PIANTE TAVOLE
E STORIE - Benevento
Piante,
Tavole e Storie
Alla XXXI
edizione del Benevento Città Spettacolo
si disegnano mappe del gusto per il Sannio Beneventano
Sabato 4 e
domenica 5 settembre 2010 presso la sede del Centro d'Arte e Cultura di
Benevento, a pochi passi dalla centralissima piazza Roma, l'Associazione
Culturale LOA - Laboratorio d'Osservazione Antro-artistica e letteraria
proporrà Piante, Tavole e Storie - Mappe del Gusto nel Sannio Beneventano.
L'evento,
inserito nella XXXI edizione del Festival Benevento Città Spettacolo, in
appendice alla pièce Tagli (di e con Marco Mario de Notaris), propone un
percorso di degustazione tra le storie e le culture del Sannio, a partire dalla
terra e dai suoi tagli, ovvero dalle decisioni e dalle recisioni operate da
uomini e donne custodi dei segreti dell’agricoltura. I due incontri, articolati
su tematiche diverse e complementari, intendono raccontare un viaggio nel tempo
e nello spazio della provincia beneventana, tentando di costruire mappe del
gusto reali e virtuali. «Se consideriamo la storia come un percorso on-the-road,
Piante, Tavole e Storie proverà a rappresentarne gli incroci, ovvero i momenti
nei quali il nostro rapporto col cibo si è modificato - dichiara il
Presidente di LOA, Antonio Puzzi -. Il risultato sarà la costituzione di una
ragionata cartografia dell’anima in grado di definire, attraverso l’innegabile
soggettività, i saperi enogastronomici».
Il Taburno
e la Valle Telesina saranno i luoghi dai quali proverranno vini e birre. Birre
artigianali, come quelle prodotte da Saint John's Bier, lavorate secondo
antiche tradizioni ormai affermate nella fertile terra tra Caserta e Benevento e
vini ormai arcinoti, quali sono quelli dell'azienda Caputalbus. Con loro,
protagonisti saranno conserve di prodotti tipici e tradizionali ed eccellenti
novità gastronomiche che veicolano nel tempo il gusto del Sannio, quali i
tarallini al luppolo di Saint John's. Brevi esempi dell’evoluzione della tavola
ci racconteranno – o ricorderanno – i nostri atteggiamenti passati, presenti e
di probabili futuri nei confronti del cibo.
Allegato 1 -
Presentazione dell'Associazione
L’Associazione
Culturale LOA (Laboratorio d’Osservazione Antro-Artistica e Letteraria) è
formata da ricercatori nel campo delle scienze umanistiche e sociali per l’area
del Mediterraneo. Nata nel 2004, essa svolge attività di promozione e
divulgazione dei beni culturali immateriali, tra cui figurano storie, tradizioni
e culture alimentari. Ha già collaborato con altre edizioni del Festival
Benevento Città Spettacolo, in tandem con la cooperativa ideas. Sin dalla sua
fondazione, si è attivata nella realizzazione di happening attraverso arti
performative e figurative. Ha curato nel 2009 il festival di cortometraggi
AperitivoCorto presso il musa - Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in
Agricoltura di Benevento.
Allegato 2 -
Presentazione delle aziende e dei prodotti
St. John's
Bier - Faicchio
Nel 2000, Gianni e Mario Di
Lunardo, britannici di nascita, decidono di cimentarsi in un'idea
imprenditoriale, quasi per gioco: diventano i primi produttori di birra
artigianale del Sannio. Affiancati da una moderna tecnologia ma seguendo le
antiche tradizioni di mastri birrai di provata esperienza, creano Saint John's
Bier.
Kölsch
Una birra dal colore giallo
naturale morbida e leggera, rinfrescante e soddisfacente, ottenuta ad alta
fermentazione con lieviti assai particolari che conferiscono al prodotto un
gusto caratteristico spesso fruttato.
Marzen
Birra ottenuta a bassa
fermentazione, si presenta di colore ambrato intenso con riflessi fulvi. Un
alternarsi di sapori: frutta sotto spirito, cereale tostato, frutti di bosco ed
un'ispirata nota di luppolo che producono uno squisito e duraturo retrogusto di
caramello.
Caputalbus
- Ponte
Immersa nella verdeggiante Valle
Telesina, la Cantina Caputalbus produce vini di enorme pregio e tipicità. Vini
tenuti insieme da una matrice comune che ha radici profonde fino agli albori
della coltivazione della vite in Campania e che si manifesta in una base
varietale ricca ed originale. Vini dalla forte personalità, di carattere, unici
e inimitabili. Come coloro che li realizzano.
Dies Irae
Beneventano IGT Falanghina,
vincitore del Premio Douja D'Or 2008.
Quercus domina
Beneventano IGT Aglianico, dal
caratteristico colore rosso rubino.
Illunis
Taburno DOC Aglianico, prodotto
secondo un sistema di vinificazione attestato già dal '700 in Valle Vitulanese
che prende il nome dialettale di ‘ACENATA. Le uve vengono infornate a grappoli
interi in tegami di terracotta e messe, poi, a fermentare in tini di castagno.
Il vino attenuto andrà in affinamento per diciotto mesi in barriques di
castagno.