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EVENTI LUGLIO AGOSTO - Borghetto di Vara (SP)

Venerdì 13 Agosto 2010     ore 21:30

Piazza Umberto I (Centro storico) – BORGHETTO DI VARA

(ingresso €5,00)

 

CABARET CON GIOVANNI VERNIA

 

 

GIOVANNI VERNIA

in

“Essiamonoi”

scritto da GIOVANNI VERNIA e PAOLO UZZI

regia di GIOVANNI VERNIA e PAOLO UZZI

con l’amichevole partecipazione di GINO E MICHELE

 

luci e impianto scenico, GIANCARLO SFORZA

 

Essiamonoi è lo spettacolo d’esordio di Giovanni Vernia meglio conosciuto al grande pubblico - dopo l’ultima edizione di Zelig Arcimboldi 2008 in onda in prima serata su Canale 5, come Jonny Groove, l’ingenuo, simpatico e stralunato discotecaro che ha contagiato tutti con i suoi modi di dire (Nuooo!, Ti Stimo Fratello!, Presa!) ed è già diventato un’icona per il popolo della notte.

Essiamonoi è appunto il suo canto, l’inno con cui Jonny Groove entra in scena e con cui esorta tutti a lasciarsi trasportare dal ritmo della musica house e a lasciarsi andare al divertimento puro: musica e ballo. Quello per lui è il Paradiso. E sarà Jonny Groove a catapultarci nuovamente nel suo mondo fatto di cubiste, di sguardi e di musica e a farci ridere con le sue grottesche avventure.

In ogni famiglia però c’è il figlio che nessuno vorrebbe avere e quello che tutti invece vorrebbero, quello che ha sempre avuto la testa “apposto”, quello che si è laureato col massimo dei voti, quello che ha un lavoro serio. Questo personaggio è Giovanni Vernia, è il fratello di Jonny Groove e ne è l’esatto contrario: uno vive solo di notte, veste in modo bizzarro ed adora la musica house, l’altro vive solo di giorno, è un impeccabile professionista di marketing rigorosamente in giacca e cravatta e considera la house una semplice accozzaglia di rumori. Uno rimbalza tra un locale e un club, l’altro rimbalza tra un meeting e una conference call. Uno va in vacanza a Ibiza e Mykonos, l’altro viaggia solo per lavoro negli Stati Uniti, dove si trova a vivere imbarazzanti ed esilaranti situazioni con i suoi colleghi statunitensi e con i cliché sugli italiani a cui gli americani ci hanno abituati.

Giovanni Vernia e Jonny Groove, due personalità agli antipodi dentro un’unica persona: “Essiamonoi”. Lo spettacolo è scritto da Giovanni Vernia e Paolo Uzzi, con l’amichevole partecipazione di Gino e Michele. Firma la regia luci e l’impianto scenico Giancarlo Sforza.

 

Prima dello spettacolo, a partire dalle ore 18:30, sarà possibile cenare, sempre presso il centro storico con asado, sgabei (gli sgabei sono un piatto tipico della Val di Vara e consistono in pasta di pane lievitata due volte, fritta in olio molto caldo e farcita con salumi, formaggio o nutella) e dolci.


PRO LOCO “PONTE VECCHIO” di BORGHETTO DI VARA

Mercoledì 4 Agosto 2010

Piazza Umberto I  (centro storico)

 

CONCERTO: “IL SUONATORE JONES”

Di Vittorio De Scalzi (New Trolls)

 

 

Vittorio De Scalzi: voce, chitarre, piano

Andrea Maddalone: chitarre

Edmondo Romano: sax soprano, clarinetto, low whistle, mizmar,

                                    cornamusa, flauti

Marco Fadda: percussioni

Francesco Bellia: basso

 

Vittorio De Scalzi è “il suonatore Jones”, il personaggio creato da Edgard Lee Masters nella “Antologia di Spoon river” ed immortalato da Fabrizio De Andrè in “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. Per Masters è il “Violinista Jones” che Fabrizio trasformò in Suonatore di Flauto, ma il filo che li unisce è il medesimo: una vita trascorsa con la propria musica a rallegrare, consolare, commuovere; sentimenti che Vittorio ricrea in questo spettacolo. Novello “Jones”, accantonata momentaneamente la band Rock, racconta e si racconta, dando vita ad una performance dal carattere acustico, in un viaggio lungo più di trent’anni: dagli esordi con i New Trolls, in piena epoca beat, al periodo di “Senza orario, senza bandiera”, composto con De Andrè, alla produzione per grandi artisti della scena italiana. E per concludere in una sorta di “anima genovese” che ha sempre legato Fabrizio e Vittorio, ecco trovare spazio alcune particolari versioni delle più significative canzoni del cantautore ligure, da Bocca di rosa, a Creuza de ma.

