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TEATRO: LE MATTINE
DIECI ALLE QUATTRO - Roma
Teatro Sala Uno di Roma
29 dicembre 2009 – 24 gennaio 2010
Artisti Riuniti e
NoirDesir.it
presentano
Le mattine dieci alle
quattro
Scritto e diretto da
Luca De Bei
Con
Federica Bern – Riccardo
Bocci – Alessandro Casula
Costumi, Sandra Cardini
Scene,
Francesco Ghisu
Luci, Alessandro Carletti
Suono, Marco Schiavoni
Il testo - sinossi
A Roma ogni mattina, alla
stessa ora dell’alba, due ragazzi e una ragazza
aspettano l’autobus che dalla periferia li porterà sui
loro luoghi di lavoro. I due ragazzi, uno italiano
l’altro straniero, lavorano in un cantiere edile. La
ragazza, italiana, fa le pulizie in uffici e piccole
industrie per conto di una ditta che riceve subappalti.
Sono tutti poco più che ventenni e tutti lavorano in
nero. I loro lavori sono sottopagati, pericolosi,
umilianti, e ovviamente precari. La realtà di questi
ragazzi è fatta di levatacce, di turni massacranti, di
tentativi di fuga dal quotidiano nello stordimento
dell’alcool, della droga o della musica di una
discoteca. Ma è fatta anche di aspirazioni, di sogni
frustrati oppure, a volte, di una totale mancanza di
ideali. In questa cornice così dura e spersonalizzante,
c’è malgrado tutto posto per l’ironia, per la voglia di
una vita migliore e, soprattutto, per un disperato
bisogno d’amore. E una delicata, fragile storia d’amore
che affonda le sue radici nel passato, infine nascerà,
anche se sarà minacciata dalla violenza e dallo
sfruttamento in cui sono immerse le vite dei
protagonisti.
Le “mattine dieci alle quattro” è stato
finalista al premio “Enrico Maria Salerno per la
drammaturgia” 2007 con la seguente motivazione:
Una serie di incontri all’alba alla
fermata dell’autobus fra tre giovani: un operaio, un
emigrato rumeno e una ragazza. Uno spaccato sulla
periferia romana drammaticamente attuale. I tre
protagonisti nella loro ruvida semplicità sono
struggenti. Fa da sfondo a questa esile storia d’amore e
d’amicizia il mondo spietato del lavoro nero. De Bei
affronta il tema scottante delle morti bianche nei
cantieri in maniera inconsueta, accentuando, proprio
attraverso la leggerezza, la drammaticità dell’ epilogo.
La vita dei tre protagonisti è raccontata con la
vitalità del dialetto di borgata che ce li rende
straordinariamente familiari.
Inoltre “Le mattine dieci
alle quattro”, nel 2009 è stato anche finalista al
Premio Riccione per il teatro.
In concomitanza con lo
spettacolo, che è patrocinato dal Comune di Roma,
Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione, la casa editrice Titivillus, pubblicherà
il libro dal titolo omonimo, con il testo dello
spettacolo.
Il regista e l’autore
Luca De Bei:
Nasce a Padova da padre veneto e madre
italoamericana. Cresce a Napoli. Si diploma alla scuola
di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore
e regista debutta nel 1990 a New York con Buio interno a
Off Broadway. Tra i suoi testi: Un cielo senza nuvole, I
cani davanti alla lepre (tradotto in tedesco dal
Burgtheatre di Vienna e in inglese dal National Theatre
di Londra), La spiaggia (con Maria Paiato), Cacciatori
nella neve, Un cuore semplice (dal racconto di Flaubert
e ancora con Maria Paiato), Un luogo dove non sono mai
stato (dai racconti di David Leavitt), Un forte ronzio
di mosche. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002
il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di
Heidelberg. Con Le mattine dieci alle quattro è
finalista nel 2007 al Premio Enrico Maria Salerno e nel
2009 al Premio Riccione per il Teatro. I suoi testi sono
pubblicati in Germania dalla Drei Masken Verlag di
Monaco. È anche sceneggiatore cinematografico e
televisivo.
Gli attori
Federica Bern: nasce a Rovigo.
