BOLLICINE -
Bazzano (BO)
Bollicine: spumanti e
champagne
L’Emilia si confronta con la
Francia e le zone vocate d’ Italia
sabato
13 e
domenica14 novembre 2010, Rocca dei Bentivoglio, Bazzano (BO) - Seconda edizione
Tornano le
“Bollicine” a Bazzano. Sabato 13 novembre,
dalle ore 15.00 alle 20.00 e
Domenica 14 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 19.00. Gli spumanti emiliani
nuovamente a confronto con la produzione di zone vocate di Italia e
champagne
di piccoli produttori di qualità riconosciuta, nella suggestiva cornice della
Rocca dei Bentivoglio di BAZZANO (BO) (Via Contessa Matilde 10).
L’evento organizzato da
Slow Food Emilia Romagna e dalla Condotta Slow Food Samoggia Lavino,
in collaborazione con il Comune di Bazzano, Fondazione Rocca dei Bentivoglio e
locale Pro Loco, sarà occasione
per un interessante confronto fra vini spumanti della regione Emilia Romagna e
di altre zone vocate e gli champagne francesi di piccole maisons. Accompagnati
dai prosciutti del Consorzio di San Daniele, dalla Mortadella classica
di Bologna del Presidio Slow Food e dal formaggio Parmigiano Reggiano
dell’antica razza rossa reggiana (anch’essa Presidio Slow Food) dell’Azienda
“Grana D’oro Vacche Rosse” i vini spumanti e gli campagne saranno pretesto
per uno spuntino di grande qualità e per trascorrere qualche ora interessante,
piacevole e divertente. Al contempo i visitatori (professionisti, eno-gastromi e
curiosi) potranno apprezzare la qualità delle bollicine prodotte dalla nostra
Regione in un confronto più che nazionale.
Un’occasione,
inoltre per assaggiare il Panspeziale Bazzanese, dolce tipico della
tradizione bolognese, riscoperto e riproposto nell’originale ricetta
certificata e depositata dalla delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana
della Cucina, alla Camera di Commercio di Bologna nel 2002, la stessa
utilizzata dagli Speziali di corte dei Bentivoglio.
LE BOLLICINE DEI COLLI
BOLOGNESI PREMIATE AD “AUTICHTONA 2010”
A Bolzano il
Pignoletto Classico DOCG Colli Bolognesi Badianum 2007di Erioli
vince il quinto Autochtona Award 2010. "Autochtona" continua a premiare i
migliori produttori dei vini autoctoni italiani.
Ad aggiudicarsi
il premio assegnato dai visitatori della rassegna è l'azienda bazzanese
"Malaguti Laura - Erioli" di Giorgio Erioli, presente a Bolzano con il Consorzio
Vini Colli Bolognesi, che ha portato in esposizione una selezione di
Pignoletto Classico tra i quali il Badianum - Pignoletto Classico DOCG 2007.
Già riconosciuto
come migliore Pignoletto dalla edizione 2010-2011 della guida "Emilia Romagna da
bere e da mangiare" curata dalle associazioni dei sommelier Ais Emilia e Ais
Romagna, il Badianum di Erioli nelle schede di valutazione compilate dagli
ospiti della manifestazione ha raccolto non solo il maggior numero di voti ma ha
anche ricevuto apprezzamenti sulle stesse schede ("una meraviglia dall'aroma
delicato", "sorprendente"...).
In generale
il Pignoletto è stato il vitigno quantitativamente più apprezzato
da coloro che hanno avuto modo di assaggiare i circa settanta vini in
esposizione.
L'azienda Erioli,
con sede a Bazzano nella collina bolognese, ha conquistato, con la sua
etichetta, il gusto di esperti e meno esperti, evidenziando le caratteristiche
di un vitigno che, in un territorio noto per i suoi vini frizzanti, è riuscito
ad emergere nella versione classica.
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA
GUIDA SLOW WINE
Sabato 13
novembre
alle ore 15.00 nella cantina della Rocca sarà presentata
alla stampa e al pubblico la nuova guida:
SLOW WINE
(Uomini,
Vigne, Vini In Italia 2011)
Slow Food
Editore
La guida, curata da Giancarlo
Gariglio e Fabio Giavedoni, si presenta come una assoluta novità nel panorama
delle guide enologiche, dal momento che ha abbandonato il metodo di giudizio
a punteggi. Tre sezioni descrivono le cantine nel loro insieme: "Vita", le
storie dei protagonisti delle cantine, "Vigne", i vigneti visitati e descritti
nelle loro caratteristiche e modalità di lavorazione; "Vini", raccontati in modo
semplice ma con abbondanza di dati. Obiettivo della nuova guida di Slow Food, è
quello di non limitarsi al giudizio delle bottiglie, ma di porre l'attenzione
anche sulle cantine. Per questo, sono state 2.100 le cantine visitate e 1.850
quelle raccontate, 21mila i vini degustati, operando una selezione molto
rigorosa che ha portato alla recensione dei migliori 8.400. “Ogni cantina - come
spiegato Gariglio e Giavedoni - è stata visitata personalmente dai circa 200
collaboratori che hanno parlato con i produttori e si sono fatti raccontare la
loro storia. Questa guida è il frutto di un lungo lavoro durato un anno e mezzo
circa. È uno strumento che non vuole imporre giudizi, ma tenta di dare utili
chiavi di lettura". I simboli adottati sono: la Chiocciola (cantina che aderisce
ai valori cari a Slow Food), la Bottiglia (cantina con ottima qualità media), la
Moneta (buon rapporto medio qualità-prezzo), Vino Slow (che condensa nel
bicchiere caratteri di territorio, storia, ambiente), Grande Vino (migliore per
qualità organolettiche), Vino Quotidiano (di costo inferiore a 10 euro).
Nei due giorni della
manifestazione, sarà possibile visitare il Museo Civico Crespellani - collocato
nella stessa Rocca dove si svolge la manifestazione - e in particolare la nuova
sala che ospita la ricostruzione di una tomba (del VII sec, a. C.) con stele
protofelsinea, trovata nel 1975 in località San Biagio, ad offrire le
testimonianze della presenza di gruppi di un’antica civiltà etrusca, che
controllavano la via del Reno a dimostrare lo sviluppo civile e sociale che in
epoca proto-storica aveva raggiunto la nostra Provincia.
Data l’esigenza
di contenere il numero dei partecipanti in ragione degli spazi disponibili, si
suggerisce di segnalare l’adesione telefonicamente alla Fondazione Rocca dei
Bentivoglio: tel. 051 836442/05, e-mail
organizzazione@roccadeibentivoglio.it
Ingresso euro
16,00 (ridotto euro 14,00 per i soci Slow Food)
con, in omaggio, la tracolla porta calice.
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