SPETTACOLO: LE
RELAZIONI PERICOLOSE - Roma
TEATRO SALA UNO
Dal 20 ottobre al 15
novembre 2009
LE
RELAZIONI PERICOLOSE
versione teatrale di Christoper Hampton
Regia di Rinaldo Felli
PERSONAGGI E INTERPRETI:
VISCONTE DI VALMONT
Francesco Mastrorilli
M.ME MERTEUIL
Cristina Nicolini
M.ME TOURVEL
Sabrina Paravicini
CÉCILE
Gisele Martino
DANCENY
Eric Gimelli
M.ME VOLANGES
Stefania Pascucci
M.ME ROSEMONDE
Dedè Furitano
ÉMILIE
Alessandra
Evangelisti
AZOLAN
Rocco Maria Franco
IL
MONACO
Antonio Gallo
LA
CAMERIERA
Marta Lapiana
LA
SERVA
Maria Pia Iannotta
Costumi creati e realizzati da: Bettina Bimbi, Rita
Carta e Maria Spigarelli
Musiche originali di PierLuigi Pietroniro
Scenotecnico: Alberto Panciocco
Disegno luci: Gillian McBrige
Assistente alla regia: Lucrezia Lanza
Un complicato intrigo di
seduzione, amore e abbandono... intrigo che sfugge di
mano, un po' per gioco un po' per vendetta.
Note di Regia
Strano che un testo così bello e
sconvolgente sia stato raramente portato in scena.
Eppure la versione teatrale di Christoper Hampton riesce
perfettamente a donare un filo conduttore dinamico e
coinvolgente alla profondità e alla potenza del romanzo
epistolare scritto nel 1782 da De Laclos da cui trae
origine.
L'impeto della vicenda vede il suo
svolgimento negli anni precedenti alla Rivoluzione
Francese, quando una nobiltà corrotta e inconsapevole
della propria debolezza è ancora barricata nelle idee
illuministe e in un perbenismo ipocrita.
Tra le crepe di questo castello, o meglio
delle sue camere da letto, irrompe una malvagità
sensuale e calcolatrice che rende ogni relazione un
pericolo.
Baudelaire, riferendosi al romanzo
epistolare afferma che: “se questo libro brucia, non può
bruciare che come brucia il ghiaccio”. Qui non i sensi
sono corrotti, è corrotto l’intelletto dalla deliberata
e assidua volontà del male. Non il Male
convenzionalmente definito, perché quest’ultimo non
esiste nella natura umana, bensì, come postulato da
Agostino d'Ippona, l’assenza di bene. Nel caso del
romanzo, questa assenza si esplica attraverso il
controllo e l’annullamento dei sentimenti,
principalmente quello dell’amore.
E’ la condizione di Valmont che, come
Lucifero, da angelo si è fatto demone per assecondare il
proprio Dio interiore e soprattutto M.me Merteuil, altro
demone che, negli anni, ha assunto la capacità di
controllare perfettamente i propri sentimenti e di
metterli al servizio dell’intelletto per il
raggiungimento di un unico scopo: dominare e possedere
la vita degli altri. L’assunzione del potere assoluto
attraverso il trionfo della ragione. Lo scontro con il
candore di M.me Tourvel non farà altro che esasperare
questa lotta umana e porterà al tragico epilogo che
confonde vincitori e vinti. Ma di una cosa si è certi:
l'assenza di bene ha trovato le sue vittime da
sacrificare. Il contrappunto costante tra le formalità
aristocratiche e l'ardore dell'intimità nelle camere da
letto ha molto valore nella regia fino alla cura dei
dettagli, con la riproduzione fedele di usi e,
soprattutto, costumi dell'epoca realizzati per
l'occasione. Lavoro diametralmente opposto ma
altrettanto curato per le musiche, pensate per
raccontare gli intrecci che si verificano nel testo
tracciando però una linea trasversale che va da allora
ad oggi e ricercando una corrispondenza caratteriale
tra i tre personaggi principali e le sonorità del trio
strumentale: ecco che, quindi, la spregiudicatezza di
M.me Merteuil rivivrà nelle basse frequenze del
violoncello, l’apparentemente distaccato e superficiale
Valmont griderà la sua disperazione finale con le note
del sax soprano e, infine, le note sospese del
pianoforte sottolineeranno la solitudine di M.me Tourvel.
Rinaldo Felli
TEATRO SALA UNO
Roma -
P.zza di Porta S. Giovanni, 10
Info e
prenotazioni Tel/Fax +39 06 7009329
Biglietti: Costi biglietti:€ 18,00 ; €15,00 ; € 12,00. –
Orario spettacoli: dal martedì al sabato re 21,00 la
domenica ore 17,30
https://www.salauno.it/
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