Ai piedi del Monte
Navegna, a pochi passi tra Roma e Rieti domenica 21
febbraio il piccolo paese di Castel di Tora fa un tuffo
nel passato enogastronomico della Sabina. All’entrata
del centro storico sarà posto un paiolo di rame gigante
che verrà riscaldato da un enorme falò dove un’esperta
polentara castelvecchiese girerà a mestiere il ramaiolo
fin dalle prime ore del mattino. Già dal 1920 questo
piatto, povero per definizione, è considerato un simbolo
del paese reatino che si affaccia sul Lago del Turano e
così, da quasi un secolo, non passa anno in cui non si
rinnovi la sagra ad esso dedicata. Il polentone viene
condito tradizionalmente con un sugo di aringa, tonno,
baccalà ed alici. Per dare un pizzico di innovazione
alla manifestazione ci sarà l’angolo dedicato ai “Sapori
della Nostra Provincia” con la degustazione della
Bruschetta all’olio extra vergine d’oliva della Sabina,
a cura della Pro loco di Casaprota e nel pomeriggio la
degustazione dei famosi “spaghetti all’amatriciana”
cucinati dalla Proloco di Amatrice.
Nel
borgo, edifici in pietra con coperture in legno e coppi
di laterizio ricordano abitazioni tipiche
dell'architettura rurale dove portali antichi, viuzze
con archi, scalinate, passaggi, grotte e cantine scavate
nella roccia ci immergono in un contesto medievale.
Castel di Tora non offre solo paesaggi urbani, la sua
posizione infatti consente ai turisti di godere sia del
lago artificiale dove durante l’estate è possibile fare
il bagno, ma anche della corona di fitti boschi dove è
possibile passeggiare. Il borgo di Castel di Tora
classificato come “Uno dei borghi piu’ belli d’Italia”,
offre al turista angoli caratteristici meritevoli di
essere visitati.
Il 21
febbraio sarà dedicato non solo al buon pasteggiare, ma
anche alla rievocazione storica delle tradizioni e dei
costumi di un tempo. Nel pomeriggio i visitatori
potranno ammirare la sfilata in costume medievale per le
vie del Borgo e i combattimenti simulati da attori in
maschera.
Castel di
Tora è uno dei sedici paesi a far parte
dell’Associazione Culturale dei “Polentari d’Italia”,
uniti dalla stessa voglia di riscoprire le tradizioni e
confrontarsi attraverso la “Polenta”, piatto che unisce
idealmente l’Italia da Nord a Sud. La fama del
“Polentone di Castel di Tora” ha varcato ormai i confini
regionali, spesso, infatti accade che la Pro Loco venga
invitata in altri paesi per offrire la degustazione del
prelibato alimento.
Luogo –
centro storico di
Castel di Tora (Rieti)
Data – 20 – 21 febbraio 2010 dalle ore 11
Costi di partecipazione – ingresso gratuito
Percorso - Per arrivare a Castel di Tora da Roma
A 24 uscita Carsoli direzione Lago del Turano;Dalla
Salaria per Rieti, loc. “Ornaro” direzione Lago del
Turano - Castel di Tora;Da Rieti Fonte Cottorella – SP
Valle Turano direzione Lago del Turano.