Le scintillanti
luci natalizie di via Roma, le vetrine decorate di
piazza Carlo Felice e la splendida
piazza Lagrange
faranno da cornice al 4° appuntamento con la
Grande Fiera del Miele di
Torino presentata
ed organizzata da Agripiemonte miele. L’edizione
del 2008 è stata un
vero successo in
quanto ha contato oltre 30.000 visitatori.
Protagonista incontrastato
della Fiera sarà
il miele piemontese
,
senza dimenticare, comunque, il miele italiano. In
fiera oltre agli
apicoltori soci dell'Agripiemonte miele in
possesso del marchio di garanzia
MielAlpi ci
saranno apicoltori in rappresentanza di altre regioni
italiane: Sicilia, Toscana,
Abruzzo e Valle
d'Aosta. Due giornate interamente dedicate al mondo
del miele con
apicoltori
Piemontesi ed alcuni produttori di altre regioni
italiane con i mieli caratteristici delle
loro zone.
Splendide
occasioni per trovare originali doni natalizi nel
MERCATINO DEI PRODOTTI
TIPICI
con i Prodotti del
Paniere della Provincia di Torino. Infatti a far da
contorno agli
apicoltori
saranno presenti produttori agroalimentari,
enogastronomici ed artigiani della città di
Torino, e non
solo, troveremo anche artigiani provenienti dalla
Provincia di Torino e da tutta la
Regione. La
cornice della Fiera dunque è sempre il centro di
Torino da piazza Lagrange a
piazza Carlo
Felice con l’esposizione dei prodotti tipici ed
artigianali snodata lungo il percorso
della piazza
Carlo Felice sotto i portici sino alla via Gramsci
passando da Via Roma.
La qualità
del miele
proposto in fiera viene
garantita dal marchio MielAlpi marchio di
garanzia creato e
registrato dall’Associazione
Produttori Agripiemonte miele per garantire
genuinità e
qualità. Il
marchio
MielAlpi
garantisce un miele ottenuto nel massimo rispetto delle
qualità naturali
che vengono
mantenute attraverso un semplice processo di estrazione.
Lo
scopo della
manifestazione è quello di presentare al pubblico il
prodotto miele
, in
particolare
quello piemontese, senza però dimenticare il miele
italiano. Solo
attraverso una
corretta
informazione, corredata di dimostrazioni "dal vivo" e di
percorsi che
"educano
all'assaggio" e al riconoscimento dei mieli di qualità
,
sarà possibile potenziare
il prodotto e
permettere al miele di entrare a pieno titolo nel
paniere del consumatore medio
del nostro Paese.
IL PROGRAMMA
sabato 12
dicembre
alle
ore 9.30 si apre la Fiera che
si inaugura ufficialmente in
tarda
mattinata
(verso le 11) alla
presenza delle Autorità. Tanti gli appuntamenti,
presso il
padiglione di
piazza Lagrange dalla presentazione di mini corsi di
degustazione, alla
dimostrazione
pratica di smielatura con distribuzione di opuscoli
informativi sul miele del
Piemonte, sulle
sue qualità e sulle sue applicazioni in cucina.
Gadgets ed
assaggi gratuiti di prodotti trasformati con il miele.
Alle ore 14.30
animazione per i
bambini
con un
clown giocoliere che sorprenderà i più piccoli ed
affascinerà
i più grandi con
giochi acrobatici, di sicuro effetto la camminata sui
trampoli per tutto il
percorso della
Fiera. Alle ore 15 il primo appuntamento
presso il padiglione di
piazza
Lagrange
del corso “educazione
all’assaggio del miele”, alle ore 16 si ripete il
corso di
educazione
all’assaggio, mentre alle ore 17 si potrà
assistere all’affascinante
dimostrazione
dal vivo della
pratica di smielatura
con un viaggio per scoprire il
fantastico mondo delle
api. Tutti i
corsi di degustazione e le dimostrazioni di smielatura
saranno curati dai tecnici
apistici di
Agripiemonte miele.
Domenica 13
dicembre sempre alle 9.30 si apre la Fiera.
Alle 11 presso il padiglione di
piazza Lagrange
il primo appuntamento con la smielatura dal vivo
e con il viaggio alla
scoperta delle
api. Alle 14.30 si intrattengono grandi e piccini con
il clown giocoliere,
alle
15 il primo corso di
degustazione ripresentato alle ore 16 mentre alle 17 si
assiste
nuovamente al processo di smielatura dal vivo.
Alle 19 è prevista la
chiusura
della Fiera.
PRODUZIONE RECORD
NEL 2009
È un’annata
record per il miele in Piemonte: nel 2009 la produzione
ha infatti
raggiunto le
6.000 tonnellate, triplicando il risultato del 2008 che
si era fermato ad
un totale di
appena 2.000.
La
produzione nazionale di miele per il 2009 è quantomeno
superiore a
20.000 tonnellate contro una stima sulla capacità
produttiva consolidata negli anni
precedenti alla
grande crisi del 2008 pari a 13-14.000 tonnellate.
Ma il 2009 si
candida ad
essere in tutta
Italia l’anno del miele: aumenta infatti il consumo
(oltre il 150% in
più
quest’anno, con
un consumo medio salito da 400 a 600 grammi a testa)
oltre che la
produzione.
Il 2009 è risultato
favorevole per la produzione del miele grazie anche
alla sospensione
dell’uso delle sostanze neonicotinoidi
utilizzate nella concia delle
sementi che,
nelle due stagioni passate, avevano causato evidenti e
diffusi avvelenamenti delle
api e il
conseguente spopolamento degli alveari. A questo
proposito il mondo dell’apicoltura
esprime
soddisfazione e
apprezzamento per la decisione annunciata dal Ministro
delle
Politiche
agricole Luca Zaia di rinnovare, anche per il 2010, il
provvedimento di
sospensione d’uso
di tali prodotti a tutela della salute delle api.
PROPRIETA’ DEL
MIELE
Ci sono diversi
modi di definire il miele. Per fare un paragone con
qualcosa che ci è più familiare
potremmo dire che
il miele sta al nettare come la marmellata sta alla
frutta fresca. Come
alimento il miele
può essere visto come una fonte di zuccheri semplici
e per questo è un cibo
altamente
energetico e dolcificante. Il miele è formato
quasi esclusivamente da zuccheri:
questi infatti
rappresentano dal 95 a più del 99 % della sostanza secca
e gli zuccheri semplici, fruttosio e
glucosio, ne
costituiscono la maggior parte (85-95 %), generalmente
con prevalenza del primo. Le
proprietà fisiche
e nutrizionali del miele sono dovute in gran parte a
questa composizione e, in
particolare,
all'alto contenuto in fruttosio. La ricchezza del
fruttosio conferisce al miele alcune
proprietà che gli
altri alimenti dolci non hanno. A questo zucchero si
deve il maggior potere
dolcificante e
anche il prolungato effetto energetico del miele: il
glucosio viene bruciato immediatamente
mentre il
fruttosio deve prima subire una piccola trasformazione e
resta quindi disponibile per l'organismo
un po' più a
lungo. Anche riferendoci alla sola composizione
zuccherina troviamo quindi numerosi
vantaggi del
miele rispetto allo zucchero. Il miele, essendo ricco
non solo di zuccheri ma anche di enzimi,
proteine,
vitamine e Sali minerali, si può considerare un alimento
dall’alto valore nutritivo e biologico
adatto, pertanto,
all’alimentazione di tutta la famiglia a partire dai
bambini per arrivare agli adulti, senza
dimenticare gli
sportivi.