UN
GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA - Roma
TEATRO GHIONE
Dal
26 novembre al 6 dicembre 2009
UN
GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA
di
Neil Simon
Adattamento
di
Mario Scaletta
con
Gianfranco D’Angelo e Ivana Monti
e
con Simona D’Angelo
e
la Partecipazione di Mario Scaletta
regia di Patrick Rossi Gastaldi
Dopo il tema
dell’Integrazione Razziale/ Matrimonio Misto di
“Indovina chi eviene a cena”, Gianfranco D’Angelo e
Ivana Monti, affrontano un altro spinoso tema
familiare e sociale: la Paternità Distratta o…Assente
di “Un giardino di aranci fatto in casa” di Neil
Simon, regia di Patrick Rossi Gastaldi, adattamento di
Mario Scaletta. Il burrascoso incontro tra una
“figlia dimenticata” per 18 anni e il padre - sorretto
da un solidale entourage di amicizie e nuove affettività
– rivela, oltre a delusioni e rivendicazioni, uno
scontro generazionale che si esprime con un linguaggio
attuale, colorito e diretto. Le battute di comicità
fulminante,l’umorismo acido o brillante sono quelli
della vita quotidiana.
Michael HUT famoso
sceneggiatore di Hollywood in crisi. Divorziato da 18
anni. Ha una compagna, Hilary – con la quale divide
saltuariamente la sua casa - che tenta con amore
inutilmente di spronarlo per farlo ritornare
alla brillantezza di un
tempo. Neanche Ted il suo migliore amico - un vicino di
casa invadente e con evidenti problemi di identità
sessuale, e forse segretamente inna-morato di lui –
riesce a smuoverlo dalla pigrizia creativa nella quale
Michael si crogiola. Pur di non far niente… è disposto a
tutto. All’improvviso arriva nella sua vita come un
uragano Jenny, sua figlia che non vedeva da 18 anni. La
ragazza vuole fortissimamente due cose: fare l’attrice e
soprattutto riconquistare il rapporto con il padre.
18 anni sono tanti, la
vita li ha cambiati entrambi. Jenny lo mette di fronte
alle sue responsabilità di padre, pian piano si insinua
nella sua vita con la naturalezza e l’entusiasmo di una
ragazzina; gli ridipinge casa, gliela rimette in ordine
e dopo i primi momenti di smarrimento e di fastidio per
quello tsunami inaspettato il padre comincia ad essere
affascinato dalla gioiosa vitalità della figlia fino ad
esserne del tutto conquistato. A poco a poco abbandona
la sua pigrizia esistenziale e attraverso divertenti e
infuocati scontri verbali con la figlia e con
l’onnipresente amico Ted riaffiorano ricordi, episodi,
responsabilità di un passato che fino ad allora aveva
ostinatamente cercato di cancellare.
Ricomincia a scrivere e a
vedere tutto sotto una nuova luce compresi i rapporti
indolenti che fino ad allora aveva avuto con la sua
compagna Hilary e con il suo migliore amico Ted. Michael
ha ritrovato l’entusiasmo di vivere ma soprattutto sua
figlia. Ma quando il padre comincia ad abituarsi a
questa nuova vita e alla gioiosa presenza della figlia,
la ragazza decide che è il momento di ritornare a casa
dalla madre con la quale ha sempre vissuto e che l’ha
sempre capita e guidata.
Jenny riesce persino a far
parlare i due genitori per telefono. Al momento della
separazione tra padre e figlia, Jenny vedendo negli
occhi del padre una profonda delusione, gli dice la
famosa frase che ha sentito più volte dall’amico Ted “
Se mi vuoi fammi un fischio” .
Una commedia che affronta
il tema attualissimo dei rapporti padri-figli con
sentimento ironia e soprattutto grande divertimento.
Così come per “INDOVINA
CHI VIENE A CENA”(record di incassi per due stagioni) si
vuole porre un problema”reale” e parlarne insieme al
pubblico, dimostrando che una soluzione, affidata
all’intelligenza, alla buona volontà e alla capacità di
sorriso, è sempre possibile e può ricomporre solitudini
e tessuti sociali lacerati.
Gianfranco D’Angelo dagli
anni Settanta è uno dei più vitali protagonisti dello
spettacolo italiano. Inizia al cinema (nel filone della
“commedia all’italiana”) e in televisione, in Rai negli
anni Settanta e poi, negli Anni Ottanta, sulle reti
private, in particolare su Italia 1 dove è fra gli
ideatori del celebre Drive In, fucina di comici e
attori divenuti poi celebri. L’esperienza teatrale, dopo
un esordio a inizio carriera, si sviluppa negli ultimi
15 anni, nei quali D’Angelo interpreta commedie dirette,
tra gli altri, da Pietro Garinei, Sergio Japino ed
Enrico Vaime.
Ivana Monti è una delle
donne con la “d” maiuscola del teatro italiano. Svezzata
al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler ne I
giganti della montagna di Pirandello nel 1968 e in
Re Lear di Shakespeare nel 1972, ha recitato per
registi quali Dario Fo, Giorgio Pressburger, Antonio
Calenda, Elio De Capitani e al fianco di attori del
calibro di Andrea Giordana, Walter Chiari e Franco
Branciaroli, per citarne solo alcuni.
https://www.youtube.com/watch?v=_vcHUetGjb8
Teatro
Ghione
Via delle Fornaci
37 Tel. 066372294
info@teatroghione.it
Orario botteghino: dal martedì al sabato 10,30 –13,00 e
16,00 –20,00
Costo biglietti,
€ 22,00
platea
intero,
€ 18,00
platea
ridotto,
€ 18,00
galleria,
galleria ridotto € 16,00 (più 2€ di prevendita).
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21,00
- domenica ore 17,00
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