ARTE CONTEMPORANEA -
Rieti
La strada dell’arte contemporanea
parte dalla Sabina
con
la IV edizione di 20eventi
Dal 23
maggio al 7 giugno 2009
negli
antichi borghi di Toffia, Fara Sabina, Farfa e
Bocchignano l’arte contemporanea sposerà il
paesaggio creando percorsi inediti e nuove suggestioni
con i giovani artisti di due accademie del Belgio
insieme a quelli delle Belle Arti di Roma e Brera di
Milano
20eventi
festeggia la sua quarta edizione: dopo l’atelier
di Giuseppe Penone dell’ L’Ecole des Beaux-Arts di
Parigi nel 2006, i giovani dell’Accademia Weissensee di
Berlino e della Ruskin School dell’Oxford Università
2007 e 2008, quest’anno è la volta del Belgio. Grazie
alla collaborazione con l’Academia Belgica di
Roma sono state invitate l’Accademia Reale
di Anversa e la École des Beaux-Arts
Saint Luc di Liegi, con al loro
fianco: la Belle Arti di Roma e la
Brera di Milano.
Fin
dall’inizio la filosofia di 20eventi è
stata di invitare giovani artisti di prestigiose
accademie, fucine delle nuove tendenze delle arti
visive, per dare loro la possibilità di realizzare
opere in situ in un contesto culturale nuovo assai ricco
e, allo stesso tempo, mettere a confronto il pubblico e
il territorio con le punte più avanzate dell’arte
odierna.
Un
razzo di vari metri in partenza da un rudere nel centro
di Casperia, una pianta tenuta sospesa sopra il vaso
dentro un palazzo nobiliare di Castel San Pietro; un
asino riportato per un giorno tra le stradine di Toffia;
la pavimentazione stradale di Bocchignano numerata
lastra dopo lastra e tratti dei muri ricoperti di foglie
d’oro…queste sono alcune delle tracce rimaste dalle
opere degli anni scorsi.
Quest’anno i progetti annunciano un tornado in acciaio
che sconvolge la vita di Toffia, grandi uccelli appesi
alle finestre di Bocchignano quasi a volare tra nuvole
di carta, una chiesa trasparente a Farfa, migliaia di
automobiline a ricoprire anche le persone a Toffia
Dal 23
maggio al 7 giugno
i quattro borghi di Toffia, Fara Sabina, l’abbazia di
Farfa e Bocchignano si trasformeranno in un laboratorio
dove far nascere idee artistiche e condividere
esperienze. Decine di artisti di varie nazionalità si
incontreranno a creare opere e dar vita ad un convivio
artistico aperto a tutti, ma che coinvolgerà in prima
persona gli abitanti dei borghi interessati.
Partendo dal convincimento che l’arte è un “bene di
assoluta necessità per tutti, di primaria importanza
spirituale e di consumo quotidiano”, come sostiene
Alberto Tessore, direttore della manifestazione,
20eventi si rivolge ai giovani e giovanissimi
che sono più ricettivi e liberi da qualsiasi
pregiudizio. Molte, infatti, sono le iniziative dedicate
a questo pubblico: a partire dall’arricchimento del
parco giochi per bambini creato nelle precedenti
edizioni da diversi artisti con la collaborazione della
Fondazione F. Cremonesi dell’Abbazia di Farfa,
a cui quest’anno si aggiungeranno un gruppo scultoreo
ludico e una chiesa aerea trasparente alta ben 7 metri.
Prosegue con successo la collaborazione con le
associazioni del territorio, alcune delle quali si sono
sviluppate grazie all’azione di 20eventi
degli scorsi anni. Un traguardo di rilievo è stato
sicuramente l’incremento delle attività nelle scuole. La
novità più importante in questo settore è la creazione
di valigie pedagogiche destinate alle scuole
dell’infanzia ed elementari: contenitori di
materiale didattico con cui docenti ed operatori
potranno lavorare in modo ludico, iniziando i bambini al
linguaggio visivo dell’arte contemporanea.
Finalità ultima della manifestazione, che si sta ormai
concretizzando, è la creazione di una strada
dell’arte. Partita con una sfida all’opinione
generale secondo la quale l’arte contemporanea nasce e
prolifera solamente negli agglomerati urbani, la
manifestazione si è imposta in quest’angolo d’Italia il
cui incantevole paesaggio è stato modellato dal secolare
e costante lavoro delle genti. Già in vari paesi infatti
si possono ammirare opere permanenti e il loro numero
aumenterà con gli anni. Nelle
passate edizioni giovani artisti-studenti di nazionalità
diverse, inglesi, francesi, tedeschi,
brasiliani, giapponesi, coreani, cinesi, hanno lasciato
il loro segno in queste terre, a fianco di special
guests invitati a realizzare opere specifiche in
rapporto al territorio, che hanno dato vita anche a
momenti di incontro e discussione con gli studenti e il
pubblico, rendendo facilmente comprensibile e fruibile a
tutti il concetto di arte contemporanea.
Per
coinvolgere in modo divertente il pubblico quest’anno
20eventi propone, oltre alle installazioni,
alle performance e agli incontri con i gli artisti,
nuove iniziative: una caccia all’arte la
domenica 31 maggio, un concorso fotografico a
premi aperto a tutti e i menù speciali ispirati
all’arte contemporanea nel ristorante Il nido del
chiurlo di Toffia.
L’Ambasciatore
del Belgio ospiterà, il 21 maggio, presso la
propria residenza la conferenza stampa di
presentazione della manifestazione, mentre nei
locali dell’Academia Belgica si terrà, il
27 maggio, un simposio sul tema “L’arte
di insegnare l’arte” ed una mostra
antologica degli artisti-insegnanti provenienti
dalle accademie belghe.
Con
20eventi inizia una lunga festa dell’arte che
durerà 16 giorni e vedrà i momenti salienti nei tre
fine settimana compresi tra il 23 maggio e il 7
giugno: un’occasione speciale per passare un weekend
in Sabina e scoprire, oltre all’arte contemporanea, i
gioielli ereditati dal passato: dall’antica Abbazia di
Farfa alla chiesa di Vescovio e a quella di Santa
Vittoria a Monteleone, cui si era aggiunto recentemente
con un tocco di assoluta modernità il museo dell’olio di
Castelnuovo di Farfa in un territorio ricco di storia,
tradizioni ed eccellenze enogastronomiche.
20eventi
è
promosso dalla Provincia di
Rieti Assessorato alla Cultura e Turismo,con il
sostegno della Regione Lazio, della Camera di Commercio
di Rieti, della Fondazione Varrone, della Fondazione
Darchis di Liegi e dei Comuni coinvolti.
La
manifestazione ha per direttore artistico Alberto
Tessore, promotore della manifestazione, ed è
curata da Emanuele Sbardella.
Rilevante per la crescita del progetto è la
partecipazione del MLAC (Museo Laboratorio di
Arte Contemporanea) dell’Università della Sapienza di
Roma che attua con 20eventi uno scambio che sta
facendo crescere una generazione di critici e curatori.
Date e
orari:
Il
sabato e la domenica dei 3 week-end tra il 23 maggio e
il 7 giugno tutte le installazioni saranno aperte
dalle10,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
Negli
altri giorni su prenotazione, per gruppi, telefonando al
347-1911013
Ingresso gratuito
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