Italianodoc: Il piacere di mangiare in Italia

Segnala Gratuitamente Sagre Eventi Manifestazioni: staff@italianodoc.com

Sagre ed Eventi: Tutte le Vostre Segnalazioni

HOMEPAGE

Sagre ed Eventi

Agriturismo

Alberghi

Campeggi

Catering

Enoteche

    Night   

Ristoranti


 

 

MOSTRA GIANNI OTTAVIANI - Roma

GIANNI OTTAVIANI

ARCHEOPATIE II

 

Complesso del Vittoriano

ROMA

        

10 - 23 settembre 2009

 

Patrocinio

Regione Lazio e  Provincia di Roma

 

Mostra personale

 

Inaugurazione: Giovedì 10 settembre ore 18

 

Orario di visita:

              lunedì - giovedì       9:30 - 18:30

    venerdì, sabato e domenica    9:30 - 19:30

 

l'esposizione è realizzata grazie alla collaborazione di  Comunicare Organizzando

 

Catalogo

Editoriale Giorgo Mondadori

 

 

La mostra "Archeopatie II" celebra il 50° anno di attività dell’artista Gianni Ottaviani, di origini picene ma milanese di adozione. L’esposizione museale rappresenta l’evoluzione capitolina della prima personale dell’autore, “Archeopatie”, svoltasi presso il Museo Archeologico di Milano dal 5 ottobre 1995 al 2 ottobre 1996 già patrocinata dal Comune di Milano.

In tale occasione il Complesso del Vittoriano ospiterà un nucleo di 66 opere, tra cui diversi polittici, nel quale confluisce la seconda fase della sua ricerca artistica, iniziata negli anni Ottanta, che fonda le sue radici nello “scavare nella memoria, documentare, ricostruire e riappropriarsi”, come dichiarato nella prefazione del catalogo ufficiale pubblicato dalla Editoriale Giorgio Mondadori.

Le opere di Ottaviani sono da interpretare come specifiche annotazioni della memoria, preziosi frammenti di un vissuto celati nell’inconscio, reperti di una storia umana che assurge ad un’archeologia dell’io. Freud l’avrebbe definita “Archeologia dell’anima”.

L’ipotesi di una ricostruzione è tuttavia da escludersi, considerando che l’artista tende a mettere in evidenza la dispersione degli elementi nonché l’impossibilità di un recupero mnemonico integrale. In tal senso le lacune costituiscono lo specchio della fragilità del contemporaneo e il modus operandi di Ottaviani corrisponde ad un “processo di stratificazione archeologica” tra i “relitti del naufragio del passato”, come attesta Ermanno Arslan, Archeologo ed ex Sovrintendente ai Beni Artistici del Comune di Milano.

In mostra figurerà anche una monumentale opera di dimensioni pari a 7x1,50 metri, realizzata nel biennio 2005-2006 e dedicata all’immagine del Cavallo, metafora di continuità e mezzo indispensabile per lo sviluppo dell’umanità. Essa è composta da 17 pannelli e 150 formelle, su cui l’artista ha raffigurato vari cavalli così come sono stati rappresentati dalla preistoria ad oggi nei campi più disparati mediante una ricerca simile a quella archeologica.

Il soggetto del cavallo  rappresenta una costante nel percorso creativo di Ottaviani, ispirata da un detto islandese: “Un uomo da solo è un mezzo uomo, un uomo con un cavallo è un uomo e mezzo“. Il giorno dell'inaugurazione il Circolo Ippico Il 13 Rosso di Rignano Flaminio, in simbiosi con l'opera dell'artista ha  intenzione di effettuare un suo particolare omaggio al Cavallo con un intervento all'esterno del Vittoriano in Costume e a Cavallo qualora le autorità preposte ne concedano il necessario permesso.

Gianni Ottaviani nel 2005 su incarico della Direzione del Ministero della Cultura della Turchia ha sovrinteso all'organizzazione della Biennale Internazionale d'Arte di Ankara della quale è stato anche  Presidente della Giuria.

 

Con preghiera di pubblicazione e diffusione.

 

 

Presso: Complesso del Vittoriano, Sala Zanardelli

Ingresso da Piazza Ara Coeli, Roma

 

Info:

Gianni Ottaviani

 T 06.40090471 

mail@gianniottaviani.net

www.gianniottaviani.net

 


 
 

ITALIANODOC (© 2004 - 2022)  -  Partiva IVA: 01543360992   -   Il sito non costituisce testata giornalistica   -   Registrazione e Contatti   -   Cookie   -   Privacy

 
Google