 

Vittorio De Scalzi ha sempre posseduto due diverse anime artistiche: quella ribelle e contestatrice della fine degli anni sessanta che lo ha portato a fondare la band dei New Trolls coi quali ha tentato di rompere quegli schemi che, secondo lui, fino allora avevano imprigionato il panorama della musica di casa nostra; l’altra, quella del cantautore che lui ha sempre coltivato dentro di sé aspettando il momento giusto per liberarla.

Autore con Fabrizio De Andrè del primo “concept album“ della storia della musica Italiana: “Senza orario e senza bandiera”, elaborando poesie di un loro comune amico Riccardo Mannerini. Passato attraverso esperienze di rock progressive come la realizzazione del mitico “Concerto Grosso” riuscito esperimento di fusione fra rock e classica. Con De André collabora anche, come chitarrista, alla realizzazione del disco “Non al denaro, non all’amore né al cielo” da poesie del poeta americano Edgard Lee Master e la sua”Antologia di Spoon River”. Durante le sue varie “fughe” dal mondo della band compone canzoni per Ornella Vanoni, Mina, Anna Oxa, e naturalmente per se stesso accantona testi e melodie che contribuiscono alla formazione del nuovo “cantautore” De Scalzi.

Sono di prossima uscita due sue opere prime: un lavoro in dialetto Genovese (la Liguria è la sua terra) intitolato “Mandilli” dove al posto della traduzione dei testi si trova un micro racconto in italiano relativo ad ogni canzone e “Gli occhi del mondo”, un intenso lavoro in collaborazione con l’amico Marco Ongaro su poesie postume di Riccardo Mannerini.

 

In concerto De Scalzi da vita ad una performance dal carattere acustico, alternandosi fra pianoforte e chitarra.

 

Prima dello spettacolo e durante tutta la serata si promuoverà anche un prodotto gastronomico tipico della nostra valle: lo sgabeo. Gli sgabei sono pasta di pane che viene lievitata due volte e successivamente fritta in olio molto caldo; una volta cotti, gli sgabei vengono farciti con salumi locali, stracchino, gorgonzola o nutella. Questo piatto molto molto semplice ha una storia piuttosto antica. Infatti risale ai tempi in cui una o più famiglie si riunivano, in casa dell’una o dell’altra, per fare il pane. Fare il pane era quindi, oltre che una normale necessità, anche un momento conviviale e di allegria che iniziava con la realizzazione dell’impasto, fatto lievitare in un luogo asciutto e possibilmente caldo, e che proseguiva con la formatura e la cottura nei grossi camini di cui erano dotate le case di un tempo. Aspettando la cottura del pane ci si riuniva davanti al camino per raccontarsi storie o fatti di vita, ma ci si dedicava anche ad uno spuntino semplice e veloce. La pasta del pane avanzata e già lievitata, veniva schiacciata e divisa in tanti rettangolini. Poi veniva lasciata riposare ancora per una mezz’oretta, durante la quale lievitava per la seconda volta, quindi veniva fritta in olio (o anche in grasso sciolto) molto caldo per 5 minuti ed ecco lo sgabeo. Il suo curioso nome deriva dal fatto che si consumava lo spuntino intorno al caminetto seduti su degli sgabelli. In dialetto locale sgabello si dice proprio sgabeo.

Gli sgabei non accompagnano solo questa manifestazione, ma sono presenti in tutte le serate che vengono organizzate. La seconda Domenica di Ottobre si tiene l’evento più importante per questo prodotto caratteristico: la Sagra dello sgabeo; un appuntamento che, grazie anche alla Fiera di merci varie che si svolge nello stesso giorno, richiama migliaia di persone da tutta la Provincia e dalle zone limitrofe.