Si diploma nel 1995 presso l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. Prosegue gli studi
a Londra presso la LAMDA London Academy of Musica and
Dramatic Art. Collabora con numerosi registi in teatro
tra i quali si ricordano: Luca De Bei, Riccardo Cavallo
(sogno di una notte di mezza estate; la dodicesima
notte; il giardino dei ciliegi), Marco Maltauro
(rivista, il gabbiano, la vera storia dei Beatles,
Pensaci Giacomino), Piero Maccarinelli (la partitella),
Marco Carniti (pene d’amor perdute, sleeping around),
Marco Simeoli (il viaggio di Felicia), Daniele Salvo (re
lear). Per la televisione è diretta da F. Miccichè in
“Medicina Generale”, G. Calderone per “don zeno l’uomo
di Nomadelfia”; G.M. Taverelli la dirige ne “il caso
moro”, G. Campiotti ne “l’amore e la guerra”.
Riccardo Bocci:
nasce a Roma. Si diploma nel 2003 presso la scuola
d’arte drammatica “Teatro Azione” diretta da Isabella
Del Bianco e Cristiano Censi. In seguito frequenta la
scuola di alta formazione teatrale “Santacristina
Centro Teatrale” diretta da Luca Ronconi. Debutta Con
Giorgio Albertazzi nella Compagnia dei Giovani del
Teatro Argentina poi collabora con registi quali
Pierpaolo Sepe (salomè) Shahroo Keradmand (i demoni)
Ennio Coltorti (la partitella) Giancarlo Sepe (shakespearelow)
Luca De Bei (un forte ronzio di mosche) Luca Ronconi
(Itaca), Sergio Pierattini (sotto l’uragano), Luciano
Melchionna (dignità autonome di prostituzione). Per la
televisione è diretto da Umberto Marino ne “L’amaro caso
della baronessa di Carini” ed è inoltre protagonista del
cortometraggio “Una storia semplice” scritto da Giuseppe
Tornatore per la regia di Ambrogio Lo Giudice.
Alessandro Casula:
nasce a Roma. Si diploma nel 2005 presso l’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. In
teatro collabora con Lorenzo Salveti (Fedra, oh
papà,povero papà..!); Roberto Guicciardini (Enrico IV,
Bariona o il figlio del tuono); Massimo Di Michele (il
funerale del padrone, affettati all’italiana) Luca De
Bei (un forte ronzio di mosche); Corrado Veneziano (Il
maestro e margherita). Per il cinema e la televisione
si ricordano: “Accipicchia … ci hanno rubato la lingua”
regia di Corrado Veneziano; “L’Esorcista – La Genesi”
regia di Renny Harlin , fotografia di Vittorio Storaro.
I costumi
Sandra Cardini: tra i suoi lavori
più recenti ricordiamo per il cinema “Gomorra “regia di
Matteo Garrone, per il quale è stata candidata
al David di Donatello.
; "Il sole nero" Di Krzysztof
Zanussi ; “Texas” regia di
Fausto Paravidino. Per il teatro “Un cuore
semplice” regia di Luca De Bei, “l’intervista”,
“Noccioline”, “Un giorno d’estate” per la regia di
Valerio Binasco; “Il tartufo” per la regia di Carlo
Cecchi.
Le scene
Francesco
Ghisu: tra i suoi lavori più
recenti si ricordano per la regia di Pierpaolo Sepe:
“il feudatario”, Il custode” , “4:48 psychosis”,
“Venditori di anime”. Con Luca De Bei collabora in “Un
cuore semplice”, “Un cielo senza nuvole”, con Pietro
Bontempo in “Top dogs”; con Paolo Sassanelli in “I cani
davanti alla lepre”.
“Moi
Aussi Je Suis Catherine Deneuve” regia di Reza
Keradmand.
“La serva” e “Giulio Cesare” per la regia
di Maurizio Panici.
TEATRO SALA UNO
Roma -
P.zza di Porta S. Giovanni, 10
Info e
prenotazioni Tel/Fax +39 0664821130
Biglietti: 14 euro l'intero, 8 euro il ridotto, più 2
euro di tessera
Orario
spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00 la domenica
ore 17,30 https://www.salauno.it/
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