TEATRO: LEZIONI DI
ASTRONOMIA - Roma
Con il patrocinio della LinK Academy
Campus University of Malta
Il CETEC presenta
Lezioni di astronomia
di Maurizio Gianotti e Gustavo Verde
Regia Donatella Massimilla
Con Gilberta Crispino e Abou Tourè
Bakary
Aiuto regia Francesca Romana Nascè
Roma - Teatro L’Orangerie, dal 18 al
22 marzo 2009
…E
uscimmo fuori a riveder le stelle…
Nell’Anno Internazionale dell’Astronomia,
in
una particolare mise en espace, debutta a Roma in
prima nazionale “Lezioni di Astronomia” di Maurizio
Gianotti e Gustavo Verde, regia di Donatella Massimilla,
in scena dal 18 al 22 marzo
2009 al Teatro l’Orangerie.
Il
Centro Europeo Teatro e Carcere
torna a lavorare al femminile con attori che hanno
sviluppato la loro ricerca artistica dentro e fuori le
carceri e i luoghi del disagio, attraverso un testo
che affronta temi importanti e contemporanei: dalla
diversità di una giovane ragazza autistica, alla
violenza, alla solidarietà tra persone che
provengono da diverse culture e che non rinunciano
all’incontro e allo scambio umano e sociale.
Da
una visione quasi ossessiva del cielo stellato nasce uno
scenario di possibilità di comunicazione aldilà delle
parole,
con proiezioni e visioni “intime e universali”, per uno
spettacolo dedicato a un pubblico di tutte le età – ma
soprattutto ai giovani - accompagnato da musiche
originali composte da artisti emergenti, create
appositamente con un contrasto tra ritmi africani e
contemporaneità.
Due
solitudini che si incontrano, in un tema fortemente
attuale.
Una
racconto di amicizia al confine con l’amore che rivela
la possibilità di una storia di comprensione e di
accettazione voluta e cercata, giorno per giorno, tra un
uomo e una donna “diversi”.
“Lezioni
di Astronomia” in prima nazionale al Teatro l’Orangerie
apre Theatron 2009: rassegna che da due anni offre
visibilità al teatro di ricerca, alle nuove
drammaturgie, alla scena non istituzionale, a spettacoli
con tematiche legate all’impegno, alla memoria, alla
riflessione.
Un’occasione per il Cetec (Centro Europeo Teatro e
Carcere)
di riproporre al grande pubblico un lavoro che intreccia
poetica e drammaturgia contemporanea con i
vissuti della compagnia, attiva da anni in produzioni
edge, dove la creazione artistica
sposa l’incontro fra culture
diverse e storie “al femminile” di grande coinvolgimento
emotivo e sociale.
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