Venerdì 23 Luglio 2010     ore 21:15

Centro storico – BORGHETTO DI VARA

 

FESTIVAL PROVINCIALE “I LUOGHI DELLA MUSICA”

CONCERTO DEGLI ESPERANDO

“Tributo a Carlos Santana”

 

 

 DRUMS

Gianni Di Quarto: lead vocal

Roberto Testini: guitars vocals

Enrico Ferraresi: drums

Siro Burchiani: bass

Giaso Cancelliere: keyboards hammon

Marco Renna: Timbales congas vocals

 

Esperando è un progetto che propone al pubblico il repertorio di una delle icone più rappresentative della storia del rock: Carlos Santana, il leggendario chitarrista messicano che con il suo rock latino è, ancora oggi, punto di riferimento per molti artisti del panorama musicale mondiale. Gli Esperando nascono nel 1996 come “Santana tribute band” e, al repertorio già ampio, grazie alla vasta e completa produzione discografica di Carlos, si aggiungono brani inediti scritti dal gruppo e arrangiamenti di alcune canzoni tipiche del repertorio latino-americano; il tutto senza mai perdere la strada tracciata da Santana: il ROCK LATINO.

I musicisti che fanno parte di questo progetto provengono tutti da esperienze molto diverse l’una dall’altra, proprio perché questo repertorio ha bisogno di dinamicità, eclettismo e una visione della musica slegata da qualsiasi schema.

Esperando si presenta con un live show esplosivo e carico di tutta quella grinta che questa musica è capace di raccontare.


Venerdì 6 Agosto 2010     ore 21:15

Chiesa di San Carlo Borromeo – BORGHETTO DI VARA

 

CONCERTO DEGLI ESAENSEMBLE

 

 

L’esaensemble, gioco di parole che richiama per assonanza l’essere insieme in pluralità, rappresenta un crocicchio dove possono verificarsi nuovi incontri e sperimentazioni permeati da senso di comunione. Il gruppo nasce come sestetto vocale femminile nel 1996 con l’intento di proporre repertori poco esplorati cercando di studiarne la totalità degli aspetti e darne una personale lettura stilistica. Dopo una prima fase puramente vocale ed esplorativa di epoche diverse, il gruppo si specializza in repertori sacri e profani, medievali e rinascimentali, mantenendo come punto di forza l’espressione a cappella; il gruppo ha cominciato da tempo a sperimentare l’accompagnamento dei brani con strumenti appartenenti alla tradizione medievale o araba suonati dagli stessi elementi o da musicisti professionisti. Di alcuni concerti l’Esaensemble fornisce anche una personalissima interpretazione in cui il repertorio musicale è supportato da una cornice teatrale e da un’opportuna sceneggiatura con la recitazione, da parte di attori, dei testi cantati. Nella sua storia il sestetto ha partecipato a manifestazioni concertistiche, rievocazioni storiche, celebrazioni liturgiche e rassegne internazionali in chiese, castelli, teatri e borghi medievali. Ha collaborato con compagnie teatrali per la realizzazione di rievocazioni storiche di contenuto religioso e con attori professionisti in spettacoli costituiti da letture di testi antichi e musica.

Fondatore e direttore del gruppo è Sergio Chierici, musicista spezzino, diplomato al conservatorio in organo e composizione organistica, pianoforte, musica e liturgia, laureato in Lettere con una tesi storico-musicale ed organologica. Si è perfezionato in tastiere antiche e teoria musicale rinascimentale e barocca; sta compiendo studi sul repertorio e sulla tecnica costruttiva ed esecutiva dell’organo portativo.


Martedì 3 Agosto 2010     ore 21:15

Piazza Umberto I (Centro storico) – BORGHETTO DI VARA

 

COMMEDIA: “PESCI ROSSI”

di Gilberto Govi

 

 

La Compagnia

La commedia è presentata dalla Compagnia teatrale genovese “Gilberto Govi” che nasce a Genova nel 1975 col consenso della Sig.ra Rina Gaioni, moglie del grande attore genovese, che affida ai Sig.ri Jenny e Tullio Mayer ed a Piero Campodonico, l’onore di poter intitolare la nuova Compagnia al ricordo del suo grande marito. Nel 1980 la Compagnia decide di affiliarsi al Circolo Mario Cappello e tale fruttuosa collaborazione dura ormai da oltre vent’anni. Il repertorio è innanzitutto rivolto a mantenere vive le commedie goviane, in particolare quelle di cui non esiste la registrazione, ma la Compagnia ha ottenuto vivo successo non solo in Liguria; fra le tournée di maggior rilievo si possono ricordare quelle a Torino (Teatro Macario), Stresa, Sassari (Festival Regione Sardegna) e nella Provincia “Granda” di Cuneo. La Compagnia non ha mancato peraltro, in tutti questi anni, di proporre novità nelle quali, tuttavia, i nuovi problemi del “vivere genovese” vengono sempre trattati con lo spirito caustico e l’umorismo schietto che era del grande Govi. Le regie sono state di volta in volta curate da Piero Campodonico, Andrea Carlini, Lucio Dombra e Pier Luigi De Fraia.

