Informazioni per la stampa
1. Castiglione Olona “tra arte e
degustazione”:
Sabato 29 maggio 2010 l’Antico Borgo
rinascimentale di Castiglione Olona ospiterà dalle ore 16.00 alle ore
24.00 la prima edizione di "Tra arte e degustazione",
una speciale “notte bianca” dove l'arte e le tradizioni si fonderanno con
percorsi enologici e gastronomici.
La
manifestazione, promossa dal Comune di Castiglione Olona e patrocinata dalla
Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese, è inserita nel cartellone
Castigliando…tra arte, filosofia e scienza “LEI” e si terrà in
collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier oltre che con i produttori
di vino e i commercianti.
Saranno presenti numerose cantine di produttori
di vini e grappe locali e di varie regioni italiane che verranno ubicate lungo
le vie del centro storico.
2. Modalità di svolgimento:
All'ingresso del centro storico saranno
disponibili due punti di contatto che si occuperanno di fornire il materiale e
tutte le informazioni necessarie per godere al meglio della serata; in
particolare saranno in vendita a € 5,00 le tracolle con i calici per le
degustazioni dei numerosi vini selezionati da produttori e commercianti di molte
regioni italiane e presentati dall’Associazione italiana Somelier.
Oltre ai vini sarà possibile assaggiare piatti
tradizionali in abbinamento acquistabili presso gli stand gastronomici allestiti
in Corte del Doro,sede del museo MAP, da ProLoco, e nel resto del borgo dai
commercianti locali.
3. Programma degli eventi culturali:
ore 18.00 “FEMMININO” reading poetico
itinerante con Adriana Masi De Carvaglio - Enrico Brunella – Gaetano Blaiotta –
Karin Andersen
ore 18.30 “BOTTARI” e “MUSICI”esibizione
del corteo d’onore del Palio dei Castelli
ore 19.00 “INTRATTENIMENTI E DANZE” a
cura dell’Atelier del Borgo e della locale filarmonica “Corpo musicale
Santa Cecilia”
ore 21.00 “GLI ABITI DEL POLIMERO” sfilata
femminile in collaborazione con [MAP] Museo Arte Plastica
opere ecodesign di
Maria Teresa Illuminato – Diego Pasqualin – Federica Ferzoco – Lorella Lyon –
Barbara Vistarini – Martina Scarpelli – Ana Trpcevska – Katia Nopes – Maddalena
Vidale – Silvia Spinetta – Chiara Pozzi – Alice Tettamanzi – Isotta Bellomunno –
Martina Campici – Olivia Fortin – Alice Agostani – Oliver Davies
Presentano prof. Rolando Bellini e prof.ssa Maria Teresa Illuminato
Ore 22.30 concerto “BACK IN CHOIR” ensamble vocale femminile dal Rythm
‘N’ Blues al Pop internazionale alla Dance anni ’80 con Giulia Bertani –
Eleonora Penati – Elisa Trimidini – Silvia Venturini
PARTECIPANO
Figuranti del Palio dei Castelli,
Botteghe storiche ed esercizi commerciali del Centro Storico.
Stand eno-gastronomico in Corte del Doro a cura della locale PRO LOCO,
Mostra “Sembianze” opere di Donatella Colombo presso Atelier del Borgo
Apertura musei
I
musei civici MAP e Palazzo Branda rimarranno aperti fino le 20.30 con ingresso
gratuito.
NB In caso di pioggia tutti gli
eventi e le degustazioni enogastronomiche, ad eccezioni di “INTERMEZZI 700ESCHI”
e “INVERSIONI” confermati a Palazzo Branda, si terranno al Castello di
Monteruzzo di Castiglione Olona
4. Foto del borgo - cenni storici
1.
CENNI STORICI SUL BORGO
Castiglione Olona è un borgo d’arte sito in
provincia di Varese definito da Gabriele D’Annunzio “Isola di Toscana in
Lombardia”. Il suo nucleo storico, di impronta medioevale con inserimenti
architettonici rinascimentali, è un “museo a cielo aperto”, una piccola città
d’arte che racchiude in un prezioso scrigno raffinati affreschi, architetture e
sculture.
