LE FOLK
SONGS DI BERIO - Roma
ORATORIO DEL GONFALONE
Coro Polifonico Romano “Gastone Tosato”
Via del Gonfalone 32° tel.
e fax 06.6875952 da lunedì a venerdì ore 9,30 - 17,00
biglietti 15 euro riotto 10 euro
Ufficio stampa Evelina
de’ Stefani
Giovedì 23 aprile 2009
Patrizia Porzio,
definita da Luciano Berio come una delle migliori
giovani interpreti dei suoi Folk Songs, ha eseguito il
lavoro del compositore in tutto il mondo e, in
particolare nel 2003 a Spoleto, con un’esecuzione molto
emozionante per il concerto commemorativo in memoria del
Maestro.
La “Piccola Cappella
Sistina” – così Federico Zeri chiamava l’Oratorio del
Gonfalone - ospiterà il mezzosoprano Patrizia Porzio
proprio per i Folk Songs per mezzosoprano, viola,
violoncello, flauto, clarinetto, arpa e percussioni di
Luciano Berio. La cantante napoletana sarà accompagnata
dal M° Angelo Persichilli al flauto e dall’Ensemble del
Gonfalone, al quale collabora il violista Antonio
Cipriani con alcuni dei musicisti dell’Orchestra Tartini.
Luciano Berio scrisse i
Folk Songs nel 1964, uno dei suoi lavori più conosciuti
ed eseguiti, nei quali elaborò canti popolari
provenienti dalla tradizione orale di differenti paesi
(Stati Uniti, Armenia, Italia, Francia, Azerbaijan).
Berio li scrisse – come altre sue composizioni di
quell’epoca – per il mezzosoprano americano Cathy
Berberian, che sposò dopo essersi diplomato e dalla
quale divorziò proprio nel 1964. Quattro celebri
romanze completano il programma del concerto: tra esse A
vucchella, prima, unica e celebre canzone napoletana
scritta da Gabriele D'Annunzio e poi musicata da
Francesco Paolo Tosti; “Dirti addio” da La Favorita di
Donizetti; La Rosa di Mercadante e Vaga Luna di Bellini.
Patrizia Porzio
mezzosoprano
Angelo Persichilli
direttore
Ensemble del Gonfalone
Antonio Cipriani viola
Luca Pincini violoncello
Fabio Angelo Colajanni
flauto
Angelo De Angelis
clarinetto
Ilaria Guccione arpa
Marco Malagola, Mirko
Natalizi percussioni
Vincenzo Bellini
(1801-1835)
Vaga luna
Gaetano Donizetti
(1797-1848)
Dirti addio
Francesco Paolo Tosti
(1811-1897)
A vucchella
Saverio Mercadante
(1795-1870)
La rosa
Luciano Berio (1925-2003)
Musica leggera per viola,
violoncello, flauto e percussioni
Folk Songs
per mezzosoprano, viola,
violoncello, flauto, clarinetto, arpa e percussioni
Black is the colour (USA)
I wonder as I wander (USA)
Loosin yelav (Armenia)
Rossignolet du bois
(Francia)
A la femminisca (Sicilia)
La donna ideale (Italia)
Ballo (Italia)
Motettu de tristura
(Sardegna)
Malurous qu'o uno fenno
(Francia)
Lo fiolairé (Francia)
Azerbaijan Love Song
(URSS)
Patrizia Porzio
Napoletana, nel 1998
risulta vincitrice del Concorso Internazionale Bel Canto
Italia con la presidenza di Franco Corelli e viene
scelta per interpretare Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Dopo il suo debutto operistico al fianco di Ghena
Dimitrova e Nicola Martinucci, è stata invitata da
prestigiosi Teatri e Festival internazionali: Teatro di
San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, Teatro
Petruzzelli di Bari, Teatro Lirico di Cagliari, Arena di
Verona, Teatro Verdi di Firenze, Teatro Verdi di
Salerno, Toronto Royal Opera House, Teatro delle
Vallette di Malta, Opera di Pechino, Festival di
Spoleto, Ravello Festival, Musicastello Festival,
Baroque Music Festival di San Pietroburgo.
E' inoltre regolarmente
invitata dalla Royal Chamber Orchestra di Tokyo. Si è
esibita per il Teatro di San Carlo nei Vesperae Solennes
de confessore di Mozart, nella Messa Sancti Nicolai di
Haydn, in occasione delle Celebrazioni Verdiane, in
Manon di Massenet diretta da Daniel Oren, in Elektra di
Strauss diretta da Gabriele Ferro. Definita da Luciano
Berio come una delle migliori giovani interpreti dei
suoi Folk Songs, ha eseguito il lavoro del compositore
in tutto il mondo e, tra questi, il più emozionante nel
2003 con l'invito a Spoleto ad interpretarli al concerto
commemorativo in memoria del Maestro. Ha ricoperto il
ruolo de “The Foreign Woman” ne The Consul di Giancarlo
Menotti al Teatro Regio di Torino e ha interpretato al
Festival di Spoleto il Requiem di Mozart, riproposto
anche a L'Aquila per la Società Barattelli e a Bergamo,
con l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, per il
10° anniversario della scomparsa di Gavazzeni. Ha
recentemente eseguito la Petite Messe Solennelle di
Rossini per il Teatro Petruzzelli di Bari, il Requiem di
Mozart con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo e a giugno
sarà Mademoiselle Dangeville nell'Adriana Lecouvreur di
Cilea al Teatro Regio di Torino.
Angelo Persichilli
Primo flauto solista
dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
per quarant'anni, dal 1970 svolge una intensa attività
concertistica, suonando con le più importanti orchestre
sinfoniche italiane e internazionali sotto la guida di
Maag, Gavazzeni, Gatti, Spivakov, Abbado, Renzetti. Ha
inciso per la RCA, Fonit Cetra, Frequenz e Edi-Pan. Si è
dedicato alla riscoperta di musiche del passato e,
recentemente, alla direzione. Insieme a Carmelo Bene ha
ottenuto un grande successo con l’Hyperion di Bruno
Maderna a Milano (RAI) e a Roma (Santa Cecilia). E’
direttore artistico dell’Associazione Coro Polifonico
Romano presso l’Oratorio del Gonfalone di Roma. Docente
presso i conservatori dell’Aquila e di Roma, attualmente
insegna presso l’Accademia Italiana del Flauto a Roma.
Ensemble del Gonfalone
L’Ensemble del Gonfalone è
un gruppo da camera ridotto che si avvale della
collaborazione di solisti e di prime parti delle più
prestigiose orchestre italiane. Si è formato accanto
alla più grande Orchestra da Camera per l’esecuzione di
brani in cui si dà spazio all’insieme ma anche
all’interpretazione del singolo musicista. All’Ensemble
sono affidate composizioni di raro ascolto come i
recenti Notturni di Haydn, la Gran Partita di Mozart, le
opere di Dvorak, Brahms, Strauss, Stravinskij e
Schönberg.
Al concerto di stasera,
dedicato alla voce, saranno presenti musicisti
coadiuvati da Antonio Cipriani, violinista, violista,
direttore, responsabile Artistico e Musicale
dell’Orchestra “G. Tartini” di Latina.
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