 

La Commedia

Come i pesci rossi che nella vaschetta sono tranquilli alcuni adagiati sul fondo altri fanno evoluzioni lenti sornioni dignitosi, ma basta che qualcheduno si avvicini e butti dentro il boccone vengono a galla urtandosi spingendosi a colpi di coda. Anche gli stravaganti inquilini “do scio Gaspare” quando si prospetta la possibilità di venire in possesso dell'eredità lasciata dal padrone di casa destinata al chi si dimostrerà più meritevole, si agitano litigano e mettono in luce i loro
peggiori difetti. Riusciranno a prendere possesso dell'ambito “boccone”? Questa gustosa commedia rappresentata con successo da Gilberto Govi negli anni cinquanta lo svelerà.


Sabato 24 Luglio 2010     ore 21:15

Piazza Umberto I (Centro storico) – BORGHETTO DI VARA

 

COMMEDIA: Na neutte d’inferno

Della compagnia genovese “DIETRO LE QUINTE”

 

 

La Compagnia

Sul finire del 2005 la fusione di alcuni elementi provenienti da ex Compagnie dialettali ha sviluppato il progetto che ha condotto alla nascita dell’attuale Compagnia Dialettale “Dietro le quinte”. La prima commedia rappresentata è stata “Colpi di timone”, una delle commedie più conosciute nella storia del Teatro dialettale genovese e il debutto sul palco risale al 7 ottobre 2006  presso la Sala della Comunità del Nuovo Cinema Palmaro. Successivamente, a grande richiesta, nella stessa sede, sono state allestite due repliche, il 21 ottobre 2006 ed il 24 febbraio 2007. “Colpi di Timone” viene rappresentata anche al Teatro Modena di Sampierdarena il 27 settembre 2007, in occasione dei festeggiamenti per l’80° anniversario del Centro Sociale Interaziendale dell’Ansaldo.

Successivamente, la Compagnia si prepara a portare in scena una commedia brillante di Luciano Borsarelli dal titolo “Na neutte d’inferno”  e, nel frattempo, diventa Compagnia Teatrale “Dietro le quinte”, che debutta il 21 giugno 2008 nella Sala polivalente della Parrocchia di San Rocco. La commedia “Na neutte d’inferno” viene rappresentata successivamente nella Sala della Comunità del Nuovo Cinema Palmaro, in occasione della “FestInsieme 2008” (4 ottobre 2008) e nel gennaio 2009 presso il Teatrino “bomboniera” di Montesignano, invitati dall’attore genovese Mauro Pirovano.

Il 19 dicembre 2009 presso la sala Polivalente della Parrocchia di San Rocco in Pra, la Compagnia ha portato in scena,  per la prima volta, “Majezzu in casa Malerba”, tre atti brillantissimi di Luciano Borsarelli. La stessa commedia è già stata replicata in data 10 gennaio 2010 presso la Sala della Comunità del Nuovo Cinema Palmaro.

Attuale Presidente della Compagnia “Dietro le quinte” è il Sig. Piero Moggia.

 

 

La Commedia

NA NEUTTE D’INFERNO     di Luciano Borsarelli

 

PERSONAGGI ed INTERPRETI

 

Orazio Pellagatti:                                           Giacomo Bignone

Clotilde, so seu:                                              Marisa Ganci

Nella, so nessa:                                             Patrizia Pierri

Rudy galante da Nella:                                Matteo Delfino                      

Peragallo Gustavo, primmo laddro:           Giorgio Ottonello

Mangialardo Oreste, segondo laddro:        Piero Moggia

Pestalossa Menego, o vexin:                       Antonio Parodi

Giggia, so mogge:                                         Rosanna Gaggero

Dott. La Cognata, comm.Di P.S.:                 Enrico Molini

                     

Rammentatrice  e  Costumista:                   Anna Bolcano

Collaboratore di scena:                               Piero Delfino  

 

REGIA:                                                     GABRIELE CORBE

                                                 


 

 

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