FESTE A CORTE - Scala
(SA)
Feste a Corte Dal Medioevo al Barocco
Il Matrimonio Medievale
19 dicembre - 27
dicembre 2009 ore 10.30 - 3 gennaio 2010
Scala,
14 dic – Medioevo e tradizioni locali. Il Trecento
amalfitano ritorna presente con la rievocazione del
matrimonio storico di Marinella Rufolo e
Antonio Coppola, i due giovani rampolli delle casate
nobiliari di Ravello e Scala. Tre giornate di eventi per
immergersi tra gli usi e costumi del sogno medievale. Un
programma denso di suggestioni che ha come obiettivo la
valorizzazione di Scala, il comune piu’ antico della
costiera amalfitana.
Convegno, Mostra e Visite Guidate
Al via Sabato 19 dicembre, dalle
ore 17, con l’incontro
dibattito "Arte Barocca in Costa d'Amalfi”, a cura del
Centro di Cultura e Storia Amalfitana. A seguire l’inaugurazione
della Mostra dei bozzetti originali dei costumi
medioevali presso la Pro Loco di Scala. Nel corso dei
lavori sara’ anche presentata la nuova segnaletica dei
monumenti che guidera’ i visitatori nel percorso
turistico. E’ previsto anche un tour presso i luoghi
barocchi di Scala.
Il
Matrimonio Medievale
Il grande evento,
Domenica 27 Dicembre, dalle ore 10.30.
La giornata e’ dedicata interamente alla rievocazione
storica del matrimonio fra Antonio Coppola e Marinella
Rufolo. Gli sposi saranno interpretati da
Patrizio Rispo e
Ilenia Lazzarin noti
al pubblico nazionale per la loro partecipazione alla
soap “Un Posto al Sole”.
Il
corteo nuziale
ripercorre il tragitto che portò Marinella Rufolo dalla
sua casa natia, la splendida Villa Rufolo nella piazza
di Ravello, al Duomo di Scala, dove l’aspettava il
futuro marito. A seguire la celebrazione in latino della
funzione religiosa.
Il
matrimonio sarà celebrato attraverso una messa in scena
basata su un copione originale. Decine di attori e
figuranti in abiti d’epoca animeranno la scena del
matrimonio fra colori, musiche, canti e sapori
medievali. Al termine della cerimonia si prosegue con i
festeggiamenti con l’esibizione degli sbandieratori del
gruppo storico “Marino Marzano” e l’apertura del
banchetto nuziale.
Degustazioni di vino medicato e dolci medievali saranno
offerte al pubblico presente.
Giochi
Medievali
L’ultima giornata di festa a corte, il 3 gennaio,
si conclude con due spettacoli. Si comincia alle 11 con
i “Sagittari Civitatis Eburi” arcieri in costume
medievale presentano schieramenti militari e giochi
d’epoca di tiro con l’arco. Concluderanno “I
Falconieri del Re”
con uno spettacolo di falconeria.
A
seguire
visite guidate ai luoghi medievali di
Scala.
Un occhio alla storia
Verso la metà del 1300 le famiglie
Coppola e Rufolo erano in guerra per estendere la
propria egemonia commerciale sulla Puglia e la Calabria.
Con la benedizione della Regina Giovanna si decise di
celebrare un matrimonio fra i rampolli delle due
famiglie, Antonio e Marinella, per portare la pace in
fra le due città. La stessa Regina fu presente alle
nozze, officiate con enorme sfarzo fra un tripudio di
fiori ed arazzi. Per la popolazione di Scala e Ravello
questo fu senz’altro il matrimonio del secolo, simbolo
di un’era fatta di pace e prosperità, di una cultura in
continuo fermento e di un’identità, quella di Scala, in
via di definitivo consolidamento.
Per info
Maria Palumbo
Ufficio Stampa Comune di Scala
Piazza Municipio, 1 – 84010 Scala
tel. 0039 089.857115 cell. 0039 3292077443
mary.palumbo@gmail.com
ufficiostampa@matrimoniomedievale-scala.it
Cucina e Tradizione Medievale
Le
Ricette
MINESTRA DI FARRO E FAGIOLI ALL’OCCHIO
Ingredienti: 150g di farro, 200g di fagioli secchi, una
cipolla, un sedano, uno spicchio d'aglio, olio d'oliva,
sale e pepe
Lessare insieme il farro ed i fagioli all’occhio,
ammollati in acqua nelle precedenti dodici ore. A metà
cottura aggiungere gli odori, il sale e l'olio di oliva
portare il tutto a perfetta cottura. Lasciare riposare e
servire caldo, con un filo d'olio d'oliva ed il pepe.
Durante la cottura non bisogna mescolare troppo
altrimenti i cereali diventano appiccicosi. Lessare il
farro ed i fagioli in acqua abbondante e tenerne
bollente da parte in caso bisognasse aggiungerne. La
minestra deve presentarsi cremosa.
ANTICA RICETTA DEL MOSTACCIUOLO
Ingredienti: 200g di farina, 40g di burro, 135g di
zucchero, 90g di miele, 4 uova, 3g di cannella in
polvere, 12g di lievito in polvere (modernità), 1 limone
(scorza), 5cl di latte
Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a renderli
spumosi. Aggiungere il burro già lavorato, la farina,
spolverizzandola un po’ alla volta, il miele, la
cannella e la scorza di limone grattugiata; unire al
composto il lievito sciolto in un po’ di latte e le
chiare d’uovo montate a neve ferma, e mescolare con un
cucchiaio di legno. Versare nella teglia il composto,
tagliare l’impasto a forma di piccoli rombi, infornare
alla temperatura di 160° C per 40-45 minuti.
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