SAGRA DEL PAN-ZAL -
San Vito al Tagliamento (PN)
Il "Pan-Zal" (pane giallo) č una
piccola focaccia dolce, a base di zucca, che per antica
tradizione viene preparata durante il mese di ottobre
dalla gente di
Rosa, piccola frazione di San Vito al Tagliamento
(PN).
L'inizio di questa tradizione non č
noto ma si sa con certezza che la preparazione del "Pan-Zal"
era gią ampiamente diffusa nell'Ottocento.
Gli ingredienti sono quelli tipici
della povera tradizione contadina, frutto
dell'ingegnositą nello sfruttare le poche risorse a
disposizione per preparare il dolce con cui rallegrare
degnamente la festivitą di San Luca (18 ottobre),
copatrono di Rosa.
Alla polpa di zucca bollita veniva
aggiunta farina di mais e di segala, fichi secchi ed un
goccio di grappa. Si otteneva, quindi un impasto al
quale, subito prima della cottura, andavano aggiunti il
lievito e semi di finocchio.
Tramite una scodella veniva poi
prelevato il quantitativo di impasto necessario per una
pagnotta, che poi veniva modellata e, in taluni casi,
avvolta in una foglia di verza.
La cottura avveniva al centro del
focolare, coprendo i pani con materiale
termo-resistente, su cui venivano disposte le braci.
In molti casi si ricorreva anche
alla collaborazione dei fornai della vicina San Vito,
che mettevano a disposizione i propri forni per la sola
cottura del "Pan-Zal", limitandosi a richiedere
esclusivamente la fornitura delle fascine di legna
necessarie.
Al giorno d'oggi la produzione del
"Pan-Zal" continua ad essere eseguita, nelle antiche
modalitą sopra descritte, solo in alcune case di Rosa.
Per i grandi quantitativi prodotti
in occasione della tradizionale "Sagra
del Pan-Zal" si ricorre ad un panificatore locale,
nel rispetto dei principi di preparazione originari ma
con alcuni piccoli adattamenti: le farine di mais e di
segala vengono sostituite dalla farina di grano tenero
e, ovviamente, i pani non vengono avvolti nella foglia
di verza.