EVENTI FINALI ARE' ROCK FESTIVAL
- Barletta
Tutto sugli eventi
finali dell’Arè Rock Festival a Barletta
Continua la vendita dei biglietti per Elio e le Storie Tese, in
concerto il 4 luglio
Pensa in grande la quarta edizione del concorso nazionale
organizzato da Europa Giovane a Barletta con ben tre eventi conclusivi: il 26
giugno ci sarà infatti la semifinale del contest, il 2 luglio
la finale con ospiti Moltheni e La Fame di Camilla, il 4 luglio
i vincitori apriranno il concertone di Elio e Le Storie
Tese.
Concluse anche per
l’edizione 2010 le qualificazioni live con trenta band di ogni genere musicale,
selezionate dalla commissione artistica tra oltre 300 provenienti da tutta
Italia, l’Arè Rock Festival sta per giungere nella fase più spettacolare
ed entusiasmante, quella finale. Quest’anno il concorso nazionale, che ormai
rappresenta una delle vetrine musicali più prestigiose della buona musica
made in Italy, prevede ben tre eventi imperdibili per il pubblico
pugliese.
Il 26 giugno
si parte con la semifinale: a partire dalle ore 19 si
affronteranno in un live denso e coinvolgente le 11 band che si sono
piazzate con un ex-aequo alle prime dieci posizioni della classifica stilata
dalla giuria tecnica serata per serata. In ordine alfabetico si tratta di
About Wayne, Aedi, Barack e Burattini, Bicycle Beat, Bloz Inc., Gardenya, Il
Cavaliere Alessandro, Io ho sempre voglia, Madrezma, Management del Dolore
Post-Operatorio e Smugglerz. Attualmente la location prevista è Piazza
Monte di Pietà a Barletta. Le cinque band che avranno accesso alla
finale si esibiranno invece il 2 luglio al Fossato del Castello
per contendersi il premio finale di 2000 euro. In chiusura dell’evento, ad
ingresso gratuito come la semifinale, i live di ben due ospiti, Moltheni,
nelle ultimissime date del suo Ingrediente Novus Tour, annunciate come le ultime
della sua carriera, e la Fame di Camilla, indie-pop-rock band
italo-albanese vincitrice dell’edizione 2008 dell’Arè che ormai può essere
considerata una delle band emergenti più in vista del panorama nazionale, dopo
la firma del contratto con la Universal Music, la partecipazione a Sanremo 2010,
due album e un capillare tour in tutta Italia. Il 4 luglio infine la
band vincitrice dell’Arè aprirà il concertone di Elio e Le Storie Tese,
ancora al Fossato del Castello: i biglietti dell’evento sono in vendita
presso il circuito Booking Show su internet (https://www.bookingshow.com/spettacolo/descrizione.asp?idevento=18701
) e nei punti vendita convenzionati (info qui:
https://www.bookingshow.com/servizi/vendita.asp?idregione=13 ). Il biglietto
costa 20 euro+2 di prevendita.
Dopo oltre tre mesi
e trentadue date di continui sold out, dal 30 maggio è partita la tranche
estiva del tour della band, intitolata “Bellimbusti balneari tour 2010”.
Non mancheranno in questa nuova fase della loro tournee, sorprese e novità;
la scaletta del concerto, che fa seguito al grande successo dei live
teatrali nella stagione invernale, comprende sia brani storici come
“Supergiovane”, “Rock and Roll”, “Tapparella” o “Servi della Gleba”, sia
canzoni più recenti (“Parco Sempione”, “Storia di un Bellimbusto”, “Heavy
Samba”, ecc.).
Intanto il 15
maggio l’Arè Rock Festival ha varcato i confini italiani per approdare in
Albania per un grande evento internazionale, patrocinato e organizzato in
collaborazione con l’Ambasciata italiana di Tirana. L’edizione albanese della
manifestazione è stata parte integrante dell’iniziativa “Italia e Albania 2010:
due popoli, un mare, un’amicizia”, inserita tra i grandi eventi della
Commissione per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero del Ministero
degli Affari Esteri. Sul palco della kermesse si sono alternate band italiane ed
albanesi di grandi livello (Akustik Histori, Burn, Camillorè, Erica Mou,
vincitrice dell’Arè Rock Festival 2009, Kthjellu, Leimotiv e One Way Ticket).
