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MOSTRA ABITI ANTICHI E CERAMICHE - Bologna

La mostra viene aperta il 30 aprile 2010 alle ore 18 e rimarrà aperta fino al 31 Luglio 2010. Sede della mostra vicolo mandria 3/a ( già ghetto ebraico ), Bologna. Tel.051222984.Orari d’apertura tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 19, chiusura al lunedì.

 

Mostra di abiti antichi e ceramiche

                   Con questa mostra presentiamo abiti, accessori, ricami dall’800 ai primi anni del ‘900 , proponendo una riflessione sull’abito , su cosa è e cosa era,ma non solo.

                   La crisi che il settore moda sta attraversando impone una riflessione che tra gli altri aspetti  investa direttamente il prodotto ed il suo farsi. Questa è la ragione che ci spinge a ripercorrerne le radici

                  Nella lettura di questi abiti vogliamo rilevare le abilità dei sarti e delle sarte che con la maestria  dei tagli, dell’assemblaggio dei materiali, dei ricami hanno realizzato dei veri e propri capolavori. Ed è rilevando quest’aspetto che ci colleghiamo alle ceramiche di Nadia Burci, è l’opera dell’artigiano che trasforma la materia per farne un oggetto d’arte.

                Come ci ha dimostrato Roberto Cappucci negli anni ’80  col tessuto si possono creare abiti scultura e questi abiti diventano vere e proprie opere d’arte, ma  anche l’abito del nostro quotidiano tracciato dall’abilità tecnica e dalla fantasia dell’artigiano nella qualità del materiale, del taglio diventa un piccolo capolavoro.

                Così Nadia Burci ci dimostra come la creta sotto le sue mani sapienti diventa materia che dà vita al sogno,  la creta prende forma  ora è il mondo della fiaba e della fantasia della bambina che ancora vive in lei che emerge in piccoli e graziosi animaletti , in autentiche esplosioni di colori che dilatano la superficie di certe ceramiche, ora è un percorso onirico che  sottende il suo farsi creativo, ora lo spessore del suo back  ground culturale guida la mano nella realizzazione di ceramiche piene di forza.

               Ora la creta si assottiglia e diviene lastra che contende la leggerezza della seta e come tessuto s’increspa in lievi movimenti.  Attraverso il suo lavoro ci dice come e quanto l’artigianato sia arte anche quando è applicata a oggetto d’uso.

              Ed è proprio quest’aspetto che vogliamo rilanciare, in questo caso sono la sartoria e la ceramica che si presentano come due facce dell’artigianato creativo, ma con questa mostra vogliamo accendere le luci sull’intero territorio  dell’artigianato di bottega, vogliamo sottolineare l’importanza di rilanciare la cultura della bottega.

             Nessuna concessione nostalgica al passato ma la conferma che anche oggi la bottega è e sempre di più può essere laboratorio di ricerca e di sperimentazione, territorio dove nuovamente intelligenza  creatività e manualità si incontrano perché dalle mani dell’artigiano possa uscire il prodotto.

                                                                                                                                              Eolo Helder Fontanesi

 

Atelier Il Bagatto                                                                                                            La Majorana di Nadia Burci

Vicolo mandria 3/a                                                                                                        via majorana

Bologna         

 


 

 

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