traccia in quanto gran parte dei
suoi cicli pittorici ad affresco sono andati perduti. Questo lo ha avvolto per
molti versi in un’aura di mistero che Cortonantiquaria disvelerà con discrezione
e sapienza aggiungendo sorprese alla magia della sua opera dallo stile
ingentilito rispetto ad una certa legnosità formale del linguaggio gotico. Un
colorito e un rilievo aristocratici i suoi, dai tratti delicati di una eleganza
composta.
Ma la maggiore curiosità quest’anno è la mostra
collaterale. E’ tradizione di Cortonantiquaria guardare con occhio
scientificamente “indiscreto” entro mondi solo apparentemente lontani dal suo
ambito, sfere private che lascino però intravedere e leggere contesti
stratificati, spaccati di vita che hanno fatto la storia. Guardando quindi
talvolta dal “buco della serratura” portare alla luce storie anche insolite,
magari anche curiose eppure in grado di evocare nuove prospettive di lettura. E’
il caso quest’anno della mostra dedicata alla Famiglia e al Palazzo Antinori
che si apre lasciando uscire, per la prima volta, tesori sorprendenti di un
nobile casato che ha fatto la storia anche nel segno di un binomio, Arte e Vino,
che è una delle rappresentazioni più eclatanti di Cortona.
Più di trenta oggetti tra quadri, arazzi, stemmi,
preziosi documenti d'archivio e un allestimento proteso a valorizzare la "sfera
del privato" permettono di penetrare oltre le finestre di Palazzo Antinori e di
avvicinarsi allo spirito che ha animato l'attività economica e le relazioni
sociali di una delle più importanti famiglie fiorentine per oltre 26
generazioni. Nell'atmosfera elegante di Palazzo Vagnotti si snoda e viene
evocata su tre sale, in oltre 100 mq, la storia della famiglia Antinori a
partire dal Medioevo, tra l'irresistibile ascesa sociale con l'iscrizione
all'Arte della Seta prima e dei Vinattieri poi, le acquisizioni delle proprietà
rurali, il commercio, la partecipazione attiva ai principali istituti politici
della città, le vite intense dei grandi personaggi, i viaggi, la passione per la
produzione di vino, le relazioni sociali di prim'ordine. Arte del vino,
mecenatismo culturale e "genio toscano" sono alcune delle parole chiave per
comprendere il senso recondito di ogni capolavoro o curiosità presentata in
mostra ma, soprattutto, sono riflesse anche nei principi ispiratori
dell’allestimento; quest’ultimo ha la pretesa di mantenere lo spirito
collezionistico e di dare un assaggio, come già nel palazzo fiorentino,
dell’abitudine alla convivenza, pur nel mutare delle vite, degli Antinori con il
proprio passato e del profondo rispetto per un patrimonio che è riflesso di una
storia gloriosa.
Venendo alla mostra storica di
Cortonantiquaria, il percorso espositivo, con oltre 1000 pezzi
importanti di vario genere e poi tanti piccoli oggetti da collezione, si snoda
attraverso le sale di Palazzo Vagnotti, uno dei palazzi meglio conservati
di Cortona, che torna a vivere proprio nei giorni della mostra allestita in sale
che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi. Ogni stanza un mondo
a sé lungo un percorso unico. Anche quest’anno si può a ragione parlare di alta
qualità in mostra tanto che, sulla scia di quanto avvenuto nella scorsa
edizione, si registra la presenza di antiquari storici e si rinnova il segnale
forte in direzione dell’internazionalità.
Sempre maggiore la ricchezza delle categorie
esposte: argenti e bronzi, mobili italiani e francesi dal ‘600 all’800,
suppellettili orientali, dipinti d’alta epoca, oggettistica da collezione,
gioielli, tappeti, arredi da esterno.
Una mostra, di oltre 40 espositori, che
guarda al mercato internazionale partendo da alcune realtà regionali italiane
tra le più ricche e interessanti di mercati antiquariali. Dalla Lombardia alla
Sicilia, dal Veneto al Lazio, dalla Campania all’Umbria, la Liguria, le Marche,
l’Emilia Romagna e la Toscana, ovviamente!
Passando a momenti più conviviali, lunga la
lista degli appuntamenti di Cortonantiquaria, divenuti ormai un
must per i visitatori. Anche per l’edizione 2010 si conferma la felice
collaborazione con la Tenuta La Braccesca, che con i suoi vini e vigneti
cortonesi è legata a questo territorio e, quindi, a Cortonantiquaria
da anni e presenterà anche per questa edizione gli ormai immancabili
“aperitivi culturali”, momenti d’incontro su temi intriganti dell’arte e
dell’antiquariato nel suggestivo scenario del chiostro di Palazzo Vagnotti.
Dai vini alla buona cucina il
passo è breve. Nel centro storico di Cortona, infatti, seguendo un circuito di
ristoratori aderenti a “Vetrina Toscana a tavola” si avrà l’opportunità
di degustare menù tipici della tradizione culinaria toscana ad un prezzo fisso,
fare acquisti di tipicità, nonché ricevere un biglietto di ingresso alla mostra
per ogni menù ordinato.
Ora non resta che godersi una
passeggiata tra i vicoli e le strade segrete e silenziose di una città che è
tutta a misura d’antico, fitta di botteghe di rigattieri, gallerie, laboratori
di restauro. Una città che vanta una tradizione antiquaria di gran prestigio e
tuttora vivissima.
INFO
tel. 0575/630610 (attivo dal 28 agosto)
https://www.cortonantiquaria.it