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MOSTRA LUDMILA
KAZINKINA - Reggio Emilia
SEDE |
GALLERIA 8,75
ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4
- Reggio Emilia
www.875artecontemporanea.it
-
www.csart.it/875
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AUTORE |
LUDMILA
KAZINKINA |
TITOLO |
Baba Yaga |
CURATORE |
Chiara Serri |
INAUGURAZIONE
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Sabato 26
settembre 2009, ore 17,00 |
DURATA |
26 settembre - 22
ottobre 2009 |
ORARIO |
Tutti i giorni
dalle 16,30 alle 19,30. Lunedì, giovedì e
festivi su appuntamento. |
CATALOGO |
Bilingue
italiano/russo con testo critico di Chiara
Serri. Traduzioni di Tatsiana Khaliazko. |
La Galleria 8,75
Artecontemporanea di Reggio Emilia apre la stagione
espositiva autunnale con Baba Yaga, la personale
della pittrice russa Ludmila Kazinkina. La mostra,
curata da Chiara Serri, sarà inaugurata sabato 26
settembre a partire dalle ore 17, in occasione delle
Giornate Europee del Patrimonio.
Dedicata a Baba Yaga,
la strega per eccellenza nella tradizione russa, a volte
spietata a volte fonte di consiglio,
l’esposizione raccoglierà una quindicina di grandi olii
su tela ed una raffinata selezione di opere su carta, in
cui le nebbie del nord sono “tagliate” da guizzi
cromatici che equilibrano la visione.
Protagoniste delle opere
di Ludmila Kazinkina sono figure femminili pervase da
uno stato di enigmatica malinconia che, come prigioniere
di Baba Yaga, stanno sospese tra la vita e la morte.
Alcune si salveranno, altre no, alcune saranno
schiacciate dal peso dell’inquietudine, altre si
attaccheranno con tutte le forze ad un oggetto incantato
che, come in ogni fiaba che si rispetti, farà proprie le
sofferenze della protagonista. Come si legge però nella
nota critica di Chiara Serri, “tutto ha un prezzo: i
caratteri dell’adolescenza si mescolano ben presto ai
segni di un invecchiamento patologico e l’esplorazione
ossessiva della propria identità, che passa per prima
cosa attraverso l’osservazione dei mutamenti esteriori,
rivela piccole anomalie, incongruenze, deformazioni
magnetiche che danno forma più autentica ai contenuti
angosciosi della coscienza”.
Russa per nascita, umbra
per studi e parmigiana per affetti, Ludmila Kazinkina,
nasce nel 1975 a Kaluga, dove frequenta la Scuola
d’Arte. Trasferitasi prima a Mosca e successivamente a
Spoleto, dove apre lo spazio Aere Prio, giunge
nel 2003 a Parma, città nella quale gestisce per alcuni
anni lo spazio culturale Kontrast e attualmente
vive e lavora. Ha preso parte a numerose collettive e
personali, ultime delle quali Coniglietto con il
letto (Parma, 2007), Punto 15 (Parma, 2008),
Italia Circa 2008 (Imperia, 2008), Fleurs
(Cascia, 2008), Cortocircuito in pittura (Reggio
Emilia, 2008), Mater Dulcissima (Spoleto, 2009),
Back in the USSR (Venezia, 2009) e stARTup
(Macerata, 2009), risultando, tra l’altro, vincitrice
del primo premio al Concorso di Arti Visive promosso da
International Inner Whell Club e tra i finalisti di
Musae 2008, patrocinato dal Ministero per i Beni e
le Attività Culturali. L’artista sarà inoltre presente
dal 2 al 31 ottobre presso The Box Art&Info all’interno
della Temporary Station di Parma con la personale
Golem, organizzata dall’Archivio Giovani Artisti per
la cura di Marco Turco.
Sabato
3 ottobre, dalle 17 alle 19, appuntamento speciale con
le sonorità elettroniche, jazz e blues dei LizMoneyPenny,
la band parmigiana composta da Bruno Ilariuzzi (tastiere
e synth), Andrea Bonaccini (computer ed effetti), Andrea
Fragni (chitarre), Dimitry Rufolo (sax) e Virginia
Barchi (voce). L’evento è organizzato dalla Galleria
8,75 Artecontemporanea in occasione della quinta
edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da
AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
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