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LEVANTE
INTERNATIONAL FILM FESTIVAL - Bari
Dal 3 al 23
novembre in programma a Bari l'ottava edizione
della
manifestazione dedicata al cinema indipendente
Levante
International Film Festival Pietrasole 2010
Torna a Bari il
Levante
International
Film Festival
Location
dell'evento la Masseria Pietrasole
Alla ricerca
della giusta energia
Torna a
Bari dal 3 al 23 novembre il Levante International Film festival. Quest'anno la
manifestazione sarà ospitata dalla Masseria Pietrasole, in via Amendola 243.
“Search
for the right energy”
(Cerca
la giusta energia): questo il tema dell'ottava edizione del Levante
International Film Festival Pietrasole in programma a
Bari dal 3 al 23 novembre. Il Liff 2010 propone un ricco calendario di eventi,
con sezioni dedicate sia ad argomenti di attualità, che a temi tradizionalmente
cari al pubblico del festival, come il cinema indipendente e l’Est europeo.
Il
programma è stato presentato oggi nella sala giunta del Comune di
Bari nel corso di un incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri, il
sindaco Michele Emiliano; il presidente della Camera di commercio,
Luigi Farace; il presidente regionale della Cia, Antonio
Barile; il referente Bnl Telethon, Gigi Leonetti; Mimmo
Mongelli e Pasquale De Marzo, nell'ordine presidente e
direttore del festival e i responsabili artistici Elvira Conte,
Nadia Masini, Alessandra Ricciardelli, Totò
Onnis; Stefania Abbrescia, manager della masseria Pietrasole
che ospiterà la manifestazione.
Si
parte con la sezione Sud, South, Sur, diretta dall'attore Totò Onnis
dal 3 al 5 novembre nella masseria Pietrasole, con una serie di incontri
e proiezioni, con la partecipazione di Antonio Palumbo, Nico Cirasola, Agostino
Ferrente e un forum con Franco Cassano Roberto Gambacorta, Maurizio Carrassi,
Paolo Sassanelli, Carlos Arrondo. Energy. What's up, Doc Frankenstein (8-12
novembre) è il tema della sezione curata da Elvira Conte Forum “The Myth of
Energy/Il mito dell’energia” con ospiti Ferruccio Petazzi, Pietro Marino, Luigi
Spedicato, Nicolò Carnimeo, Sergej Shemuk, Lorenzo Nicastro, Nicola Esposito,
Pietro Talmesio, Francesco Tarantini, Mauro Di Giandomenico, Eskil Hardt, Radu
Gabrea, Maurizio Palmieri, Cristina Scalera, Caterina Lattanzi, Gianfranco
Galeone, Silvana Kuhtz,
Francesco Paolo de Ceglia. Dal 13 al 15 novembre il Liff prosegue con The Best
of Fest, sezione a cura di Alessandra Ricciardelli,
Dal
17 al 19 novembre in programma una rassegna a cura di Nadia Masini e
dedicata al cinema del Kazakistan, mentre il 22 il festival propone al teatro
Piccinni lo spettacolo di
Alejandro
Jodorowsky, “Solo de Amor,” in collaborazione con Antonio
Bertoli (biglietti in vendita online su
www.bookingshow.com,
posto unico 18 euro, più 1,80 di prevendita). il 23
novembre l'artista cileno terrà un seminario all'Università di Bari, introdotto
dal critico teatrale Pasquale Bellini (aula Aldo Moro). Nella masseria
Pietrasole sarà possibile assistere a una rassegna dedicata a Jodorowsky con le
proiezioni di tutti i suoi film, da El topo a Santa Sangre.
Dal 5
al 15 novembre, nel Fortino Sant'Antonio, dove sarà allestito un info point del
festival, la mostra fotografica a cura di Marian Tutui e dedicata ai
fratelli Manaki, pionieri del cinema balcanico. Exibition Nicola Brucoli
fratelli Yanaki (Avdella 1878, Salonica, 1954) e Milton (Avdella 1882, Bitola,
1964) Manaki considerati i Lumière dei Balcani, sono gli autori del più
affascinante corpus di immagini dei Balcani nella prima metà del XX secolo:
quando Angelopoulos ha voluto realizzare il film "definitivo" sulla storia
balcanica (Ulysses’ Gaze) ha reinventato una vicenda a partire dal dato reale
dei materiali che i fratelli avevano girato ma erano rimasti non sviluppati:
come se in essi si potesse trovare oggi la verità di sguardo su quei luoghi.
Nati in una terra, la Macedonia, contesa da Bulgaria, Grecia e Serbia, e
contigua alla presenza albanese, i due fratelli Manaki, che erano di etnia
valacca, hanno preso nel secondo dopoguerra due direzioni di vita diverse: il
più anziano Ianaki non si occuperà più di cinema e morirà in Grecia, mentre
Milton vivrà ancora per alcuni lustri nella repubblica jugoslava di Macedonia,
celebrato come pioniere del cinema. Tutto il corpus di immagini create dai
Manaki si è perciò conservato alla Jugoslovenska kinoteka di Belgrado, ma ben
prima delle divisioni della Jugoslavia, quando Milton Manaki era ancora in vita,
a Skopje si era costituita la Cineteca macedone, ottenendo dalla Cineteca
jugoslava il deposito di tutto il materiale Manaki.
Il
festival, inoltre, darà “carta bianca” ai giovani videomaker con lo spazio
Carte Blanche, destinato agli studenti delle scuole baresi (“La
strage degli innocenti”), e ai registi emergenti (“Filmmakers vs. audience”).
Questa
sfida è stata raccolta, tra gli altri, da Alessio Giannone, che
presenterà il suo film La loggia di Pilato; Andrea Leonetti, che
proietterà il suo corto Come maschere; Dominga Citarelli e
Roberto Sardaro che hanno girato un documentario sulla Facoltà di Scienze
della Comunicazione di Bari.
L'edizione 2010 del
festival non ha sezioni competitive...
www.levantefilmfest.com
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