Ospiti d’onore anche in questo caso La Fame di Camilla.
Continua anche per quest’anno la collaborazione del festival con il programma
inglese Radio Sophia di Emilia Telese (Radio Reverb, Brighton, UK); inoltre l’Arè
si avvale come media partner del quinto portale di informazione musicale
italiano per numero di visitatori, Musicalnews.com, che segue la manifestazione
con articoli e recensioni di ogni singola data, della rivista online di musica e
cultura Mescalina.it, il primo mensile gratuito di musica e concerti nato in
Italia, di MusicClub, il sito di informazione musicale MusicBoom.it, della
webzine di musica, teatro, libri e cultura SaltinAria.it, di Italianissima.net –
canzoni per sognare, poesie in musica, visitatissimo sito dedicato alla Musica
Italiana, di Gufetto.it, magazine che si occupa di musica, libri, teatro, cinema
e tanto altro ancora, di RomaMusica- tutti i concerti a Roma, e di IThink
Magazine, interessante mensile di cultura e società, che intervisterà tutti i
gruppi in gara. Di foto e video si occupa infine lo staff della BBC Group
(Sabino Balestrucci, Dario Battaglia ed Enzo Campanella).
Biografia ufficiale
di Elio e le Storie Tese
Elio e le Storie
Tese nasce a Milano nel 1980 ad opera di Elio. Elio prende il nome dalla sua
prima canzone che si intitola “Elio”.
La prima formazione, che si esibisce nel primo concerto tenutosi nel luglio 1980
alla festa del CAF San Siro davanti a un pubblico di una decina di pensionati, è
composta da Elio (chitarra e voce), Cortellino (basso) e Zuffellato (batteria).
A Cortellino succederà Chiosco e poi Scaffale, fino all’arrivo nell’85 di Faso,
oltre il quale non è davvero possibile andare.Zuffellato lascerà il posto a
Cosma e poi, dall’entrata di Rocco Tanica nel 1982 fino all’arrivo di Christian
Meyer nel 1988, il “posto” scompare, sostituito dalla più economica e meno
ingombrante Drumulator di Rocco Tanica, del quale i frequentatori del Magia
Music Meeting di via Salutati ricorderanno i divertenti siparietti, ogni tre
canzoni, per ingannare l’attesa del caricamento della song da registratore a
cassetta. All’inizio Elio, oltre a cantare, è anche il chitarrista del gruppo
poi, quando nell’84 arriva una delle migliori chitarre rock della piazza
milanese, Cesareo, preferisce dedicarsi a fare il frontman a tempo pieno con
misuratissime incursioni di flauto traverso.
Nel 1988, la bravura e la verve di Christian Meyer hanno ragione della
Drumulator e, più o meno contemporaneamente, entra nel gruppo Feiez; canta,
suona le percussioni, il sax, la chitarra, fa ridere, il tutto a livello Elio e
le Storie Tese (cioè altissimo): il sogno di ogni band sulla faccia della terra,
durato dieci anni, grazie Feiez. Nel 1992, all’inizio per volontà di Elio e, ben
presto, per acclamazione, entra a far parte della band (pur rimanendo, come dice
Elio, “un artista a sé”) Mangoni, compagno di classe di Elio al liceo, che viene
chiamato a fare se stesso sul palco (un pirla, icona definitiva del pirla che è
in ciascuno di noi) pur essendo nel frattempo diventato marito e padre amorevole
nonché stimato architetto (autore, tra l’altro della “Mangoni Tower” di via
Nervesa, facilmente visibile a chi transita sul cavalcavia da Piazzale Bologna a
Piazzale Cuoco, guardando verso sinistra).
