NAPOLI
- Nei giorni di sabato 26 e domenica 27
settembre 2009, dalle ore 10.00 alle 14.00, grazie
alla disponibilità del Consorzio di Bonifica del
Bacino Inferiore del Volturno, l’Associazione Onlus
“Siti Reali”, l’Associazione Italia Nostra di Caserta e
la Soprintendenza BAP di Benevento e Caserta
promuovono una nuova apertura del Sito Reale di
Carditello a San Tammaro (CE).
L’iniziativa, organizzata in occasione delle Giornate
Europee del patrimonio, si propone di richiamare
nuovamente l’attenzione e sensibilizzare la pubblica
opinione, le istituzioni e gli operatori del territorio
al fine di strappare al degrado e all’abbandono una
delle più importanti residenze reali europee del
Settecento.
In
occasione di tale apertura, il Comitato Promotore
ha invitato sia singoli che enti, istituzioni,
associazioni, fondazioni, imprese e simili a sostenere
l’iniziativa programmata attraverso la sottoscrizione
del manifesto-appello (pubblicato su facebook
e consultabile sul sito carditello.wordpress.com)
che ha ricevuto già più di trecento adesioni. Il
monumento borbonico, infatti, attende dal 2007 di essere
acquisito al patrimonio della Regione Campania, secondo
quanto stabilito dalla Legge finanziaria n. 1 del 19
gennaio 2007.
La
manifestazione, ad ingresso libero, sarà accompagnata
dall’esposizione di documenti audiovisivi e vi sarà,
inoltre, la possibilità di visitare gli appartamenti
nobili della Reggia, riscoprendo il progetto dell’Architetto
COLLECINI, allievo del VANVITELLI e gli
affreschi danneggiati del pittore di corte Jakob
Philipp
HACKERT.
La
residenza borbonica, sorta nel 1787 per volere di
Ferdinando IV su un’idea del padre Carlo di Borbone, con
la precisa intenzione di impiantarvi un’azienda agricola
per l’allevamento di pregiate razze equine e la
produzione di prodotti caseari ottenuti in loco,
rappresenta un alto esempio di sintesi tra funzioni
residenziali e funzioni produttive. L’architetto
Collecini, infatti, riuscì ad integrare perfettamente i
due aspetti prevedendo oltre che un casino reale
di due livelli sormontato da una loggia terrazza, anche
dei corpi di fabbrica laterali, lunghi e bassi,
destinati alle scuderie, all’allevamento e
alla lavorazione dei prodotti caseari, tra cui la
rinomata mozzarella di bufala.
PER
INFORMAZIONI: 081263250, 3393775452, cultura@sitireali.it