Comune di Reggio Emilia / Assessorato Cultura / Musei
Civici /Officina delle Arti
Le Grandi Insidie
Pittura, Scultura,
Incisione
Opere
di
Stefano Grasselli
Dal 03 / 01 /
2009 al 25 / 01 / 2009
Inaugurazione
03 / 01 / 2009
ore 16
Incisioni : il Mauriziano via Pasteur 11 ( R E )
Ore 18
Dipinti e Sculture : Officina delle Arti via Brigata
Reggio 24 ( R E )
Orari : dal Giovedì alla Domenica dalle 17 alle 23
Dal 3 al 25 gennaio 2008 a Reggio Emilia in due sedi
espositive, con un titolo quanto mai significativo “Le
Grandi Insidie” è in mostra, a cura di Giuseppe
Berti, l’opera dell’artista reggiano Stefano
Grasselli, un lavoro che spazia dall’incisione
alla pittura alla scultura. Nato a Reggio Emilia nel
1960 dove vive e lavora, Grasselli ha frequentato
l’Istituto d’Arte G.Chierici e l’Accademia di belle Arti
di Bologna dove si è diplomato in pittura. Svolge poi
nei successivi anni attivita’di alto restauro e
decorazione pittorica. Attualmente e’ docente di materie
artistiche. Ha esposto in molte gallerie e le sue opere
sono conservate in numerose collezioni pubbliche.
L’ex residenza estiva dell’Ariosto, il Mauriziano
ospita le opere di un incisore di “gran vaglia”dichiara
Nicola Manfredi”. La ricetta di Grasselli è
all’apparenza piuttosto semplice: puntasecca a segni
intrecciati disegnati con controllo e forza contenuta,
un tratteggio ordinato che ricorda i chiaroscuri dei
maestri antichi del bulino. Talvolta sono presenti
interventi di acquatinta per rafforzare le atmosfere
cupe di molti dei soggetti affrontati. E’ anche la
costanza dei temi iconografici adottati a dare
un’immagine unica alle sue incisioni: non quadretti
della grafica da “salotto borghese ma personaggi,
animali, paesaggi oscuri, che richiamano i grifi delle
grottesche, i bestiari incisi nel ‘500 ma anche le
visioni kubiniane o di alcuni surrealisti”(….).
All’Officina delle arti invece è documentata
l’altra faccia del lavoro dell’artista reggiano. Un
universo pittorico e scultoreo animato da iene, bufali,
lupi e licantropi, animali reali o immaginari, della
tradizione o del mito, creature diaboliche che si
muovono silenziosamente all’interno di un paesaggio
visionario.
L’atmosfera è satura – dichiara in catalogo Chiara Serri
- la vegetazione assente tanto che non si comprende se
ci si trovi dinanzi allo scenario di un passato arcaico
(peraltro rappresentato simbolicamente da alcune rovine)
o di un futuro imminente. Tutto, infatti, rimanda ad un
tempo fuori dal tempo, ad una dimensione altra, dominata
non dalle comuni leggi della fisica, ma da continue
connessioni tra corpo e natura, quasi che, ad ogni
movimento dell’animale corrispondesse un’altrettanto
rapida fuga delle quinte rocciose che lo avvolgono,
equilibrando la visione. Uno spazio surreale in cui le
alture fanno eco a se stesse e la “temperatura” del
colore sale gradualmente dal terreno fino a divampare
sui contorni delle figure in un alone luminoso che molto
somiglia al corpo aurico delle filosofie orientali, ma
anche al bagliore spettrale che riluce dal mastino di
Conan Doyle, terrorizzando gli eredi dei Baskerville”.
Ma queste
epifanie del demonio proprio nel loro concretizzarsi,
vengono esorcizzate per sempre attraverso
l’attribuzione di massa e peso che riportano
l’apparizione ad una concretezza quasi reale.
La mostra prevede nel periodo di svolgimento tre
iniziative collaterali: sabato 10 gennaio alle
ore ore 21 il concerto di pianoforte di Ines Feshchuk
che eseguirà brani musicali di J . S
. Bach, S . Rachmaninov, A . Piazzolla,
sabato 17 gennaio alle 21.00 una serata con
letture di Monica Morini di brani poetici e letterari
tratti da libri illustrati dall’artista come Intorno a
una Poesia senza purezza, Ciro Alegria , I cani
affamati di Pablo Neruda o I lupi di Esopo. La serata,
oltre alla presentazione di opere di N. Manfredi , R.
Barbieri e A. Ciacci, vede anche l’accompagnamento
musicale e la proiezione di opere grafiche di S .
Grasselli.
Infine sabato 24 gennaio (sempre alle 21.00) è in
programma un incontro dedicato al lupo, uno dei temi
prediletti da Grasselli, a cura di un operatore dell’
ente nazionale dell’appennino Tosco Emiliano.
Orari
fino al 25 gennaio : dal Giovedì alla Domenica dalle 17
alle 23
Per Informazioni
Musei Civici Reggio Emilia
www.musei.comune.re.it
Tel : 0522 /456477
Contatti
Grasselli Stefano
Via Sem Benelli 14 ( R E ) 42100
Tel : 0522 /
281162 Cell : 347 / 7786 922
E – mail :
grassellistefano@inwind.it
www.stefano-grasselli.it