La storia di Castiglione Olona risale ad epoca
romana, passa attraverso la dominazione longobarda e conosce un significativo
momento di gloria durante le vestigia dell’antico Contado del Seprio.
Il borgo conobbe il suo massimo splendore nel XV
secolo sotto l’egida del Cardinale Branda Castiglioni (Milano 4 febbraio 1350 –
Castiglione Olona 3 febbraio 1443), esponente di un potente casato nobiliare che
diede alla storia ben due papi, numerosi uomini di chiesa, giureconsulti e
politici di alto rango.
Tra gli esponenti di spicco del casato è
doveroso ricordare quel Baldassarre Castiglioni autore del Cortegiano,
la cui immagine ci è stata tramandata dalla tela di Raffaello, attualmente
conservata al Louvre.
Il Branda fu Cardinale di Santa Romana Chiesa,
legato pontificio nell’Europa centrale, fautore della corrente
filosofico–religiosa della “Devotio Moderna”, esponente di primo piano
dell’Umanesimo cristiano del primo Rinascimento, oltre che valente diplomatico
spesso impegnato in missioni di pace. Nei fatti, a lui si deve il definitivo
avvenuto superamento dello Scisma d’Occidente.
Uomo europeo “ante litteram”, fondatore
di Università in terre ungheresi, francesi ed inglesi, di istituzioni
scolastiche e filantropiche in quella italiana, appassionato sostenitore della
Cultura e dell’ Arte che, in accordo con i canoni rinascimentali, investiva ogni
aspetto del vissuto, anche attraverso lo studio della musica e del canto (con
particolare riferimento a quello ambrosiano e gregoriano) mantenne altresì a
proprie spese gli studenti meritevoli e meno abbienti frequentanti l’Università
di Pavia.
Fu attivo sostenitore delle correnti culturali
del Rinascimento fiorentino, radunò intorno a sè artisti come Masolino da
Panicale, Masaccio, Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta e Paolo Schiavo.
Fu Vescovo e Conte della città magiara di
Veszprèm ed ivi, con altri fu fautore dell’introduzione degli ideali del
Rinascimento italiano.
A Castiglione Olona, sua città, costruì Palazzi
e Chiese, fondò istituzioni benefiche, biblioteche e scuole anticipando
l’attuazione del modello di città ideale così come più tardi si espresse nel più
valorizzato, e per questo più noto, caso di Pienza.
Allo stato attuale delle ricerche, tra le emergenze dell’antico Borgo
quattrocentesco, non si possono non annoverare la splendida Collegiata che con
l’attiguo Battistero furono decorati da Masolino da Panicale, Lorenzo di Pietro
il Vecchietta e Paolo Schiavo.
Da questi ed altri artisti fu impreziosito
l’avito Palazzo di famiglia, raro esempio di abitazione nobiliare costruita in
forme toscane.
Senza dimenticare infine la Chiesa del SS. Corpo
di Cristo, primo e raro esempio di umanesimo architettonico di impianto
brunelleschiano in terra lombarda.
La storia di Castiglione Olona nell’arte,
difatti, ebbe un nuovo “rinascimento” seguito dopo il tempo eroico del Branda, e
la città fu nuovamente nota nel mondo per la sua attività industriale in cui
andò ad inserirsi, grazie all’intuito della proprietà Mazzucchelli, del conte
Lodovico Castiglioni (un discendente del Cardinale), e il contributo insigne di
Gillo Dorfles, un nuovo episodio d’arte.
Per
volontà del conte Lodovico Castiglioni presso la Mazzucchelli, industria leader
in Italia per la produzione di polimeri, si costituì un laboratorio artistico
diretto da Anna Marchi nel quale si riunì un cenacolo di noti artisti, da Man
Ray, Giulia Napoleone, Guido Strazza a Carla Accardi, laboratorio che intentò
l’importante connubio arte-prodotto di serie.