Ultimo arrivato, nel 1999, Jantoman o, come sempre più a furor di popolo sembra
accreditarsi, “Uomo” che, in simbiosi perfetta con Rocco Tanica, condivide le
numerose e complesse parti di tastiera e costituisce il “polo tecnologico” di
Elio e le Storie Tese, in continua dialettica con il versante “analogico” di
Faso, Meyer e Cesareo, i performer puri del gruppo.
Dal 1980 al 1988
Elio e le Storie Tese si dedicano a diventare fenomeno di culto a Milano e zone
limitrofe, con un certo successo, se si considera che nell’88 senza aver mai
pubblicato un disco richiamano oltre 4.000 spettatori paganti al Teatro Ciak in
una settimana di concerti con il tutto esaurito.
Nel 1989 esce “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu”, il loro primo album, che
vende di botto 100.000 copie, seguito nei 14 anni successivi da 7 album
ufficiali tra cui 2 live.
Nel 1990 stabiliscono il record mondiale dell’epoca per la canzone più lunga,
suonando dal vivo per 12 ore di seguito lo stesso brano, “Ti Amo”, con testo
inventato da Elio al momento.
Nel 1991 suonano al concerto del 1° Maggio in Piazza San Giovanni e vengono
censurati in diretta RAI: avevano improvvisato un rap dedicato agli scandali
insabbiati della Prima Repubblica: meno di due anni dopo Mario Chiesa veniva
sorpreso a gettare banconote nel W.C. del suo ufficio al Pio Albergo Trivulzio,
il resto è storia.
Nel 1992 il loro singolo “Pipppero”, con la partecipazione de “Le Mystère des
voix bulgares”, è primo in classifica per sei settimane.
Nel 1996 partecipano al Festival di San Remo che vincono piazzandosi al secondo
posto, miracolo tutto italiano, ma quelle 4 esibizioni sono già storia della
televisione. “La terra dei cachi” è primo in classifica per 8 settimane e
l’album “Eat The Phikis” vende oltre 200.000 copie.
Folgorato da quelle performance Rocco Siffredi li chiama a partecipare alla sua
produzione più ambiziosa, “Rocco e le Storie Tese”, di cui firmano anche la
colonna sonora, suonata da Rocco Tanica in tempo reale durante il montaggio.
Alla fine del 1998 Feiez muore colpito da ictus, durante un concerto.
Nel 1999 vengono premiati a Dublino come “Best Italian Act” agli European Music
Awards di MTV.
Nel 2003 vengono premiati a Milano come “miglior videoclip” agli Italian Music
Awards della F.I.M.I.:
rispetto al ‘99 la decadenza è evidente.
Nel 2004 si inventano il cd brulé, un album live che viene registrato e venduto
in diretta al termine di ciascun concerto.
Nel 2006 sono in giro per l’Italia con lo spettacolo “Coèsi se vi pare”, assieme
al loro amico Claudio Bisio.
Passano il 2007 chiusi in studio a produrre il loro prossimo capolavoro.
Il 20 febbraio 2008 esce il nuovo album - l’ottavo della loro carriera - “Studentessi”.
Contestualmente vengono chiamati a condurre il Dopofestival, lo spettacolo
musicale notturno di Raiuno, nell’ambito del Festival di Sanremo 2008.
Tutti gli album da loro pubblicati sono diventati “Disco D’Oro” in Italia.
Il 30 ottobre 2009 il gruppo pubblica “Gattini”, un album di brani del
repertorio di EelST risuonati con l’ausilio di un’orchestra. Il disco è
preceduto dal singolo “Storia di un bellimbusto”, in airplay radiofonico dal 2
ottobre.
LINE UP
Elio:
voce, flauto
Faso: chitarra basso
Cesareo: chitarra alto
Rocco Tanica: pianola
Christian Meyer: batteria
Jantoman: ulteriori pianole
Mangoni: artista a sè
Tutte le info su questa e altra edizione dell’Arè Rock Festival nei siti:
https://www.arerockfetival.it
https://www.myspace.com/arerockfestival
https://www.facebook.com/arerockfestival